Archivio del 2010
31 August 2010
Ma guarda un po’ cosa ci tocca fare: difendere le minicar

Micro bufalotti
Non sopportiamo le minicar, i quadricicli leggeri: noi di Automobilista.it li troviamo pericolosi. Però la più recente bufala sulle microcar c’impone di difenderle. Incredibile: è la seconda volta.
Poche ore fa, una minicar si ribalta in centro, a Milano. I mass media sparano: colpa del vento, che l’ha fatta ribaltare. E poi: le microcar sono senza sistemi di sicurezza elettronici, non va bene; impossibile circolare con quei robi.
Allora, punto primo: non è stato il vento. Una bufala. È stata urtata da una Pantera della Polizia. Secondo: per anni, abbiamo guidato auto senza elettronica. Viaggi infiniti e sicuri e comodi in macchinine da Bolzano a Reggio Calabria. Senza Abs, Esp né altre mille sigle. Meno incidenti, meno … Leggi tutto
Ingiustizie

Assurde retromarce legislative
Non c’è più la norma che prevede il taglio di punti o la sospensione della patente (o peggio) per i patentati che vanno in giro in bici e commettono gravi infrazioni, come il passaggio col rosso. Complimenti, bella retromarcia da parte dei politici.
Se c’era una norma che non andava toccata era proprio quella. Giusta, legittima, equa. Perché un ciclista che commette gravi infrazioni è un pericolo per sé e per gli altri.
Strano che fra tutte le possibile modifiche al Codice della strada, fra gli emendamenti e le litigate, si sia pensato ad abolire una regola intelligentissima. Queste sì che erano multe sacre!
Che multina scema

Sanzioni ridicole
Fra qualche settimana diverrà effettivo l’obbligo, che chi va in bici fuori città di notte, di indossare un giubbino catarifrangente. Vanno bene anche le bretelle. Per la precisione, l’obbligo vale da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere del Sole.
È una norma che condividiamo in pieno. Ma c’è un aspetto ridicolo: 23 euro di multa per i trasgressori.
Che buffonata, che multina scema. Eppure se non si viene visti si rischia la vita. E si rovina anche l’esistenza di un automobilista che causa un incidente con lesioni gravi.
Si vede che i ciclisti sono tutelati… Vedi qui.
Cervignano (Udine) mette la… bretella, finalmente

C'è bretella e bretella
Apprendiamo da lestradedellinformazione che Autovie Venete ha approvato il bando da 50 milioni di euro per la realizzazione della nuova strada d’accesso all’Interporto di Cervignano (Udine), nodo strategico per la logistica del Friuli Venezia Giulia, i cui cantieri si apriranno nel 2011. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi.
L’intervento, la ”bretella dell’interporto” lunga circa 5,5 chilometri, è il secondo lotto della variante alla Strada Statale 352 ”di Grado”, tracciato che da Strassoldo (Udine) si dirige verso la Strada Statale 14. È parte di un progetto che, una volta ultimato, costituirà una sorta di circonvallazione di Cervignano, il cui centro abitato non sarà più attraversato dal traffico in uscita dall’autostrada e diretto … Leggi tutto
Ponte sullo Stretto: progetto consegnato a dicembre

Ponte sullo Stretto, a dicembre il progetto
Via lestradedellinformazione. Il progetto per il ponte sullo Stretto di Messina “sarà finito a novembre” e Impregilo lo consegnerà al Governo tra la fine di quel mese e gli inizi di dicembre. Parola dell’amministratore delegato di Impregilo, Alberto Rubegni: “Per quella data, noi avremo concluso i nostri impegni contrattuali, poi tutto passerà in mano al Governo”.
E ancora: “Il progetto sta andando avanti. A dicembre sarà consegnato: poi noi abbiamo finito, deciderà chi dovrà decidere”.
Rubegni ha anche ricordato che, in base all’impegno preso con il governo, in caso di mancata realizzazione del ponte, lo Stato dovrà pagare alle aziende costruttrici un indennizzo pari al 5% dell’importo del contratto che ha un … Leggi tutto
30 August 2010
Alcol, il riflessometro di Giorgio Marcon

Alcol, una soluzione interessante
Trevigiano, 54 anni, capofila del “Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi”, nonché consulente dell’Unione nazionale consumatori, e protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox: è Giorgio Marcon. Che ha inventato il riflessometro. In due parole, un volante con le lucine che si accendono se hai bevuto troppo alcol, impedendoti di accendere il motore.
Giorgio, come funziona il riflessometro?
Tu prima di accendere l’auto, esegui un test di 10 prove del riflessometro: si accende una luce random, devi schiacciare il pulsante, alla fine hai il punteggio che va da 1 a 10 in base alla regolarità e alla rapidità nel premere il pulsante. Un sistema che viene già … Leggi tutto
28 August 2010
Due risate sugli anziani che guidano bestioni

Anziani, zero limiti
I mass media fanno in fretta a sparare fesserie un giorno, evitando di fare ammenda quello successivo. Il caso degli anziani che guidano è emblematico. Ricordate? I giornali scrissero: “Il nuovo Codice della strada toglie la patente ai vecchi. Gli ultra80enni non potranno guidare”.
Poi arriva il nuovo Codice e si scopre che gli ultra80enni potranno guidare, come e più di prima: vedi qui. Basterà una visita medica specialistica biennale, accurata. E ci mancherebbe pure che non sia accurata.
Ma soprattutto sale il limite di età per i conducenti professionali. Possono guidare autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico superiore a 20 tonnellate fino a … Leggi tutto
Caro genitore, attento quel che combina tuo figlio 17enne al volante: sei responsabile in solido

In auto a 17 anni, con cautela
A patto di rispettare numerose condizioni (come quella di aver effettuato un corso di 10 ore, vedi qui), un 17enne con patente per le moto A1 può già guidare l’auto, grazie al nuovo Codice della strada: non servono più 18 anni.
Fra i tanti requisiti, il 17enne deve avere accanto una persona indicata nel foglio rosa: un esperto, con patente B o superiore da almeno 10 anni. Se il minore guida senza l’accompagnatore, multa di 389 euro. Il genitore è responsabile in solido. Cioè: o paga il 17enne o paga il genitore. Quindi, occhio a quel che combina il pargolo. E un po’ d’attenzione anche all’accompagnatore: se è un amico 30enne … Leggi tutto
Semafori-autovelox intelligenti, ora sono in regola. Ma questo è un Paese civile?

Occhio ai tamponamenti
Il semaforo-autovelox intelligente funziona così. C’è un autovelox che capisce a quanto vai; se superi il limite di velocità, scatta il semaforo rosso, così sei costretto a rallentare. Se passi col rosso, multa di 150 euro e taglio di sei punti-patente. Un metodo che era fuorilegge, perché sino a fine luglio non previsto dal Codice della strada, ma utilizzato impunemente da decine di Comuni. Un apparecchio pericoloso, perché ti faceva inchiodare, col pericolo di essere tamponati. Se io infrango il Codice della strada, con un eccesso di velocità, comunque non è diritto del Comune quello di uccidermi.
Il ministero dei Trasporti ha più volte detto ai Comuni di spegnere quei semafori-autovelox intelligenti, che in realtà … Leggi tutto
Countdown semaforo: intervista ad Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella

Grazie a Giorgio Marcon per la foto (puramente indicativa)
Il countdown del semaforo, in arrivo a breve nei Comuni italiani come previsto dal nuovo Codice della strada, è già stato sperimentato da alcune amministrazioni locali virtuose. Ne parliamo con Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella (Padova).
Comandante Paolocci, da quanto tempo avete sperimentato il contasecondi al semaforo?
Sono oltre due anni che abbiamo installato il countdown nei nostri impianti semaforici di Cittadella.
Il conto alla rovescia riguarda tutt’e tre le luci o solo il giallo?
Indica i tempi di tutte e tre le fasi (rosso, giallo e verde).
L’esperienza è positiva in termini di riduzione degli incidenti e calo del traffico?
I risultati sono del tutto positivi. Abbiamo riscontrato un diverso … Leggi tutto