15 July 2010
Colpo di frusta: non una simpatica avventura
Propone l’Ania (Assicurazioni):
Adottiamo criteri di accertamento delle invalidità più rigorosi. I criteri in uso nel resto d’Europa e, in particolare, in Francia. Si potrebbe conseguire una riduzione dei costi e dei prezzi della Rc auto stimabile nel 10%. Altrove, infatti, il colpo di frusta di lieve entità non porta nella maggior parte dei casi a riconoscere postumi di invalidità permanente, ma comporta esclusivamente il risarcimento del danno biologico temporaneo e delle spese mediche in misura proporzionata al grado modestissimo di tali disturbi del tutto passeggeri.
Francamente, avremmo qualcosa da ridire sul grado modestissimo dei disturbi del tutto passeggeri conseguenti al colpo di frusta. In merito, esiste un’ampia documentazione medico-scientifica. Sì, lo sappiamo anche noi che sul colpo di frusta molti automobilisti ci mangiano su; sappiamo pure che a Napoli e Caserta l’industria del colpo di frusta è florida. Ma il cittadino onesto, se ha la “frustata”, va risarcito per benino.
Le Assicurazioni cominciassero a non pagare più gli assicurati in odore di truffa; iniziassero a fare esami e perizie accurati e approfonditi sulle lesioni fisiche che avvengono in certe zone a rischio, rifiutandosi di versare il risarcimento.
Si deve mettere nel mirino il piccolo camorrista che inventa il colpo di frusta; è inutile eliminare o modificare una legge giusta.
E voi, avete mai subìto un colpo di frusta? Raccontateci se vi hanno risarcito in modo rapido ed equo.
di Ezio Notte @ 00:43
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