Archivio del 2009
25 August 2009
Autovelox: e tu credi alle favole?
Giornali cartacei e siti Internet continuano a sguazzare nella recente Direttiva del ministero dell’Interno sugli autovelox. Abbiamo già sbufalato chi la spaccia per una legge rivoluzionaria. È soltanto una sintesi di una dozzina di Circolari precedenti, che abroga vecchie indicazioni. E comunque, anche ora che il ministero dell’Interno ha spazzato via ogni dubbio, voi credete davvero che tutti i Comuni rinuncino a succhiare denaro a tradimento a chi guida?
Attenzione. L’autovelox è alla base del bilancio di numerosi Comuni piccoli e medi. E tutti i rilevatori automatici delle infrazioni rappresentano un irrinunciabile business per gli Enti locali di qualsiasi misura e dislocazione geografica. Qui servono cartelli luminosi, frecce ultra-fosforescenti, avvertimenti a … Leggi tutto
Benzina alle stelle: il teatrino italiano
Precisa e puntuale, è arrivata la polemica estiva sul caro-benzina. Da una parte, i Petrolieri che dicono: c’è il libero mercato, e siamo liberi di tenere i prezzi che vogliamo alla pompa. Dall’altra, un esponente del Governo, che fa riunire attorno a un tavolo le Compagnie petrolifere, per chiedere loro di abbassare i prezzi: cosa che non avviene. In mezzo, le associazioni dei consumatori, che strillano: la benzina alle stelle è uno scandalo.
I Petrolieri sono inattaccabili: finché non c’è una legge dello Stato che impone un prezzo alla pompa, su indicazione dell’Unione europea, tutto resterà com’è. Il Governo (di qualunque colore) è in una botte di ferro anch’esso: col cavolo che elimina … Leggi tutto
23 August 2009
Autovelox: la bufala che venne dal nulla
Su Internet, basta una notiziola che riguarda gli autovelox perché i siti (inclusi quelli neonati) comincino a diffondere bufale a tutto spiano. Incontrollate. Sparate in Rete senza un minimo di ricerca, verifica. Giornalismo spazzatura. La panzana più recente riguarda una Circolare del ministero dell’Interno sugli autovelox: la 10307 del 14 agosto 2009.
Dunque, la nuova Circolare dice le seguenti cose.
a) I Prefetti hanno un ruolo centrale per monitorare l’uso degli autovelox.
b) Gli autovelox devono essere usati dove esiste il pericolo di incidentalità. Insomma, i Comuni non devono fare cassa con le multe date tramite autovelox, ma migliorare la sicurezza stradale.
E molti siti parlano di rivoluzione. Della serie, basta l’autovelox selvaggio. In realtà, restano quattro antichi … Leggi tutto
5 August 2009
Smodatamente auto blu: così i politici mangiano i nostri soldi
Già la classifica mondiale del 2008 faceva ribrezzo: in Italia, oltre 607.000 auto blu, negli Stati Uniti 75.000; a seguire, Francia, Regno Unito e Germania rispettivamente a quota 64.000, 55.000 e 53.000 (fonte Wikipedia). Ma la recente mazzata è ancora più terribile: secondo Contribuenti.it, siamo a 624.000. Una crescita senza fine, visto che nel 2005 erano 198.596 (comunque un’enormità) e a maggio 2007 ne esistevano 574.215.
L’auto blu, quello che dovrebbe semplicemente essere un mezzo utilizzato per funzioni di rappresentanza pubbliche (di proprietà, in leasing o a noleggio), viene cannibalizzata dai politici di Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, … Leggi tutto
Autovelox di Caserta: lo scandalo che fu
Turbamento della coscienza causato da un comportamento contrario alla morale e al senso di giustizia: in una parola, uno scandalo. Ma la più recente truffa degli autovelox può essere davvero considerato uno scandalo? Secondo noi di Automobilista.it, no. Perché sono frodi che non turbano più. Per una ragione molto semplice: ci si è fatta l’abitudine, purtroppo.
Dove ti giri, trovi autovelox clonati, sistemi che rilevano una velocità fasulla, T-Red pronti a multare chi passa col semaforo rosso che ha un giallo con durata ridicola, Photored taroccati, proventi delle sanzioni sbranate come lupi affamati da Enti locali e aziende che mettono a disposizione le macchinette diaboliche grazie a strani appalti. E ancora, Zone a traffico limitato … Leggi tutto
Caro Beppe Grillo, ma gli automobilisti italiani che t’hanno fatto di male?!
Da anni, Beppe Grillo ha nel mirino le Case automobilistiche: secondo il comico genovese, fanno auto troppo veloci e quindi pericolose, divenendo corresponsabili degli incidenti stradali. E finché Grillo se la prende con i Costruttori, sorridiamo, senza entrare nel merito: si scaglia contro i potenti, come nel suo costume, divertendo i lettori. Però adesso Grillo comincia anche a puntare gli automobilisti stessi.
Dopo l’allucinante primo esodo agostano, Grillo scrive sul suo blog:
Caro automobilista in coda, sei un uomo in fuga dalla città. In fila con la tua famiglia su un’autostrada, una tangenziale, uno svincolo. Sei in buona compagnia, milioni in coda come te ti … Leggi tutto
Pressioni per il nuovo Codice della strada: il Senato non ci sta e ha ragione
È in arrivo il nuovo Codice della strada: una frase che sentiamo ripetere da mesi. Un ritornello stordente. Qualche novità (vedi le multe notturne) è arrivata, ma il grosso (vedi tolleranza zero per i giovani) è ancora dormiente in Parlamento, che adesso è chiuso per ferie.
Tuttavia, la Camera ha approvato il Disegno di legge che potrebbe rivoluzionare il Codice della strada; dopodiché, la palla è passata al Senato, che ha subìto notevoli pressioni affinché desse un ok ultrarapido al Disegno stesso: si voleva la Legge prima dell’esodo agostano.
Ma il Senato ha risposto picche. E noi di Automobilista.it siamo d’accordo, specie con quanto hanno detto i senatori … Leggi tutto
D’Addario e una Ferrari che non c’è: bufalotta
Per non parlare sempre e soltanto di autovelox e Rc auto, ecco a voi un simpatico e innocente errorino del Corsera, per l’esattezza del Corriere del Mezzogiorno (qui), che ha a che fare con le macchine.
Alle 15, la didascalia della foto qui a sinistra recitava: “Patrizia (D’Addario) a Parigi con accanto una Ferrari”. Vedi l’immagine catturata da noi di Automobilista.it a quell’ora. In realtà, come si evince anche dal logo, trattasi di una Lamborghini: vedi meglio nella foto in basso.
Dopodiché, qualche ora più tardi, è arrivata la correzione allo stesso link, nella stessa didascalia: “Patrizia a Parigi con accanto una Lamborghini”.
Pericoli e al contempo potere di Internet. Che, rispetto alla … Leggi tutto
2 August 2009
Le nostre autostrade esplodono? La vittoria dell’automobilista
Da sempre, l’italiano che guida viene colpevolizzato: beve alcolici, si distrae, non usa la cintura di sicurezza, guida col cellulare in mano, vìola i limiti di velocità, fa sorpassi azzardati. E in vacanza si scatena: piede a tavoletta e chissenefrega degli altri. Queste le accuse. Risultato, un numero di incidenti elevato, con conseguenze per l’assicurazione Rca, sempre più costosa.
E i riferimenti alla qualità delle strade e delle autostrade? Pochini, sui mass media. Sì, qualche informazione sporadica sulle buche nelle città. Qualche flash sugli ingorghi di agosto. Nulla di più.
Però poi viene a galla la verità e tutti i discorsi sulla guida insicura dell’automobilista diventano più piccini. La drammatica realtà, infatti, parla di … Leggi tutto
Due bufale in un colpo: il limite di 150 km/h
Per settimane, molti mass media hanno bombardato i guidatori: ecco il nuovo limite di 150 km/h in autostrada. E così la notizia s’è diffusa a macchia d’olio su Internet e fra gli automobilisti che si apprestavano a partire per le vacanze, sperando di poter finalmente andare più forte del limite attuale di 130 km/h.
Peccato si trattasse di una doppia bufala colossale.
a) I gestori hanno già la possibilità di elevare a 150 km/h il limite in autostrada, purché il tratto in questione sia sufficientemente sicuro: lì si devono verificare pochi incidenti, sulla base delle statistiche dei più recenti cinque anni. Al contrario, la possibile nuova legge restingeva questa facoltà: su … Leggi tutto