Archivio del 2011
25 September 2011
San Ratan Tata
In Gran Bretagna non ci sono più soldi inglesi per le auto già da un pezzo. I marchi sono finiti in mani straniere. Le famosissime Land Rover e Jaguar magari avrebbero fatto una brutta fine se non fosse arrivato Ratan Tata coi suo denaro. Addirittura, ora Mister Tata crea occupazione nella terra di Sua Maestà Britannica.
Divertente, vero? Gli inglesi in ginocchio da un indiano.
Un investimento di 355 milioni di sterline per l’apertura di una fabbrica di motori nello Staffordshire, vicino a Wolverhampton, Gran Bretagna. Lo stabilimento produrrà una nuova famiglia di moderni motori Jaguar Land Rover 4 cilindri, diesel e benzina, a tecnologia avanzata e a basse emissioni.
Lo stabilimento di produzione dei motori creerà … Leggi tutto
24 September 2011
Gelmini, neutrini, tunnellini, quanta gavetta lunga e dura per fare il faticosissimo mestiere di ministrini
Il ministro dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca e di non so cos’altro emette un comunicato in stile Documentario Istituto Luce. Parla di un tunnel lungo dalla Svizzera all’Italia: per realizzarlo “l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro”.
“Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l’anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante”.
Sono anch’io eccitato: tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso è stato scavato un tunnel. Come automobbilista, sono venuto da lontano per impararmi una robba importantissima: voglio andarci in auto in quel tunnel.
Grazzie Italia. Grazzie … Leggi tutto
Incentivi auto elettrica: perché i politici italiani dovrebbero farlo?
Sale l’Iva al 21%. Sale il prezzo della benza. Così salgono le entrate dello Stato. Che può continuare a pagare gli stipendi mostruosi ai politici, e ai loro figli raccomandati.
Adesso ipotizziamo che arrivino gli incentivi per l’auto elettrica: fino a 5.000 euro di bonus statale per acquistare la macchinina con la batteria. Risultato, diminuirebbero le auto che vanno a benzina. E così lo Stato incasserebbe meno di accise e di Iva annessa. Conseguenza ultima: ci sarebbero meno soldi per i politici.
Io non credo proprio che i nostri politicanti spingeranno per l’auto elettrica e per gli incentivi. Ecco perché i famosi 5.000 euro di bonus sono finiti temporaneamente in soffitta… Hanno buttato un po’ … Leggi tutto
23 September 2011
La balla della tassa del ricorso che ti viene ridata
Io vorrei tanto sapere chi ha messo in giro la balla della tassa sul ricorso. Tutti sanno che si pagano ben 37 euro per ricorrere al Giudice di pace: questa è l’unica certezza. Perché chi dice che quellla tassa viene restituita mente.
Se perdi, stai tranquillo che tu la tassa di 37 euro non la rivedi più.
Se vinci, e il Giudice compensa le spese, col cavolo che la tassa ti viene restituita. Ognuno si paga il suo. Quindi, tu hai fatto ricorso contro una multa di 40 euro per divieto di sosta, spendendo 37 euro di tassa. Vinci il ricorso, i 40 euro non li paghi, però ii 37 euro non li rivedi. Ci … Leggi tutto
Perdi due gambe e te ne paghiamo una
“Un grande cambiamento che deve essere portato avanti in modo onesto, pensando solo al danneggiato senza farsi influenzare dalle pressioni delle Assicurazioni che badano solo ai propri interessi economici”: parola di Luigi Cipriano, presidente Aneis, Associazione nazionale esperti infortunistica stradale. Che si riferisce al nuovo danno biologico, con tabelle penalizzanti verso l’automobilista italiano. Rimborsi dimezzati, per la gioia delle Compagnie.
Duro Cipriano: “Saranno soddisfatte le Compagnie, da sempre appoggiate dai nostri governanti di qualsiasi credo politico, ma non saranno altrettanto contenti i danneggiati, soprattutto i macrolesi, che si vedranno ridurre il risarcimento del 40-50% circa rispetto a quanto avrebbero percepito secondo le tabelle di Milano”.
Risultato, “ora le Compagnie potranno lanciare un nuovo slogan di sicuro … Leggi tutto
22 September 2011
Ricorsi al Giudice di pace: lo scandalo dei 30 giorni. Si stringe il cappio al collo dell’automobilista
Scandalosamente, dal 6 ottobre, per effetto delle nuove disposizioni complementari al Codice di procedura civile (Decreto legislativo 1 settembre 2011, numero 150, appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 220 del 21 settembre) è stato rivoluzionato l’articolo 204-bis del Codice della strada. La modifica più importante è questa: i giorni per fare ricorso al Giudice di pace contro una multa passano da 60 a 30 giorni dalla notifica del verbale. Vedi qui la mia pronta anticipazione.
Risultato, ti mettono una fretta bestiale addosso. Hai meno tempo per pensare, raccogliere le prove, documentarti. Tutto è studiato perché il cappio attorno al collo dell’automobilista si stringa vieppiù.
È la seconda legnata, dopo la tassa sul ricorso del 1° … Leggi tutto
Il satellite distrugge la tua auto? Solo la Kasko (forse) ti salva
Ci sono polizze sulla casa che proteggono la tua abitazione da qualsiasi cosa cada dal cielo: anche un satellite. E c’è poco da scherzare, giacché proprio un satellite – o pezzi di questo – sta per precipitare sulla Terra. Meno ancora da divertirsi ha chi possiede un’auto, e la lascia parcheggiata in strada. Se il satellite spacca la macchina, non c’è modo di ottenere il risarcimento. Si potrebbe forse bussar cassa alla Nasa, ma mi pare una procedura troppo lunga.
La polizza auto contro gli eventi atmosferici non serve in questo caso, visto che il satellite cadente non è assimilabile alla grandine. Né gli eventi naturali possono servire.
L’unica soluzione è la Kasko completa, … Leggi tutto
21 September 2011
Dagli etilometri irregolari agli autovelox non tarati, il Paese dei balocchi
È un periodo in cui, in Europa, l’Italia fa ridere. O piangere, secondo i punti di vista. A parte il deficit, preoccupa la mancanza di progetti e fiducia: le altre nazioni ci guardano malissimo. D’altronde, abbiamo fra i politici più anziani della Terra, aggrappati coi denti alle poltrone, che spartiscono solo coi figli. E il mondo della sicurezza stradale non è da meno. Da questo punto di vista, l’Italia è il Paese dei balocchi.
Fateci caso. Da noi si moltiplicano gli scandali che riguardano le telecamere ai semafori. Sequestri, manette, galera. Luce gialla che dura un attimo. A questo aggiungete quelle schifezze di autovelox di dubbia omologazione e presunta taratura. Tizio porta … Leggi tutto
Iva al 21%. Allo Stato conviene che il prezzo della benzina scenda?
Quando il prezzo della benzina sale, i Consumatori tirano la giacca alle istituzioni. Ora siamo a 1,7 euro/litro, e l’allarme è elevatissimo. In tutto questo c’è un problema. Lo Stato incassa le accise su ogni litro di benzina, le tasse cioè. Dopodiché, il Fisco incassa la tassa sulla tassa, ossia l’Iva. Con cui fa strade, ospedali, asili, scuole. Paga pensioni, copre i buchi. E poi, diciamocelo fra di noi, quei soldi servono per pagare i nostri politici, i cui stipendi non sono calati.
Se con l’Iva al 20% lo Stato incassava e sorrideva, adesso con l’Iva al 21% lo Stato incassa e ridacchia.
Servono quattrini, in primis quelli degli automobilisti, limoni da … Leggi tutto
20 September 2011
Tata Nano d’oro? Pur sempre orribile resta
Non ho simpatia per la Tata Nano. Una macchinaccia che ci fa fare un salto indietro nel tempo, all’epoca della pietra. Zero tecnologia, design da bimbo dell’asilo. Low cost? Vale meno di quanto costi. Preferisco parlare di robe serie come la VW up!.
Adesso han fatto la Tata Nano d’oro. La Goldplus, azienda del Gruppo Titan Industries, che comunque fa riferimento alla Tata, ha messo l’oro addosso alla Nano.
Mah… La Tata Nano orribile era e tale resta, anche se ricoperta d’oro. Una brutta ragazza tale resta anche se la ricopri di diamanti. Una bella fanciulla tale resta anche se le metti un sacchetto d’immondizia addosso.