Archivio del 2011
31 December 2011
Buon 2012 agli automobilisti italiani!
Pedaggi allucinanti: Autostrade per l’Italia, ci hai proprio convinto!
Io mi aspettavo da Autostrade per l’Italia qualche dato sul Tutor: nel 2006 dimezzava i morti, poi si son perse le tracce del Grande Fratello. Sarebbe interessante pure sapere quanti soldi il Tutor fa guadagnare allo Stato con le multe. Ma c’è tempo. Per ora, ecco come il primo gestore italiano giustifica gli ennesimi aumenti. Il taglio del comunicato è da articolo giornalistico: una montagna di dati. Incontestabili. Inconfutabili.
Poi a uno un po’ bastardo e lurido, come un libero blogger tipo Ezio Notte (sono io), viene in mente che nel dicembre 2010, sul tratto fiorentino, ci fu una paralisi di ghiaccio, … Leggi tutto
Pedaggi autostrade: chi vince la coppa
Ativa S.p.A. 6,66%;
Autostrade per l’Italia S.p.A. 3,51%;
Autostrada del Brennero S.p.A. 1,22%;
Autovie Venete S.p.A. 12,93%;
Centro Padane S.p.A. 5,62%;
Autocamionale della Cisa S.p.A. 8,17%;
Autostrada dei Fiori S.p.A. 5,22%;
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,85%;
Tangenziale di Napoli S.p.A. 3,49%;
RAV S.p.A. 14,17%;
SALT S.p.A. 5,68%;
SAT S.p.A. 4,82%;
Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,31%;
SATAP Tronco A4 S.p.A. (Novara Est – Milano 6,80%; Torino – Novara Est 6,32%);
SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,70%;
SAV S.p.A. 11,75%;
SITAF S.p.A. (Barriera di Bruere 4,15%; Barriera di Avigliana 5,62%; Barriera di Salbertrand 5,12%);
Torino – Savona S.p.A. 1,47%;
Strada dei Parchi S.p.A. 8,06%.
Il primo gestore, Autostrade per l’Italia, è a quota +3,51%. Ma il record è della RAV, a +14,17%. La coppa allora al Raccordo Autostradale Valle d’Aosta. Che di sé dice: … Leggi tutto
Della invincibilità dei gestori delle autostrade. Pedaggi mostruosi: cara Aiscat, e i morti?
Sentite l’Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori): “L’adeguamento annuale delle tariffe autostradali risponde a precisi dettami normativi che fissano l’iter procedurale e le formule di calcolo da utilizzare, in applicazione dei contratti in vigore tra lo Stato ed i concessionari. Lungo la rete autostradale gli adeguamenti sono diversificati tenendo conto anche degli investimenti realizzati dalle singole concessionarie sulle differenti tratte. Per il 2012 l’adeguamento medio ponderato sul traffico della tariffa è pari a +3,1%. E’ inoltre da segnalare come nel 2010, secondo i dati ufficiali elaborati dal’Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali, le Società Concessionarie abbiano realizzato investimenti per oltre 2 … Leggi tutto
Automobilista italiano: la mammella da cui ciucciare soldi. Ci pensa il Governo Monti. Destra e sinistra se la godono
Se hai un’auto, fatti il segno della croce. Il tuo destino è fare da mammella: lo Stato ci piazza la bocca e succhia. Un latte densissimo, fatto di bollo (alle Regioni), Ipt (alle Province), accise (allo Stato), Iva sulle accise (una tassa sulla tassa), imposte provinciali della Rc auto, tasse allo Stato sulla Rca, Iva, pedaggi (ai gestori delle autostrade, che ci fan sopra un business inimmaginabile). E poi multe per i Comuni, vari Ecopass e Area C, telecamere ovunque, autovelox, T-Red ai semafori. Una tassa continua, sempre più schiacciante.
Il Governo Monti si dimostra deboluccio con le società che hanno i grandi patrimoni. … Leggi tutto
30 December 2011
L’automobilista si sveglia al mattino e trova una tassa: ora tocca agli odiosi pedaggi delle autostrade
Non c’è nulla di più facile che tassare un automobilista. Perché la macchina non scappa al fisco. Puoi nascondere le amanti, la cocaina, le armi, i soldi alle Bahamas, i lingotti d’oro in Svizzera. Ma l’auto è lì. Pronta per essere sbranata. Il fatto è che ci va di mezzo chi ha un’utilitaria scema da due soldi: accise, Ipt, imposte sulle Rca. E ora pedaggi più costosi.
La questione dei pedaggi autostradali, poi, è odiosa. Tutto ruota attorno a una formula matematica complicatissima, costruita ad arte per tirarti scemo e non farti capire nulla. In sostanza, se il gestore investe in sicurezza, e migliora l’autostrada, allora l’Anas gli riconosce … Leggi tutto
29 December 2011
Guida accompagnata a 17 anni: incubo aumenti Rc auto. Poveri papà
E così il 17enne potrà guidare l’auto, a patto di avere un esperto accanto. Che quasi sempre sarà papà. Povero papà medio italiano, che non arriva a fine mese e ora deve anche subire il pressing del figlio 17enne smanioso (legittimamente) di guidare. Povero papà, che dovrà sorbirsi l’inferno della burocrazia. Povero papà, che dovrà spendere un pacco di quattrini sia col figlio 17enne che deve prendere la patente A1 per le moto (questa dà diritto alla guida accompagnata) sia con lo stesso figlio 18enne: col foglio rosa, sono altre cucuzze da estrarre.
Ma c’è un aspetto cui nessuno ha dato importanza: la Rc auto. Le Assicurazioni – che già di loro se ne stanno … Leggi tutto
28 December 2011
Guida accompagnata: il 17enne Alessandro mi contesta. La mia replica
Ho scritto un post sull’assurda norma che consente al 17enne di guidare. È una regola infernale. Un lettore, il neo17enne Alessandro (che ringrazio), mi contesta. Lo leggete quaggiù in corsivo; poi io replico in neretto.
Ciao Ezio Notte, non sono per nulla d’accordo con ciò che hai scritto nel tuo articolo, e ti rispondo punto per punto:
1) Il costo per il conseguimento della patente A1 è inferiore ai 50 euro, cifra che credo ogni tipo di famiglia sia in grado, seppur con qualche sacrificio, di racimolare.
2) Per quanto riguarda la macchina, se hai intenzione di regalargliene una della potenza adatta a 18 anni, o di fargli usare la tua, non … Leggi tutto
27 December 2011
Guidare l’auto a 17 anni: le regole infernali
Decreto 11 novembre 2011, numero 213 (Gazzetta ufficiale numero 298 del 23 dicembre 2011).
1) Ai minori che hanno compiuto 17 anni e che sono titolari di patente di guida A1 per le moto è consentita, a fini di esercitazione, la guida di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate, con esclusione del traino di qualunque tipo di rimorchio, e comunque nel rispetto dei limiti di potenza specifica riferita alla tara di cui all’art. 117, comma 2-bis, purché accompagnati da un conducente titolare di patente di guida di categoria B o superiore da almeno dieci anni, previo rilascio di un’apposita autorizzazione da parte del competente ufficio del Dipartimento … Leggi tutto
26 December 2011
Guidare l’auto a 17 anni: una legnata per il padre di famiglia in crisi
Penso che la possibilità di far guidare l’auto ai 17enni sia un gran fregatura per il padre medio italiano. Parlo di quello che è stato disintegrato dall’euro, non certo del padre che a sua volta proviene già da una famiglia ricca. Il motivo è presto detto.
1) Al ragazzo di 17 anni sprovvisto di patente A1 per le moto, si deve far conseguire quella licenza. Un costo. Che varia molto secondo le autoscuole e altri fattori.
2) Poi gli devi comprare la macchina giusta. Con potenza motoristica (55 kW/t) stabiliti per i neopatentati. Oppure gli dai la tua. Ma questa è un’altra rogna, che il papà si becca col ragazzo a 17 … Leggi tutto