Archivio del 2009
1 December 2009
La crisi è un tunnel da brivido: che posto ha la tua auto?
I principali risultati dell’Osservatorio annuale di Findomestic Banca, presentato qualche ora fa a Milano (nel Centro Svizzero di via Palestro), sono molto interessanti. Se si immagina la crisi come un tunnel, il 40% degli intervistati pensa di essere a metà percorso. Un altro 40% ritiene di non aver raggiunto metà del guado, e solo il 20% crede di trovarsi in vista dell’uscita. Il maggior timore è di non disporre di abbastanza “ossigeno” per arrivare alla fine.
Si spende meno per tutto. La famiglia è diventata una mini azienda in cui si reagisce alla recessione in funzione di quanto si è stati colpiti, quasi sempre con una stretta sui costi.
Saremmo curiosi … Leggi tutto
Stefano Mannacio: “L’indennizzo diretto? Da tre anni, un flop… facoltativo”
Il 1º febbraio 2007 nasceva l’indennizzo diretto: la procedura di rimborso assicurativo che, in caso d’incidente stradale, consente ai danneggiati non responsabili di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore.
Dopodiché, con sentenza interpretativa di rigetto numero 180 (depositata in cancelleria il 19 giugno 2009), la Corte costituzionale ha reso facoltativo agire contro la propria Compagnia: il danneggiato può chiedere il risarcimento al responsabile civile e all’Assicurazione di quest’ultimo.
Però le Compagnie e gli stessi assicurati brancolano ancora nel buio, visto che il Governo in materia non s’è fatto ancora sentire. E siccome si avvicina il terzo compleanno dell’indennizzo diretto, ne abbiamo approfittato per parlarne con … Leggi tutto
30 November 2009
Anno 2010, nuovo Codice della strada: ecco cosa vi aspetta
A parte il divieto di fumare in auto (con multa di 250 euro e taglio di cinque punti della patente), quali possono essere le altre novità del Codice della strada del 2010?
Se il Parlamento approverà le norme del Disegno di legge sulla sicurezza stradale (che dovevano entrare in vigore prima dell’estate 2009), saranno tre i punti fondamentali. Eccoli in sintesi.
a) Nel mirino finiscono i neopatentati. Le nuove disposizioni si applicheranno per chi conseguirà la patente di guida dopo l’entrata in vigore delle modifiche e varranno per i tre anni successivi. Oggi, per il neopatentato come per gli altri guidatori, lo stato d’ebbrezza si ha solo se si supera il … Leggi tutto
Divieto di fumo in auto: fra denaro e demagogia
Noi di Automobilista.it siamo cinici. Tanto da ipotizzare malignamente che dietro il progetto di vietare il fumo alla guida si nascondano altre amare verità, diverse dalla sbandierata esigenza di migliorare la sicurezza stradale. Vediamo: 250 euro di multa e taglio di 5 punti a chi fuma in auto. Questa la possibile nuova norma per evitare distrazioni alla guida e far calare il numero di incidenti. Ma abbiamo qualche riflessione di cui farvi partecipi.
a) Chi incasserà le multe da fumo gestirà un bel business: 250 euro a botta sono tanti. Vuoi mettere con quegli striminziti eurini della sosta vietata?
b) Chi ha proposto il divieto di fumo in auto s’è fatto … Leggi tutto
29 November 2009
Cercasi politico italiano che affronti il problema alcol-guida
La piaga degli incidenti causati dalla guida in stato d’ebbrezza non viene percepita nel modo giusto dai politici e dalle istituzioni. La caccia al trasgressore avviene attraverso gli autovelox (multano chi va troppo veloce in un punto), i Tutor (sanzionano chi corre troppo in un tratto d’autostrada rilevando la velocità media), i Photored e i T-Red (fotografano chi passa col semaforo rosso). Comuni e autostrade sono concentrate su eccesso di velocità e passaggio col rosso.
Per carità, si tratta di infrazioni gravi e da punire. Però così si crea uno squilibrio che avvantaggia chi guida con oltre mezzo grammo di alcol per litro di sangue, ossia in stato d’ebbrezza. Infatti, quegli apparecchi … Leggi tutto
28 November 2009
Campania, il boom di scontri diverrà straboom di tariffe Rc auto
Tutti sanno quale sia la Regione dove il rapporto fra assicuratore e assicurato è più conflittuale: la Campania. Da sempre, le Compagnie indicano in quell’area l’epicentro di truffe assicurative: incidenti inventati, danni gonfiati, colpi di frusta inesistenti, testimoni che saltano fuori dal nulla (spesso vendendosi fuori dal Tribunale). Risultato, Rca alle stelle, specie per i ragazzi: in questo caso, infatti, alla pericolosità della Campania (soprattutto Napoli e Caserta) si unisce la probabilità (valida in tutta Italia) che un ragazzo causi un incidente per imperizia. Così le Assicurazioni tentano di tenere alla larga automobilisti potenzialmente costosi, chiedendo tariffe esorbitanti; e gli assicurati rinfacciano alle Compagnie di ritardare i risarcimenti: un’accusa non del tutto priva … Leggi tutto
Divieto di fumo in auto: i politici lo imporranno per la sicurezza, per la salute o per fare quattrini?
Multa di 250 euro e taglio di 5 punti della patente al guidatore che fuma mentre è al volante; sanzione di 500 euro se in auto c’è un bimbo: queste le possibili modifiche al Codice della strada, in discussione al Parlamento.
Ci piace analizzare i fatti con freddezza e con la massima sincerità, rischiando perfino di essere crudeli. E allora, per quanto riguarda il divieto di fumare in auto, vediamo quali sono le ragioni che spingono i politici a introdurre quella regola.
a) Il fumo distrae. Accendere la sigaretta, buttare la cenere, tenere la sigaretta stessa in una mano e quindi guidare con una sola mano, stare al volante col fumo negli occhi.
b) … Leggi tutto
26 November 2009
Sicurezza stradale: gentile ministro Matteoli, i soldi facciamoli mettere solo alle Assicurazioni
Nutriamo fiducia in Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, governante di spessore, che emerge dallo sconsolante piattume politico nostrano. E abbiamo seguito con interesse la sua proposta durante la Conferenza internazionale sulla sicurezza stradale tenutosi a Mosca: un fondo europeo per far calare gli incidenti. Un’idea che condividiamo.
Tuttavia, non ci sconfinfera più di tanto il fatto che, almeno in parte, i soldi per quel fondo siano anche pubblici: arriverebbero dall’Unione europea. Insomma, noi contribuenti dovremmo versare denaro per migliorare la sicurezza stradale. Un altro contributo, stando all’idea di Matteoli, arriverebbe dalle Assicurazioni. Totale, 5 miliardi di euro in 10 anni.
Un fondo rotativo perché, nel tempo, dovrebbe vedere sempre più … Leggi tutto
Vai in viaggio all’estero col tuo bimbo? Ci vuole il passaporto per il piccolo
Questa è una news fresca: ecco come dovrebbe essere cambiata la normativa per i bimbi in viaggio all’estero. La schematizziamo per renderla più chiara possibile.
a) Vale per le nuove richieste: chi deve domandare un passaporto per i piccoli deve farne uno individuale. I minori non possono più essere iscritti su quello dei genitori (o tutori o altre persone delegate ad accompagnarli).
b) La regola di cui al punto a) vale solo per le nuove richieste mentre non riguardano i documenti rilasciati fino a oggi, che rimarranno validi fino alla scadenza.
c) La fonte della novità è il Decreto legge 135/2009 che recepisce il Regolamento europeo 444/2009. Viene … Leggi tutto
Crash test Euro NCAP: non ne possiamo più delle cinque stelle
Se io ti dò sempre 10 in pagella e poi ti dico che, da domani, diventerò più severo, tu ti aspetti che i voti scendano: dal 9 in giù. Se poi sono particolarmente “duro”, non riesci a superare il 7. Ci pare un ragionamento logico. Ebbene, in merito, avremmo un umile suggerimento da dare all’Euro NCAP, l’European New Car Assessment Programme, “Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili” (sostenuto dall’Unione europea e dalle maggiori aziende automobilistiche, fa i crash test alle auto per valutarne la sicurezza).
Sino a fine 2008, l’Euro NCAP dava sempre voti altissimi alle macchine: 5 stelle, ossia il massimo. Per questo, a inizio 2009, … Leggi tutto