Archivio del 2011
26 March 2011
Paga e zitto, automobilista italiano
Via Il Tempo un articolo bellissimo di Michela Maggiani: “A Guidonia [Roma] le multe del sindaco le pagano i cittadini. È scritto nero su bianco. Per dare atto formale a una prassi ormai consolidata, la determinazione del capo di Gabinetto n.8 del 3 marzo (‘Inosservanza codice della strada – impegno di spesa’) prevede che dalle casse comunali, dalle tasche dei contribuenti, usciranno 1100 euro per pagare le multe prese dal sindaco quando si muove in rappresentanza dell’ente”.
Be’, almeno a Guidonia l’han messo nero su bianco. Altri Comuni pare lo facciano senza dirlo…
La constatazione amichevole non è la Bibbia
Ma quando la smetteranno i mass media di dire che la constatazione amichevole fatta col Modulo blu firmato da entrambi i guidatori è la Bibbia? Contano il verbale delle Forze dell’ordine e l’apprezzamento dei giudici eventualmente. Cassazione (terza sezione civile), nella sentenza 6526/2011: “In caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti, è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice“. In più: “In tema di responsabilità dei sinistri derivanti dalla circolazione stradale, l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione delle modalità di un incidente e al comportamento delle persone alla guida dei veicoli in esso coinvolti si concreta in un giudizio di mero … Leggi tutto
Genova sul filo del rasoio
A Genova un tizio ha ricevuto una multa dopo parecchi giorni dall’infrazione: 130 giorni per l’esattezza. Ma il Comune dice di essere in regola, anche se sono stati superati i 90 giorni di legge. Perché?
Dice il Comune: il calcolo dei 90 giorni va fatto dalla data dell’infrazione alla data non di notifica, ma alla data in cui il Comune ha consegnato alle Poste la lettera da recapitare. Motivo: non è prevedibile quanto tempo impiega la posta per consegnare la raccomandata.
E non è chiaro se i Vigili siano stati in grado di indicare in che data hanno consegnato il plico alla posta.
Però ci sono numerose sentenze che dicono: conta la data … Leggi tutto
24 March 2011
Sotto il vestito, un’accisa di 2 cent? L’ultima… sfilata!
Post solo fotografico di un blogger birichino che fa un blog maledetto. Per saperne di vedi qui. Per email, ezio.notte at omniauto.it
Benzina, cinema e Medusa Film di Berlusconi: io non ci credo
Sintetizzo brutalmente il ragionamento di Pasquale Della Torca su Affaritaliani.it (articolo di giornalismo intelligente, niente a che vedere con le oscenità che infestano Internet).
1) “La casa cinematografica Medusa e il Teatro Manzoni in Milano fanno parte del portafoglio Mediaset, cioè di Fininvest, cioè di Silvio Berlusconi”.
2) Arriva l’accisa sulla benza di 2 cent/litro per il cinema.
3) “La nuova accisa sui carburanti per autotrazione finanzierà il Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, cioè il meccanismo che il governo utilizza per intervenire nei settori dello spettacolo”.
4) “La decisione del Consiglio dei ministri insomma assume le vesti di una piccola legge ad personam”.
5) “In questa vicenda il Presidente del Consiglio si macchia di … Leggi tutto
Stritolamento
Il Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, verrà finanziato da te, automobilista. Infatti, arriverà un’accisa di 1 o 2 centesimi sul prezzo dei carburanti. Stupendo: io faccio il pieno e finanzio un amico di un politico; i due avranno fatto bunga bunga assieme per produrre un film.
Ma che razza di schifo è mai questo? Ricordo ancora quando i gestori proponevano una riduzione delle accise. Oh mamma, è successo l’inverso. Pazzesco.
È uno Stato insaziabile, che stritola di tasse l’automobilista. Con responsabilità precise anche per gli eventuali cali nelle vendite delle auto e dei livelli occupazionali nel settore auto.
foto flickr.com/photos/takomabibelot
23 March 2011
Dobbiamo morire
Anno 2010, circa 30 milioni di tonnellate di asfalto prodotte. Un crollo del 10% sul 2009. Avanti così, l’asfalto non verrà più prodotto. Una parabola discendente senza fine: un terzo in meno sul 2006. Secondo voi, perché? Vi rispondo io: perché gli Enti locali non hanno interesse a rifare le strade. Il bitume costa, sempre di più. Buche, crateri, asfalto rovinato: chi va in auto rischia di morire a causa di strade vergognose. Le stesse amministrazioni locali fanno leva sul fatto che citarle in giudizio per l’asfalto rovinato che ha causato un incidente è difficilissimo. Peggio ancora se ci sono feriti o morti. L’Ente locale ha gioco facile: andavi … Leggi tutto
22 March 2011
Zitti zitti gli autovelox in Spagna sono ancora più succhiasoldi dei nostri
In Spagna hanno ridotto il limite di velocità da 120 a 110 km/h in autostrada. Dicono sia per far calare lo smog. E per combattere il caro petrolio e il caro carburante. Silenzio assoluto sugli autovelox, che da quelle parti si divertono a chiamare laser, radar, Ufo robot d’acciaio. Il fatto è che, lo sanno tutti, più basso è il limite, e più l’autovelox ti può fottere. Perché in automatico diviene più probabile superare il limite e beccare la multa.
Forse in Spagna hanno preso ispirazione da molti Comuni italiani: limiti assurdamente bassi, autovelox, e soldi a palate. Però adesso la Spagna ci supera. Complimenti vivissimi per la trovata.
Rca: fattura obbligatoria. Non mi piace
Dicono che la soluzione per far abbassare le tariffe Rca sia semplice: la fattura obbligatoria. Che significa? Oggi, vieni tamponato, vai dalla tua Assicurazione, ti dà i soldi, e dei quattrini fai quel che vuoi. Volendo, te li mangi in una notte con una escort. Ma, raccontano, c’è il pericolo truffe: un delinquente finge il tamponamento con tanto di falso tamponatore, testimoni e foto. Prende i soldi e se li mette in tasca. Così salgono i costi ai danni delle Assicurazioni, che si rifanno sugli automobilisti, che bestemmiano dovendo pagare tariffe Rca mai viste sul globo terracqueo. E allora, il meccanismo truffaldino viene castrato con l’obbligo di fattura: mi devi dimostrare … Leggi tutto
Udito, basterebbe il normale esamino
A Torino, qualche tempo fa, una ragazza è morta a causa di un incidente stradale provocato da un automobilista 82enne sordo. Non sarà questo l’unico caso in Italia. Da qui, però, e da altri incidenti gravissimi come quello, si parte per dire che serve l’introduzione obbligatoria del test audiometrico strumentale. Se vuoi ottenere o rinnovare la patente, dimostrami che ci senti. È quanto emerso a una tavola rotonda per discutere di “Sicurezza stradale e udito”.
In linea di massima, io sono d’accordo. E in generale servono esami molto più serveri prima di dare o rinnovare la patente. L’udito (insieme alla vista) è uno dei sensi più influenti sui livelli di attenzione alla guida. Il … Leggi tutto