Archivio di November 2010 (40 articoli)
26 November 2010
Evviva evviva la Provincia di Milano: dopo le gomme invernali che ci sono e poi spariscono, adesso ci regala 10 autovelox fissi. Impagabile
La Provincia di Milano se non ci fosse la si dovrebbe inventare. Ricordate la vicenda delle gomme invernali obbligatorie? Prima la Provincia aveva detto che c’era un’ordinanza, poi aveva spiegato che si trattava di uno schema d’ordinanza non firmato, quindi ha rimandato l’ordinanza. Tutto nel giro di 15 giorni. Pazzesco.
Adesso la Provincia di Milano si esibisce ancora in pubblica piazza. Stavolta tocca agli autovelox fissi: ne verranno installati 10 sulle strade provinciali. Col cavolo che la Provincia ci ripenserà: quelle macchinette significano incassi. Denaro, ossigeno.
Ah sì, poi ci sarebbe pure la storiella della sicurezza stradale. Ma forse per quella è un po’ presto. Aspettiamo che almeno si avvicini il Natale per raccontarle con più … Leggi tutto
25 November 2010
L’Unione europea multa l’Italia per troppo smog: come Automobilista.it aveva previsto
Vi abbiamo parlato qui delle multe che l’Unione europea potrebbe infliggerci per l’immondizia di Napoli e per lo smog. Precisa e puntuale è arrivata la news della possibile sanzione per l’inquinamento. Motivo: non è stato finora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive di Pm10: questi valori limite sono stati superati in numerose zone.
Sì, c’è cattivo odore. Gli Stati membri dovevano adeguarsi entro il 2005 alla legislazione europea. L’Europa ci ha concesso proroghe. Ora s’è rotta le scatole: la Commissione europea reputa che “le condizioni per concedere la proroga non siano state rispettate”: sarà la Corte di giustizia europea a decidere il da farsi. Cioè come … Leggi tutto
Banca dati truffe: ci sfugge il passo successivo
Il 1° gennaio 2010 arriva la banca dati delle truffe alle Assicurazioni in materia di Rca: lo ha annunciato l’Isvap, che vigila sulle Compagnie. Per intenderci, vi facciamo due esempio.
1) Io sono uno schifoso delinquentello che organizza truffe. Mi faccio male al collo in un incidente (il mitico colpo di frusta), chiedo il rimborso, poi do disdetta e con la nuova Compagnia m’invento un’altra lesione fisica. Dopodiché, avuto i soldi, altra Assicurazione. E via a botte di 1.000-1.500 euro. La tattica è diabolica: non chiedo un risarcimento elevato, ma sommette che non spingono la Compagnia a farmi causa. Comunque, per non dare nell’occhio, dopo la truffa mi levo dalle scatole.
2) Io sono … Leggi tutto
24 November 2010
Cartelle esattoriali: cautela con quei ricorsi allegri
Basta cercare su Google “cartelle esattoriali Lombardia irregolari” ed esce l’universo mondo. Con siti Internet che spingono a fare ricorso per farsi annullare le cartelle stesse. Cautela. Anzitutto, riordiniamo le idee.
Il Tribunale civile di Abbiategrasso ha stabilito che le notifiche delle cartelle esattoriali (incluse quelle per multe da infrazioni stradali) devono essere consegnate al contribuente dall’ufficiale giudiziario o direttamente dall’esattore. E non tramite posta ordinaria, come invece farebbe Equitalia.
Già il 15 aprile scorso, la Commissione tributaria della Lombardia s’era espressa in questo senso.
Che succede ora? Seguite il ragionamento di Luigi Bechi, grande ricercatore di sentenze su Internet, nonché collaboratore di diverse testate.
1) Sostanzialmente ha ragione il Tribunale. Però se tu ricevi la notifica … Leggi tutto
23 November 2010
Napoli muore soffocata dall’immondizia; le città italiane sommerse dallo smog: l’Unione europea ci rifilerà un calcio sbattendoci in Africa nera
Napoli strangolata dai rifiuti, ora è allarme sanitario: topi e malattie. Senza dimenticare qualche guaio per chi va in auto (e moto): i sacchetti dell’immondizia possono causare incidenti. E ora l’Unione europea interviene a gamba tesa: “Dopo due anni la situazione non è molto diversa. I rifiuti sono per le strade, non c’è ancora un piano di trattamento e gestione della differenziata”. Parole del capo degli ispettori Ue, Pia Bucella. C’è odore di multazza pesante (oltre che di immondizia). Chi la paga? Questo è un rebus. Che verrà sciolto nei prossimi mesi.
Situazione simile per lo smog delle principali Regioni italiane. Lombardia, Piemonte e Veneto nel mirino. L’Unione europea ci ha già inoltrato … Leggi tutto
22 November 2010
Patente: cosa deve certificare il medico
Vi abbiamo parlato qui dell’allucinante norma che impone di spendere un pacco di soldi per prendere la patente sottoponendosi a visita medica. Ecco cosa dovrà fare il medico.
“Si certifica, sulla scorta dei dati anamnestici e clinici in mio possesso, che il Signor Gino De Ginettis da me in cura presenta/non presenta pregresse condizioni morbose che possono costituire un rischio attuale per la guida in riferimento a:
Apparato cardio-circolatorio
Diabete mellito
Sistema endocrino
Sistema neurologico
Patologie psichiche
Epilessia
Condizioni di dipendenza da: alcol/sostanze stupefacenti e psicotrope
Apparato uro-genitale: Insufficienza renale grave
Sangue e organi emopoietici
Sindromi emofiliche, linfomi o leucemie in trattamento
Apparato osteo-articolare: gravi alterazioni anatomiche o funzionali
Organi di senso: gravi patologie visive evolutive”.
foto flickr.com/photos/cptspock
21 November 2010
Due certificati per una patente: costoso delirio italiano per bastonare l’automobilista
Il nuovo Codice della strada, a mano a mano che arrivano le regole nei mesi successivi previsti dagli articoli riformati, si dimostra infernale per l’automobilista. L’ultimo calcio nel sedere di chi guida è la doppia certificazione per fare la patente.
1) Devi andare dal medico di famiglia (che conosce lo storico del tuo stato di salute): ti viene rilasciato un primo certificato al costo di 60 euro circa. Il prezzo varia a seconda del medico, ma dubitiamo che esista qualche categoria in Italia, qualche Ente locale, qualche amministrazione disposta a essere pietosa con l’automobilista.
2) Col certificato del tuo dottore, vai dal medico sanitario: questi ti rilascia il classico certificato medico. Siamo … Leggi tutto
20 November 2010
Germania, Olanda e Polonia ci prendono a schiaffi: limiti di velocità da alzare
Noi potremmo avere il limite di velocità a 150 km/h: lo prevede il Codice della strada dal 2003. Ma i gestori della rete autostradale (di proprietà dello Stato) lo tengono a 130 km/h, per timore di incidenti. Ci vorrebbe lo Stato a imporre il limite di 150, ma questo non avviene.
La lezione della Germania è severa da anni: parte delle autostrade non hanno il limite di velocità. Però guai a chi non rispetta la distanza di sicurezza, giustamente combattuta come un tumore. Al contrario, da noi abbondano Tutor e autovelox, ma la distanza di sicurezza viene pericolosamente dimenticata.
In questi giorni, è anche arrivato lo schiaffone di Olanda e Polonia all’Italia. … Leggi tutto
19 November 2010
Il preventivatore Rc auto Isvap in tv: ed è subito tilt
Che l’Italia, per certi versi, appartenga più all’Africa centrale che al Nord Europa, lo dimostra la più recente puntata del programma tv, Report. Nulla contro questa trasmissione né contro la bravissima conduttrice Milena Gabanelli. La questione è un’altra. Da mesi, in Internet, c’è il preventivatore Isvap sulle Rc auto: metti dentro un po’ di dati e il “cervellone” ti spara le tariffe meno costose, ordinate per prezzo. Se il servizio sia utile o no, è discorso che non ci interessa (ma ne abbiamo parlato qui). Ci preme solo sottolineare che, per farlo davvero scoprire agli italiani, è stata necessaria la tv. Sì: domenica sera, Report ha parlato del preventivatore Isvap; e nei giorni … Leggi tutto
18 November 2010
Multe alle Assicurazioni? Ma speriamo di no!
Le Compagnie assicuratrici alzano le tariffe Rca senza giustificazione? Propongono prezzi stellari? Il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, è sconsolato: se becca un’Assicurazione che si comporta male – sostiene – la multa dell’Autorità garante della concorrenza ammonta al massimo a 500.000 euro. “Troppo poco”, secondo Catricalà.
Noi di Automobilista.it crediamo sia fin troppo. Per una ragione semplice: se una Compagnia subisce una multa, la paga. Questa va a bilancio. Che dev’essere il meno negativo possibile. Per far pendere la bilancia dalla parte del positivo, l’Assicurazione alza la tariffa Rca. E così l’automobilista paga ancora di più.
È un circolo vizioso. Non se ne esce.
Discorso diverso se la Compagnia multata dovesse versare i soldi non allo … Leggi tutto