Archivio del 2011
7 October 2011
Misteriosamente Tutor
Il Tutor è un aggeggio sempre più misterioso. Fa così paura parlarne male, che qualche mass media potente sguinzaglia le penne più importanti per difenderlo a spada tratta.
Giacché mi seguite sempre più numerosi, magari qualcuno di voi mi saprà dire qualcosa sul Tutor delle Autovie venete. Usano le spire sotto l’asfalto? O sensori sul portale? In questo secondo caso, hanno di sicuro estensioni di omologazione per cambio di sensore.
Dal loro sito: “I dati acquisiti automaticamente dai sensori e dalle telecamere installati sui portali, vengono inviati in tempo reale ad un sistema centrale della Polizia Stradale, che effettua l’elaborazione e calcola la velocità media di ogni veicolo, ossia il rapporto tra spazio percorso e … Leggi tutto
Multe europee: la bufala del “pagheranno tutti”. I turisti tedeschi continueranno a fottersene
C’è fermento sul Web: dicono che gli stranieri in visita in altri Paesi pagheranno le multe. Per intenderci, il tedesco che viene qui in Italia ad agosto e si becca sette multe per eccesso di velocità, oggi non paga; domani sì. Motivo: il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la direttiva sull’applicazione transfrontaliera delle multe. È vero, tutto questo?
Di vero, c’è solo che il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la direttiva sull’applicazione transfrontaliera delle multe. Il che, però, significa poco o nulla.
1) Tanto per cominciare gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepire la direttiva. Campa cavallo.
2) La direttiva si applicherà solo alle otto più gravi, come l’eccesso di velocità.
3) Il tedesco … Leggi tutto
6 October 2011
Autovelox e tamponamenti: l’autovelox è colpevole di sicuro. Ma le statistiche non lo dicono
Due moto viaggiano in Veneto, su una provinciale (siamo nei pressi di Noale). Il motociclista davanti vede un autovelox e inchoda. Quello dietro lo tampona. Muoiono entrambi.
Che cosa si sa della vicenda? Che probabilmente i due correvano troppo. Di sicuro, l’autovelox ha spaventato il primo.
Ma cosa diranno le statistiche? Semplice: parleranno di incidente dovuto a eccesso di velocità. Perché non esiste la categoria sinistro per autovelox.
Ecco, la distorsione delle statistiche sta proprio qui: nella mancanza di certezza delle cause.
Allo stesso modo, fino a qualche tempo fa, l’Istat parlava erroneamente di un 2% di incidenti dovuti all’alcol; mentre secondo l’Organizzazione mondiale della sanità siamo al 30%, minimo. Poi l’Istat s’è corretta, parlando di dati parziali … Leggi tutto
5 October 2011
Ma i pirati della strada ci uccideranno tutti?
In Italia, il fenomeno della pirateria stadale è così devastante che perfino per le persone scomparse si comincia a pensare: sarà stato un pirata della strada a ucciderla e poi a far scomparire il corpo. Sono storie che neppure nei film horror si ha la possibilità di vedere. Sentite qui. A San Giovanni Valdarno (Arezzo), Allison, la guida turistica americana di 23 anni ritrovata senza vita in un fosso al lato della statale 69, è morta investita da un pirata mentre andava a fare un po’ di jogging domenica, a metà pomeriggio. Mercoledì mattina sono iniziate le ricerche ed ecco il suo corpo in un fossato oltre il ciglio della strada e oltre il … Leggi tutto
4 October 2011
Il passeggero ha detto “Scappa” al guidatore: colpevole. Giusto
Posto di blocco, il conducente è sprovvisto della patente e, all’interno del portabagagli, ci sono strumenti di scasso. La Polizia intima agli occupanti della vettura sospetta di spegnere il motore e scendere, un passeggero intima al guidatore di scappare, i cinque a bordo fuggono in auto, inseguimento per le vie del circondario. Dopo aver oltrepassato un incrocio a semaforo rosso, incidente grave e lesioni a un passeggeri dell’altra auto.
La Cassazione: responsabilità penali anche a carico del passeggero laddove questo, con la sua condotta, istighi il conducente a fuggire per sottrarsi ai controlli di una pattuglia della polizia (Sezione V penale con la sentenza 34233 del 16 settembre 2011).
“È proprio la complessiva dinamica comportamentale, … Leggi tutto
3 October 2011
Tutor, mistero d’Italia
I mass media dicono: il Tutor dimezza i morti. È un’affermazione scema. Andrebbe contestualizzata, almeno in senso temporale. Quando li dimezza, questi morti? Lo ha fatto solo nel “primo anno di funzionamento”: parola di Autostrade per l’Italia. A naso, significa che la statistica riguarda il 2006. Ma non è che ogni giorno o ogni anno il Tutor dimezza i morti. Se invece davvero riducesse costantemente del 50% i morti, ci sarebbe una riduzione pazzesca. A beneficio anche del calo delle Rc auto. Il che non è.
Ergo, nessuno sa il Tutor come si è comportato nel 2007, 2008, 2009, 2010, 2011. Però suona bene: dimezza i morti.
Secondo mistero d’Italia: i soldi delle multe finiscono nelle … Leggi tutto
Bufala Ansa sulle stime di vendita 2011 Unrae
Via Ansa del 27 settembre 2011, prima del comunicato Unrae (Case estere). Gianni Filipponi, direttore generale Unrae: “Le nostre stime evidenziano un mercato di appena 1.650.000 nuove immatricolazioni. In ulteriore ribasso, quindi, rispetto alle nostre previsioni precedenti di 1,7-1,75 milioni di unità”.
Via Unrae del 27 settembre, dopo la news Ansa; Filipponi: “Se per il 2011, infatti, prima della manovra non si ipotizzavano meno di 1.800.000 immatricolazioni, ora se ne stimano 1.750.000 e ancora più grave risulta essere lo scenario del mercato del prossimo anno che, alla luce dei recenti provvedimenti e della situazione economica non favorevole, cala da 1.850.000 a 1.700.000 unità, con una perdita complessiva di 3 miliardi di … Leggi tutto
Unione europea e sicurezza stradale: le tre bufale dei mass media
1) I mass media dicono che l’eCall sarà obbligatorio dal 2014. Non è vero: c’è solo una raccomandazione della Commissione europea affinché gli Stati membri facciano di tutto per rendere facile l’uso dell’eCall. Ma quando diverrà obbligatorio? Non si sa. Vedi qui la prova (in inglese).
2) I mass media dicono che presto il limite di velocità di 30 km/h diverrà obbligatorio nelle zone residenziali. Non è vero: c’è solo una sollecitazione del Parlamento europeo alla Commissione affinché venga fatta una legge in tal senso. Vedi qui la prova (in inglese).
3) I mass media dicono che presto il dispositivo blocca-motore in caso di guidatore ubriaco diverrà obbligatorio. Non è vero: anche in questo … Leggi tutto
L’Iva e quei precisini di Autostrade per l’Italia
Se l’Iva era al 20% ieri, e oggi è al 21%, di quanto è cresciuta l’Iva in percentuale? Se dici 1%, sbagli. È salita del 5%. Ossia di un punto percentuale, che è la differenza fra 20 e 21%.
Quei precisini di Autostrade per l’Italia però scrivono sul loro sito, per spiegarci il perché degli aumenti dei pedaggi con gli arrotondamenti: c’è “un aumento dell’1% rispetto all’aliquota ordinaria del 20% precedentemente adottata”.
Non è vero. L’aumento dell’Iva è del 5%. Che si ripercuote due volte sui pedaggi: crescono per fatti loro, a causa della nuova Iva; a volte salgono a dismisura con l’arrotondamento per eccesso, sulle tratte autostradali brevi.
Il riflessometro cresce bene
Due chiacchiere al volo con Giorgio Marcon, capofila del Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi, consulente dell’Unione nazionale consumatori, protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox, ma soprattutto inventore del riflessometro contro la guida in stato d’ebbrezza.
Giorgio, in breve, come funziona il riflessometro anti-alcol?
“Prima di accendere l’auto, esegui un test di 10 prove del riflessometro: si accende una luce random, devi schiacciare il pulsante, alla fine hai il punteggio che va da 1 a 10 in base alla regolarità e alla rapidità nel premere il pulsante. Un sistema che viene già utilizzato in neurologia per capire i riflessi di una persona. Il tempo di reazione per le … Leggi tutto