Archivio del 2011
10 June 2011
In auto, a Milano, oggi
Della Milano da bere è rimasto, forse, un goccettino. Marcio e cancerogeno. Che sia una città morta, più vicina al Nord Africa che al Centro Europa, surclassata da altre metropoli del Vecchio Continente, te ne accorgi andando in auto o in moto. Sì, basta circolare su un veicolo per capire che Milano è allo sbando. Un traffico assassino, un Ecopass che ha peggiorato le cose, code infernali, incroci pericolosi. E un mare di gente straniera che commette orribili infrazioni, a bordo di macchine che fanno venire i brividi al sol pensiero di dare una controllatina ai documenti di Rca.
In quest’incubo lombardo, si contano i morti sulle strade. Adesso è il turno … Leggi tutto
9 June 2011
Io sto con la vigilessa
La presidenza del Consiglio dei ministri ha diritto di fare ricorso contro una multa, anche due multe, tutte le multe che vuole; il ministro Brambilla avrà anche commesso le infrazioni al Codice della strada per motivi connessi all’attività di Governo; però tutto questo ci fa tristezza. Perché anche essere italiani tristi è un nostro diritto, noi che amiamo cantare col mandolino in mano.
Per l’esattezza, e se non morite di noia, vi ultra sintetizzo l’accaduto (via corriere). Tempo fa, una vigilessa di Lecco (cui dedicherei un monumento) fa una multa all’auto blu del ministro Brambilla (in leasing: la contravvenzione, notificata all’intestatario dell’auto, viene girata alla società di leasing di Roma, che la inoltra alla presidenza … Leggi tutto
8 June 2011
Anche se la vittima muore per errore del medico, l’automobilista che causa un frontale è colpevole
Un automobilista causa un frontale. La vittima può salvarsi, ma il medico sbaglia, e la persona muore. In questo caso, il pirata va considerato colpevole della morte dell’individuo? Sì: lo dice la Cassazione (sentenza numero 22165 del 1 Giugno 2011). C’è omicidio colposo, perché la prima causa primo è l’incidente. L’errore dei medici viene dopo.
Non possiamo che dirci d’accordissimo. Il nesso causale c’è, eccome. Se la Cassazione avesse sentenziato diversamente, avrebbe lasciato aperta la strada a future speculazioni di automobilisti poco prudenti, che sarebbero andati alla ricerca spasmodica di qualsiasi errore dei medici (o formale o procedurale) per farla franca.
E, in caso di guida in forte stato d’ebbrezza, sarebbe stato giusto … Leggi tutto
6 June 2011
Il Bechi sulla Direttiva 5482/2006
Luigi Bechi è un grande ricercatore di sentenze su Internet, che facciano da base a ricorsi vincenti contro le multe. Due chiacchiere sul Codice della strada e relative Direttive ministeriali.
Luigi, c’è una Direttiva ministeriale che impone determinate prescrizioni a carico degli Enti locali e dei corpi di Polizia in generale. Di che si tratta?
“Si tratta della direttiva 5482/2006 che sostanzialmente specifica e analizza i dettami del Codice della strada e le norme alle quali gli stessi corpi di Polizia devono attenersi. E le istruzioni diramate dal ministero dell’Interno in data 14.8.09 mediante la Circolare ministero Interno 14 agosto 2009 Prot. n. 300/A/10307/09/144/5/20/3 hanno espressamente abrogato una serie di precedenti circolari tra le quali non … Leggi tutto
La Direttiva sui cartelli e sulla velocità: l’opinione di Giorgio Marcon
Giorgio Marcon è un personaggio. Capofila del Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi, consulente dell’Unione nazionale consumatori, protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox, inventore del riflessometro. Ora ha scovato una Direttiva ministeriale particolare. Ne parliamo proprio con lui.
Giorgio, hai individuato una Direttiva micidiale contro gli Enti locali, specie contro i Comuni. Di che si tratta?
“Questa Direttiva, la 5482/2006, firmata dall’ex ministro Lunardi nel 2006, è a favore della sicurezza. Obiettivo, armonizzare la segnaletica per la vera prevenzione. Indica un modello di comportamento per le amministrazioni proprietarie di strade: rilievi alle infrazioni, caratteristiche delle apparecchiature a rilevazione automatica, pena la nullità del rilievo”.
La Direttiva viene seguita … Leggi tutto
Rc auto: niente razzismo. Né in Italia né in Svizzera
Qualche tempo fa, in Italia, fece scalpore una Rc auto di un nordafricano più costosa di un italiano, a partià di condizioni: auto, classe di merito, residenza, età. È razzismo? No. Il nordafricano pagava di più per il solo fatto che, stando alle statistiche delle Compagnie, causa più incidenti di un italiano. Esattamente come un napoletano paga di più di un aostano, e come un maschio paga di più di una femmina.
Adesso vien fuori che in Svizzera, nel Canton Ticino, gli automobilisti svizzeri pagano Rca meno care degli stranieri, italiani o altro. Anche in questo caso, non c’è razzisimo. Semplicemente, è questione di matematica, di statistica: in Svizzera, in percentuale, sono più gli incidenti … Leggi tutto
Non voglio crederci
Via repubblica. Dice che, una volta passati le elezioni e il ballottaggio, sono tornate le multe serali degli ausiliari del traffico a Milano. Erano state interrotte per via delle aggressioni e delle minacce subite dagli automobilisti.
Sarebbe pazzesco che un guidatore aggredisce un uomo o una donna che fa solo il suo mestiere. Ancora più incredibile che la storia che gli ausiliari serali spuntano di nuovo, passate le elezioni.
Quella pausa, insomma, era un tentativo di catturare consenso elettorale.
Tutto questo fa tristezza.
Dai, dategli anche una vacanza premio
Ricordate il bimbo di Nettuno (Roma) ucciso da un romeno ubriaco, che guidava un’auto senza Rca? Il gentiluomo è stato scarcerato. Eppure era stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso (si, il personaggio era vigliaccamente fuggito) e guida in stato di ebbrezza. Evidentemente non basta. Evidentemente ci vuole l’omicidio stradale (quasi volontario) che vada a sostituire l’omicidio colposo.
Questi uomini di animo nobile non hanno paura di nulla: ubriacatura, e poi in auto senza Rca. Alé, verso la morte. L’omicidio colposo, è chiaro, non ha effetto deterrente a sufficienza.
Oppure, se nessuno fa nulla, date agli stranieri ubriachi che in auto uccidono i bimbi anche le vacanze premio. … Leggi tutto
5 June 2011
Applicazione riflessometro per iPhone, iPad e iPod Touch
Segnalazione per gli amanti di Apple e nello specifico di iPhone, iPad e ePod Touch. Ricordate il riflessometro di cui vi ho parlato qui? È un’invenzione di Giorgio Marcon: trevigiano, capofila del “Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi”, nonché consulente dell’Unione nazionale consumatori, e protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox. Il riflessomettro, in sintesi, è un volante con le lucine che si accendono se hai bevuto troppo alcol, impedendoti di accendere il motore. Ebbene, ora c’è anche l’applicazione.
Mi dice Giorgio: “Se i vostri riflessi sono scarsi o limitati e non lo sapete, potreste mettervi alla guida inconsapevoli del rischio di non vedere in tempo ad esempio che … Leggi tutto
Agenzia antifrode. Caro automobilista italiano, reggiti forte: sento odore di beffa
Se ci sono 80.000 truffe Rca l’anno, la prima cosa che uno Stato serio dovrebbe fare è rivolgere alle Assicurazioni una semplice domanda: ma perché non fate nulla per arginare il fenomeno? Avete gli uffici sinistri: che indaghino, che non paghino i possibili truffatori. Il caso più recente riguarda una banda di 500 nigeriani che fotteva automobilisti onesti e Compagnie facendosi tamponare di proposito e vedendosi riconoscere bei risarcimenti, per via del colpo di frusta al guidatore e ai quattro passeggeri. Ci sono volute le Forze dell’ordine per stroncare il fenomeno. Le Assicurazioni, invece, sbrodolavano fuori qualsiasi richiesta di rimborso. Perché?
Adesso, l’attenzione si sposta sul fronte Agenzia antifrode. Io tempo … Leggi tutto