Archivio di February 2011 (42 articoli)
28 February 2011
Guidi a Napoli e poi muori
Chi ha un’auto a Napoli paga Rca devastanti. Sempreché riesca a pagarle anche in futuro: le agenzie sono in fuga.
Chi ha un’auto a Napoli paga un litro di benza 1,648 euro. Sempreché qualche furbetto non alteri il carburante, facendo strane aggiunte.
Chi ha un’auto a Napoli subisce il furto con riscatto: gli rubano la macchina e poi lo contattano per chiedere soldi. Se rivuoi il mezzo, fatti trovare in una certa via, da solo, coi soldi in contanti.
Chi ha un’auto a Napoli deve fare lo slalom fra i sacchetti dell’immondizia: pericolosissimo.
Chi ha un’auto a Napoli deve pagare i posteggiatori abusivi, per non vedersi la macchina danneggiata, al ritorno.
foto flickr.com/photos/overseasvoyager84
E ragionare all’inverso no, eh?
Pedaggi sul Grande raccordo anulare bocciati dal Tribunale amministrativo del Lazio. Reazione di Castelli, viceministro alle Infrastrutture e trasporti “Il Governo va avanti. Il pronunciamento del Tar del Lazio è semplicemente la coda di una vicenda già conclusa. È inconcepibile che amministratori che dovrebbero essere responsabili assumano posizioni così demagogiche. Gli stessi che si riempiono la bocca con l’Unità d’Italia difendono gli assurdi privilegi per i quali alcuni cittadini possono non pagare ciò che i restanti milioni di italiani pagano”.
Non entro nel merito della questione. Ma avanzo una proposta al viceministro Castelli (dopo essermi rivolto al ministro Alfano per altri motivi).
Se molti pagano (i pedaggi) e pochi non pagano è un’ingiustizia.
La … Leggi tutto
27 February 2011
Meno morti. Le Assicurazioni che dicono?
Il 22 febbraio 2011, il numero uno della Polstrada, Roberto Sgalla, è stato ascoltato in audizione al Senato: argomento, i primi mesi di nuovo Codice della strada, arrivato ad agosto 2010. Ottimi i risultati: morti in calo del 7,1%.
Tanto che Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, ha dichiarato: “La riduzione della mortalità rende vicinissimo l’obiettivo di ridurre in un decennio i morti da inizio 2000”.
Bene. Adesso resta da vedere la reazione delle Assicurazioni: le Rca caleranno?
foto flickr.com/photos/adriarichards
Napoletano, pagavi 1.000 euro di Rca nel 2009? Ne pagherai 2.200 nel 2012
Fonte Aiba (broker): in media un italiano spende 867 euro l’anno di Rca. Viaggiamo a un +18% medio nel 2010 sul 2009. Il picco a Napoli, capitale della truffa Rca: +31%.
Caro napoletano (residente a Napoli e con un’auto e con una classe di merito media), fa’ finta che pagavi 1.000 euro di Rca nel 2009.
Se il trend del +31% verrà confermato negli anni a venire (probabile; anzi, ben più del 31%), nel 2010 paghi 1.300 euro.
Che diventano 1.700 euro nel 2011. Anche se non fai incidenti, eh…
E schizzano a 2.200 nel 2012. Boom. Sei ancora vivo?
foto flickr.com/photos/jimharmer
Carina la Targa Blu. Ma io propongo la Targa Disgustosa
C’è un premio simpatico, che peraltro non metto nel mio mirino: è Targa Blu. Fra l’altro, un premio alle amministrazioni locali che hanno fatto qualcosa di positivo per la sicurezza stradale.
Encomiabile. Però a me piacerebbe che si creasse un altro premio: la Targa Disgustosa. Da dare alle amministrazioni locali che si distinguono per motivi opposti: autovelox trappola, strisce blu a tradimento, Ztl carogne, T-Red per fottere il prossimo.
Son disposto a crearlo assieme a volontari entusiasti. Contattatemi: ezio.notte at omniauto.it
Più multe per la stessa infrazione ripetuta: si pagano. Ma resta una porcata di esattori insaziabili
La Cassazione (sentenza 4725/2011) ha giustamente affermato un sano principio: se becchi mille multe per una stessa infrazione ripetuta nel tempo, devi pagarle tutte. Esempio: in auto vai in una Ztl (Zona a traffico limitato) per sei mesi di seguito, reputando che tu possa transitare; ogni accesso, una multa. Da pagare. La buona fede conta zero. Se sei ignorante (ignori che lì non si transita), son fatti tuoi.
È una sentenza che io condivido. Altrimenti, molti furbetti direbbero: ero in buona fede; di mille multe, ne pago una; le altre al macero per buona fede.
C’è però un problema: molti Comuni ci sguazzano. Mettono cartelli poco chiari, cambiano d’improvviso le regole, i sensi delle strade, mettono d’incanto … Leggi tutto
Attraversamenti pedonali: servono i Vigili
A Schio (Vicenza), il Comune installerà 11 impianti di illuminazione a Led che serviranno gli attraversamenti pedonali.
È utile? Sì, migliora la sicurezza stradale. Gli automobilisti imbecilli che vanno a 100 all’ora in città non potranno dire: non ho visto il pedone.
Ma resta un problema: servono Vigili agli attraversamenti pedonali. È l’unico modo per prevenire davvero gli incidenti. Vale lo stesso ragionamento che ho fatto per gli ubriachi a Torino: un autovelox senza Polizia l’avrebbe inevitabilmente lasciato andare via.
foto flickr.com/photos/nafmo
Da noi impazzirebbe
Mi dicono che negli Usa hanno inventato un’applicazione particolare per telefonini: se individuano una buca, i cellulari lo segnalano. Sfrutta sia un accelerometro che rileva le accelerazioni verticali e laterali; sia un sistema di navigazione satellitare Gps.
Interessante. Negli Usa utilissimo. Da noi, quell’applicazione impazzirebbe e farebbe esplodere il telefonino. Basta immaginarsi con quella tecnologia a Milano, Roma, Napoli: città dove le voragini sono sparse con cura sul territorio comunale. Tempo due minuti, e il cellulare farebbe boom.
foto flickr.com/photos/kaminskimateusz
Con l’autovelox, l’ubriaco non l’avresti beccato
Torino, corso Moncalieri. Autovelox spenti dopo la sollevazione popolare per multe illegittime. Il Comune: allora mettiamo le pattuglie.
Primo risultato: fermato un ubriaco che andava a 120 km/h. Un potenziale assassino.
Allora: con l’autovelox fisso (senza Polizia), l’ubriaco avrebbe preso solo la multa per eccesso di velocità Forse. Perché poi magari la pagava sua nonna. E la sua bisnonna, accusata di essere alla guida al momento dell’infrazione, subiva il taglio di punti-patente. Con le pattuglie, l’ubriaco lo metti in gabbia subito.
Visto che gli autovelox sono solo dannosi? Servono le pattuglie.
26 February 2011
Rca, crescita spaventosa in arrivo: la previsione di Automobilista.it
Sapete cos’ha detto di recente Vittorio Verdone (direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi informatici dell’Ania, ossia della Confindustria delle Assicurazioni)? Che, nel settore Rca, le truffe stimate in Italia sono 350.000 l’anno (il 10% degli incidenti), per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro di indennizzi. Il colpo di frusta fa la parte del leone, con diverse lesioni alla spalla (quella tenuta dalla cintura di sicurezza): 150.000 dei 350.000 sinistri sono con feriti.
Quindi, l’Ania vuole fortissimamente l’Agenzia antifrode. Il fatto è che le 80.000 truffe ufficiali emerse sono destinate comunque ad aumentare. Perché la crisi porta delinquenza e disonestà diffusa.
La mia previsione è che le Rca saliranno ancora, e ancora, senza tregua, … Leggi tutto