Archivio del 2009
23 October 2009
Prima trucca gli autovelox in Campania e poi vince un appalto Anas in Sicilia?
Noi non ci crediamo. E comunque, reputiamo sia tutto perfettamente in regola. Ma siccome è giusto che voi automobilisti sappiate cosa succede nel nostro Paese basandovi su qualsiasi tipo di fonte, allora vi riportiamo quanto narra il blog parcodeinebrodi. Lo sintetizziamo in basso.
Dei tre bandi aggiudicati dall’Anas (gestore della rete stradale e autostradale italiana), per la manutenzione ordinaria della rete stradale in Sicilia (ballano 2.5000.000 euro), uno è stato assegnato alla Ro.Ma. Service di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), impresa che risulta coinvolta nell’inchiesta degli autovelox, recentemente scoperta e stoppata dall’autorità inquirente.
L’inchiesta e la scoperta dell’inghippo risalgono ad agosto 2009, quando a Caserta scattò l’Operazione autovelox, … Leggi tutto
Che fa il Comune con tanti debiti? Disegna strisce blu!
Sono sempre di più le proteste degli automobilisti contro le trappole degli autovelox nascosti; e ci si è messo pure il ministero dell’Interno a fare pressione sui Comuni affinché rispettino la legge. A questo aggiungete che gli Enti locali sono pieni di debiti da ripianare: mi riferisco anche alle metropoli, con tutti quegli stipendioni di politici, assessori, e con le consulenze d’oro e le auto blu…
E se i soldi delle multe date con autovelox e T-Red non bastano, come si fa? Ci fosse almeno l’Ici… Soluzione: disegnare strisce blu per terra, sia in centro città sia in periferia. Così paghi quando parcheggi e quando sgarri, grazie … Leggi tutto
22 October 2009
Antiautovelox Coyote: la questione del tempo
Coyote, il sistema che becca autovelox, Tutor e T-Red costicchia (199 euro subito, più 12 euro al mese di abbonamento), ma non è uno strumento del diavolo. Ecco perché.
a) È legale: vedi qui.
b) Anche le Forze dell’ordine pubblicano l’elenco delle postazioni di controllo.
c) Coyote non interferisce con il segnale emesso dall’apparecchiatura di controllo della velocità. La vettura viene “colpita” dal raggio del controllo dell’autovelox: la sua velocità viene controllata.
d) Ma è soprattutto questo terzo punto da evidenziare. Coyote interagisce in modo rapido nel segnalare altre apparecchiature di controllo. Non in tempo reale, cosa non ammessa, almeno secondo l’interpretazione prevalente. Coyote è in contatto continuo con un database, una specie di cervellone … Leggi tutto
Repubblica e la chiave computer che ferma i ladri d’auto: sentiamo odore di bufala
Un recente articolo di Repubblica ci fa sentire odore di bufala.
a) Dice Repubblica: “Crollano i furti d’auto. La diffusione di elettronica nelle moderne vetture rende la vita impossibile ai ladri ed è lo stesso Fbi in America a dare la buona notizia con gli ultimi dati: nel 2008 sono sparite 956 mila auto contro gli 1,7 milioni del 1991. La notizia è finita in prima pagina sul popolarissimo Usa Today ma anche Europa, e Italia, confermano il fenomeno. Anche da noi l’anno del record negativo è stato il 1991 (con 367.252 auto finite nel nulla) e il migliore è stato proprio il 2008 con 139.687 … Leggi tutto
21 October 2009
Coyote legale. Parola di Polizia stradale
Automobilista.it s’è interessato sin da subito a Coyote, il nuovo dispositivo che becca autovelox, Tutor e T-Red: vedi qui, per esempio, qualche considerazione sul prezzo (199 euro, più 12 euro al mese di abbonamento).
Coyote è un localizzatore Gps, un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti: esiste una comunicazione continua, attraverso la rete Gsm, con i server preposti per lo scambio delle informazioni relative agli autovelox e alle zone a rischio.
In Rete, c’è chi ha posto dubbi sulla legalità di Coyote, nonostante il produttore dichiari che il dispositivo è in regola. Noi abbiamo sottoposto la questione alla Polizia stradale (ministero dell’Interno), che ci ha fornito la … Leggi tutto
Massimale più alto? Spese maggiori
I parametri che vanno a incidere sulla Rca sono numerosi: età, residenza, classe di merito, tipo di auto. Fra le tante clausole determinanti, c’è il massimale: l’importo massimo risarcito dalla Compagnia agli altri se voi causate un incidente. Attualmente, il massimale minimo è di 775.000 euro. Se si provocano danni superiori, per esempio di un milione di euro, la differenza (225.000) deve metterla il responsabile dell’incidente.
Ma, dall’11 dicembre, il massimale diventerà di 2,5 milioni per le lesioni fisiche e di 500.000 per i veicoli e le cose in genere. Così ha stabilito l’Unione europea e così dovranno fare i Paesi membri. … Leggi tutto
Truffe Rc auto: carissimi assicurati, non ne uscirete mai vivi
Interessanti i concetti espressi al “Sole 24 Ore” da Alessandro Santoliquido, direttore generale di Sara. Li sintetizziamo in basso.
a) Due terzi dei risarcimenti Rc auto arrivano dai danni alla persona.
b) Le truffe sono in aumento, specie al Sud: vedasi colpi di frusta inventati.
c) In Campania, si concentra il 10% del portafoglio e il 30-40% delle nostre spese legali.
d) Il Tribunale di Milano ha redatto nuove tabelle in materia di risarcimento dei danni fisici. Per effetto di queste decisioni, le Rca dovrebbero aumentare tra il 4 e il 6%.
Automobilista.it ricapitola per voi: l’Italia è il Paese delle truffe, degli incidenti falsi, dei rimborsi gonfiati. E poi ci si mette anche il Tribunale di Milano a … Leggi tutto
20 October 2009
Roma, autovelox nascosti dietro le piante sulla Colombo? Ci vorrebbero supermulte ai Comuni…
Ricordate la recente “direttiva autovelox” del ministro dell’Interno ai Prefetti? Diceva: autovelox segnalati e visibili. Altrimenti, non valgono. La circolare ministeriale partiva da Roma, cuore politico della nazione, ma proprio dalla capitale molti lettori ci segnalano la presenza di autovelox nascosti.
La denuncia fa rabbrividire: sulla via Cristoforo Colombo, a Roma, pare ci siano autovelox nascosti dietro i pini marittimi e i cespugli dello spartitraffico. Si tenga conto che siamo su una delle arterie a veloce scorrimento della capitale: collega la città a Ostia, destinazione mare. Sì: per diversi motivi, c’è chi non rispetta i limiti. E questo è un guaio per la sicurezza. Però gli autovelox mimetizzati fanno piangere.
Efficienza … Leggi tutto
16 October 2009
Rc auto: meno incassi e più truffe. In arrivo un’ondata di rincari?
Due brutte notizie per voi. Le ho prese dal sito Isvap (vigila sulle Assicurazioni).
a) Il portafoglio premi dei rami Rc autoveicoli terrestri e Rc veicoli marittimi, lacustri e fluviali ammonta complessivamente a 8.893 milioni di euro (-4,7% rispetto al primo semestre 2008), con un’incidenza del 48,3% sul totale rami danni (49,4% nell’analogo periodo del 2008) e del 16,1% sulla raccolta complessiva (19,4% nel primo semestre 2008).
b) I sinistri riconducibili a fenomeni criminosi a danno delle imprese di assicurazione nel 2008 sono stati 76.784, con un’incidenza del 2,31% rispetto alla globalità dei sinistri del ramo (2,54% nel 2007), per un importo di 293,1 milioni di euro, pari al 2,24% dell’ammontare complessivo dei … Leggi tutto
15 October 2009
Sulle auto, l'”Etichetta per il Clima” di Legambiente: non c’è una contraddizione?
È in arrivo la nuova Delta Turbo Gpl, l’ammiraglia Lancia dotata del 1.4 Turbo Jet da 120 CV a doppia alimentazione (Gpl e benzina). È la prima vettura sulla quale Legambiente appone la sua “Etichetta per il Clima”: progetto che promuove i prodotti di qualità dichiarandone i livelli di anidride carbonica (CO2) emessi.
È una vettura che ci piace moltissimo. Ma l’idea di Legambiente ci lascia perplessi. È vero che il Gpl rappresenta un combustibile meno inquinante degli altri, economico e largamente disponibile. È vero che la domanda di Gpl cresce in tutta Europa (solo in Italia, nel 2008 i volumi di vetture a Gpl sono aumentate del 140% … Leggi tutto