Archivio del 2009
3 October 2009
Pedoni contro guidatori: quando le guerre finiscono in Cassazione
In Italia, guidatori (automobilisti e motociclisti) e pedoni non si amano molto. I primi non sempre rispettano del tutto le strisce pedonali; chi va a piedi, in compenso, a volte è distratto e attraversa la strada come se fosse solo nel raggio di un chilometro. E con la diffusione massiccia dei cellulari, il rapporto guidatore-pedone è ancora più problematico: noi abbiamo assistito a scene che vedevano protagonista un conducente col telefonino in mano nei pressi di un incrocio, e uomini e donne a piedi che attraversavano la strada badando più alla propria conversazione telefonica che alle macchine. Per non parlare dei ciclisti che guidano col cellulare in mano: vedi questo post.
Nella guerra fra … Leggi tutto
Senza incentivi l’auto muore. Parola di americano
C’era una volta il programma di incentivi “cash for clunkers”: denaro per catorci da sbattere nel gabinetto. In America, se rottamavi un’auto e ne compravi una a basso impatto ambientale, potevi spendere molto meno rispetto al listino originario. È stato invertito il trend negativo che durava dall’ottobre del 2007. In agosto s’è registrato un +1% rispetto allo stesso mese del 2008: nel computo dei quasi 1,3 milioni di veicoli venduti, dovete inserire sia auto sia truck (pick-up, Suv e monovolume).
Chi parla di risultato modesto non ci capisce granché di economia: se arrivi a un +1% mentre tutti crepano, allora hai ottenuto un risultato eccezionale.
Il fatto è che il programma … Leggi tutto
Statistiche ufficiali: furti d’auto in calo. Ma non dimenticate i riscatti…
Le aziende che producono antifurto faranno i salti di gioia: secondo le statistiche ufficiali, il numero di furti d’auto in Italia sta calando, anno dopo anno. Una tendenza irreversibile. Adesso è il turno dei mass media. Il giochino è facile: basta dire che gli antifurto sono sempre più sofisticati e tecnologici, così il ladro rinuncia e la macchina resta lì dov’è.
Quelle le statistiche ufficiali, che leggi sui mass media. Poi ci sono i blog come Automobilista.it, che amano scovare qualche segreto, magari rimasto involontariamente taciuto. È il caso del riscatto dell’auto. Si tratta di una pratica molto diffusa al Sud Italia, specie Napoli, Caserta e Foggia. Il … Leggi tutto
Smart elettrica a Roma: calma con quelle 260.000 tonnellate di anidride carbonica in meno
Vi invitiamo a ragionare assieme a noi su quanto dicono certi comunicati stampa. Poche ore fa, ce n’è arrivato uno molto interessante: argomento, auto elettrica. A Roma, da settembre 2010, chi avrà una vettura a emissioni zero disporrà di 150 punti di rifornimento: colonnine e stazioni per fare il pieno di elettricità. Il tutto, grazie a un accordo fra Comune della capitale ed Enel.
Fra qualche tempo, vai su un certo sito Internet (ancora non si sa quale) e prenoti la tua Smart elettrica: ce ne sono 100 date in leasing. È il Gruppo Daimler (insomma, Mercedes) che si occupa della manutenzione … Leggi tutto
2 October 2009
I punti benzina non invecchiano. La tecnologia in premio, sì
Fai il pieno, dai la carta (una specie di bancomat con microchip) al benzinaio, lui carica i punti in un’apposita macchinetta elettronica e tu ti avvicini al tuo agognato premio. È il percorso di tantissimi automobilisti, attratti dalle meraviglie tecnologiche messe in palio dalle Compagnie petrolifere.
Ormai è una guerra di marketing, che i Petrolieri combattono a forza di cellulari, tv al plasma, lettori musicali. La tecnologia viene messa davanti al naso del consumatore, per attirarlo e “rubarlo” ad altre Società petrolifere. Ma vorremmo farvi riflettere sulla convenienza di quella tecnologia.
a) Le Compagnie non regalano un bel niente. Devi spendere l’impossibile per ottenere il punteggio necessario e quindi chiedere il premio. E poi a … Leggi tutto
Cautela con quelle aste online d’auto
I mass media ci vanno a nozze con i comunicati stampa. Specie se si tratta di argomenti che attizzano l’italiano medio. L’esempio più recente riguarda le aste online d’auto. In teoria, pare tutto semplice. Un tribunale fallimentare mette all’asta macchine americane che nessuno si fila, tu fai l’offerta bassissima su Internet e ti porti a casa un bel mezzo sborsando pochi quattrini. Così recitano gli articoli copiati dai comunicati.
Sì, poi c’è la realtà. E noi di Automobilista.it vorremmo invitarvi alla cautela.
a) In che condizioni sono quelle vetture?
b) Oltre al prezzo puro d’acquisto, quanti soldi ci devi mettere in oneri di vario genere?
c) C’è una garanzia su quei … Leggi tutto
1 October 2009
La civiltà d’un Paese si misura anche dal bollo auto
Uno dei regalini più graditi dagli automobilisti è una lettera della propria Regione che, grosso modo, recita così: “Ci risulta che lei non ha pagato i bolli relativi agli anni 2007 e 2008. La preghiamo di contattarci per comunicarci gli estremi dell’eventuale avvenuto pagamento. In alternativa, lei è tenuto a regolarizzare la sua posizione, versando anche gli interessi”. Quell’allegra busta depositata nelle nostra cassetta delle lettere, le Regioni la chiamano “avviso bonario”. E già questa è una prima beffa: che cos’ha di bonario una lettera che ti dice “Se non hai pagato, vedi di metterti in regola versando pure gli interessi di mora”?!. Ma l’aspetto raccapricciante della questione … Leggi tutto
30 September 2009
Ditte private e autovelox: ma basta strani appalti!
L’Italia è la patria degli scandali legati agli autovelox: una delle tecniche più velenose riguarda gli accordi fra certi Comuni e le ditte proprietarie delle macchinette. Per ricevere gli autovelox in affitto, gli Enti locali danno soldi alle aziende sulla base del numero di multe inflitte ai guidatori. Chiaro che sia i Comuni (per i proventi dei verbali) sia le ditte (per i compensi in denaro rapportati alla quantità di contravvenzioni) hanno tutto l’interesse a far lievitare le multe.
Ma dopo il nostro post polemico di qualche ora fa, finalmente una lieta novella. La Cassazione ha sentenziato: scatta il sequestro per gli autovelox delle società che hanno avuto la concessione del servizio … Leggi tutto
In autostrada a 150 km/h: con 1.000 euro di multa a chi esagera
I gestori delle autostrade possono alzare il limite di velocità da 130 a 150 km/h. Lo dice il Codice della strada: “Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti e i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio”.
Cioè: se ci sono le condizioni per farlo, allora il gestore può azzardare. Il fatto è … Leggi tutto
Automobilisti italiani: brutta razza?
Ci piovono a getto continuo comunicati stampa che fanno a pezzi l’automobilista italiano. Cito qualche esempio recente.
Secondo il Centro ricerche Continental autocarro (su dati European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association e Anfia), nel nostro Paese l’indice di sostituzione degli pneumatici è inferiore agli standard europei: insomma, molti viaggiano con gomme usurate. I pirati della strada, quelli cha causano un incidente e poi scappano, sono in costante aumento. Oltre 900 gli episodi di violenza a operatori di Polizia monitorati nei primi 6 mesi del 2009 dall’Asaps. I giovani guidano auto troppo vecchie e sono un pericolo pubblico. Molti Comuni vogliono imporci i 30 km/h in città. In base a un … Leggi tutto