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Archivio di February 2010 (42 articoli)

23 February 2010

Indennizzo diretto: tra fantasie mediatiche e realtà quotidiane

Indennizzo diretto: vive in un castello incantato

C'era una volta, in un castello incantato…

Adoriamo la teoria in materia di indennizzo diretto. Quella strombazzata dai mass media. È tutto quanto fa spettacolo: la tua Assicurazione che ti assiste; ti rimborsa; ti tratta come un re. Caspita, che meraviglia: il debitore che fa di tutto per darti più soldi possibile e il più rapidamente che si può.

E ancora: i tempi da rispettare. In caso di danni a sole cose, la Compagnia è tenuta a comunicare entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta risarcitoria la somma offerta per il risarcimento (con constatazione amichevole sottoscritta dai conducenti). Fantastico: immagino parecchi di voi che stanno dicendo “Oh sì, proprio così, a me hanno … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 00:01


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22 February 2010

Blocco del traffico: quei Comuni obesi che non mangiano torte per un giorno…

Vuoi dimagrire? Niente torte... per un giorno

Vuoi dimagrire? Niente torte… per un giorno

Breve post per sorridere insieme, dimenticando autovelox e Rc auto. Si parla di roba allegra adesso: lo smog che uccide. La notizia è che un Comune tira l’altro. All’inizio furono 80 Comuni padani che per domenica 28 febbraio decisero il blocco del traffico. Poi arrivarono Bergamo e provincia. Dicono che servano a far calare le polveri sottili.

Che modo intelligente di ragionare: sei una donna obesa e per dimagrire cosa fai? Rinunci a mangiare per un giorno. Mentre negli altri 364 giorni t’ingolfi di torte alla panna. Ecco, i nostri Comuni soffocano di smog. Dovrebbero avere nel mirino caldaie e veicoli pubblici. Invece, un giorno … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 23:15


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E tu sei più nervoso in auto?

Soldi e lavoro: guai anche in macchina?

Soldi e lavoro: guai anche in macchina?

Dice l’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) che, per via dello stress, la psiche di noi italiani va sempre più in tilt. La causa? Il lavoro che traballa, divenendo fattore numero uno di disturbi psichiatrici e psicologici, per ben quattro milioni di italiani, soprattutto donne. Non solo: aumenta il consumo di psicofarmaci, specie tra i più giovani.

I numeri la dicono lunga: secondo 10 milioni di italiani, il lavoro è un fattore di rischio per la propria salute. Fra i più frequenti, i disturbi depressivi, ansiosi e il disturbo dell’adattamento di tipo cronico.

Attenzione, questi dati drammatici possono riflettersi anche sulle strade. Voi … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 22:46


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Ricorso a pagamento per far calare i contenziosi: e Biancaneve chi la porta?

Le favole sui ricorsi ci mandano in estasi

Le favole sui ricorsi ci mandano in estasi

La stampa di regime è scatenata. Dice: con i 38 euro (di contributo unificato) da versare per ricorrere al Giudice di pace contro una multa, i contenziosi calano. E fin qui siamo d’accordo: ci saranno statistiche precise al riguardo. Cui vogliamo credere. Ma ecco il lampo di genio giornalistico: proprio la riduzione del contenzioso era l’obiettivo della legge. Meno ricorsi, Cancellerie del Giudice di pace meno intasate, burocrazia più snella. Evviva.

Ma guarda un po’. Invece, noi di Automobilista.it che viviamo sulle nuvole, avevamo immaginato un altro scenario: i 38 euro servivano a non rompere le balle ai Comuni e ad altri Enti … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 22:29


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21 February 2010

Cosa sarebbe ‘sta storia del Tutor “spinto”?

Tutor: si faccia chiarezza

Tutor: si faccia chiarezza

Che, nonostante quanto ci contano, a nostro giudizio il Tutor abbia diverse falle, ve lo narriamo da tempo. Vedi qui, qui, qui…

Che nessuno dica quanti soldi incassa lo Stato con le multe del Tutor, è un altro aspetto che ci fa storcere il naso. Sarebbe carino sapere quanti morti in meno dove c’è il Tutor e anche quanti quattrini in più allo Stato.

Ma ora l’antefatto racconta altre cose strane. Tutte da verificare e da dimostrare. Ma qui la faccenda denaro–Tutor è stata sempre misteriosamente trascurata. Della serie, col Tutor voi crepate di meno in autostrada; per il resto, sono cose nostre.

Pare invece ci siano state pressioni per questo benedetto Tutor. Sarà … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 19:31


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Quando i mass media ballano on ICE: mezza bufala

ICE: i nostri dubbi che serva davvero...

ICE: i nostri dubbi che serva davvero…

C’era su un numero enorme di giornali e siti: per rendere più facili i soccorsi in situazioni d’emergenza, metti nella rubrica del cellulare il numero d’una persona. Chi? Papà oppure mamma, moglie, figlio, fidanzata, amico, amante; uno di cui ti fidi. Motivo: è il primo che deve sapere se stai male o stai crepando. Lui sarà il primo a venire a conoscenza che sei stato coinvolto in un incidente stradale. Oppure, chessò, che sei nelle rogne per un motivo qualsiasi. E, in rubrica, come lo soprannomini questo tizio da avvisare? ICE, In Case of Emergency, In caso d’emergenza. Il tutto sarebbe partito dietro raccomandazione … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 18:27


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Blocco del traffico: specchio dei politici italiani

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L'aria puzza? Dagli all'automobilista!

Come risolvi un problema? Con interventi strutturali, che vadano alla radice del guaio ed estirpino il tumore. Se in ballo c’è la salute, poi, la soluzione dev’essere drastica e definitiva. E proprio di salute parliamo quando abbiamo a che fare con lo smog: ci sono polveri sottili che entrano nei polmoni, se non addirittura nel fegato.

Le nostre città soffocano: servirebbe una politica durissima contro l’inquinamento prodotto da vecchie caldaie, trasporto pubblico vetusto. E magari, con incentivi a favore dell’acquisto di auto nuove, attraverso la rottamazione di veicoli privati vecchi.

Tutto questo si verifica? Macché. I politici locali (sindaci e assessori) sparano un blocco del traffico ogni tanto. I politici centrali (ministri e segretari) non contestano … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 13:29


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20 February 2010

Consulenti in infortunistica, se il commento ci aiuta

Risarcimenti: la battaglia dei prossimi mesi

Risarcimenti: la battaglia dei prossimi mesi

Poche ore fa, abbiamo scritto un post sull’importanza dei consulenti in infortunistica, specie in un periodaccio maledetto come questo, in cui è difficilissimo il rapporto assicurato–assicuratore: ci sono i soldini in ballo, che fanno gola più che mai. Dicevamo nel post che le nostre antenne captano segnali negativi: certi “potenti” vogliono mettere sempre più nell’angolo i consulenti in infortunistica stradale, per muoversi con maggiore agio.

A tale proposito, ci sono arrivati commenti ficcanti e preziosi. Ne riporto uno, di Felice Pastore, senza offesa per gli autori degli altri commenti, altrettanto utili a farci capire come stanno le cose.

“Mi chiedo per assurdo: ma se una persona si fa assistere … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 21:48


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18 February 2010

Risarcimento Rc auto: senza un consulente in infortunistica non vai da nessuna parte

Incidenti e rimborsi: guai italiani

Incidenti e rimborsi: guai italiani

Nel settore Rca, è in atto guerra, di cui i mass media tradizionali non vi danno conto, troppo presi a fare copia e incolla dei comunicati stampa. Da una parte ci sono molti pezzi grossi delle Assicurazioni, che vogliono levarsi dai piedi, una volta per tutte, i consulenti in infortunistica stradale. Ossia professionisti che aiutano (facendosi ovviamente pagare) chi ha subìto un incidente, specie se in ballo ci sono danni d’un certo peso (in particolar modo lesioni fisiche). Dall’altra, i consulenti d’infortunistica stessi, che combattono contro diverse lobby di potere. E che già l’indennizzo diretto (da febbraio 2007 il rimborso avviene direttamente dalla propria Assicurazione) ha tentato di mettere … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 22:31


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17 February 2010

Odore di bufala: un italiano su tre con problemi di udito

Qui c'è l'eco di una bufala...

Qui c'è l'eco di una bufala…

Noi sapevamo che sei milioni di italiani hanno problemi di udito. Di questi sei milioni, il 37% non ne è consapevole: motivo, non ha mai effettuato una visita specialistica. Magari perché non vuole che uno specialista gli dica: “Lei ci sente male”. Comunque, siamo a quota sei milioni e da lì non ci muoviamo. Invece, leggiamo con stupore su Internet che un terzo degli italiani ha problemi di udito. Grosso modo, 20 milioni di italiani su 60 milioni. Per la miseria: su tre automobilisti, uno ci sente male. Gravissimo pericolo per la sicurezza stradale.

Domandina a lorsignori: ma siamo sicuri sia davvero così? Non è un’esagerazione giornalistica? … Leggi tutto

di Ezio Notte @ 00:16


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