Archivio del 2011
5 February 2011
Psicodramma italiana del pirata straniero
Via Asaps: pirateria stradale, siamo a 585 episodi di omissione di soccorso nel 2010. Vittime e feriti, 98 e 746, contro 91 e 592 del 2009.
In Italia si fanno gli incidenti e si scappa: è un dramma per le strade dello Stivale.
Alla faccia di chi non si schiera apertamente contro l’alcol: in 117 casi (26,83%) è stata accertata la guida in stato di ebbrezza.
Ma la bomba sta altrove: i pirati di nazionalità straniera, tra quelli identificati, sono 105 (24,8%).
Ragionamentino: in Italia ci sono 24,8 stranieri su 100 abitanti? Non credo proprio. Attenzione: il fenomeno è un psicodramma tutto italiano, perché altrove, pur con una presenza di stranieri più massiccia, non ci sono 25 pirati … Leggi tutto
Il semaforo americano salva le vite? Nessun paragone col semaforo italiano, prego: soffre di eiaculazione precoce
Mi dicono dalla regìa: il semaforo americano con la telecamera che ti multa se passi col rosso, ha fatto calare le vittime. Fonte, iihs, insomma l’ente Usa che si occupa di sicurezza. Meno 159 morti in 14 città grandi, dal 2004 al 2008. Apprezzamento della cosa negli States.
Dopodiché, sempre dalla regìa, dicono: i nostri semafori con la telecamera vengono ingiustamente odiati; salvano le vite e questo è meraviglioso e si dovrebbe adorarli.
Mi pare un modo storto di ragionare.
Io in America quei semafori con la telecamera li ho visti. Tutti sanno che lì ti multano; non hanno la luce gialla che dura pochissimo; non è uno strumento per fotterti denaro.
In Italia, i cartelli sono … Leggi tutto
3 February 2011
Paga e zitto. E non inquinare, automobilista maledetto
Ci dicono di andare a piedi la domenica. Ci dicono che con l’auto vecchia non puoi circolare perché puzza e fa schifo e inquina l’aria. Ci dicono di stare al freddo in casa. Poi però loro, i politici, i padroni del mondo, tengono per delle ore i motori delle auto blu accese in sosta, violando il Codice della strada e il buon senso, e calpestando l’etica. Splendido, in merito, l’articolo di Franco Vanni su repubblica.
Alla fine, viene la nausea. Non ce la sentiamo di incolpare gli autisti: “È pieno di conducenti senza lavoro – racconta uno di loro -. Mi hanno detto di aspettare e io aspetto. È assurdo, lo so. … Leggi tutto
Smog, chi multa gli amministratori di Milano?
Se io in auto passo col rosso, vengo multato a Milano. Anche se non mi sono accorto del semaforo, o se ho fatto di tutto per frenare. Significa che non sono bravo a guidare ed è giusto che sia multato.
A Milano, gli amministratori hanno inventato l’Ecopass, poi hanno ordinato le limitazioni del traffico e il blocco totale del traffico. Allegramente, lo smog è tre volte sopra il limite. Si muore di inquinamento.
Domandina: chi multa gli amministratori, i quali non sono riusciti a tenere sotto controllo l’aria milanese? Risposta: nessuno. C’è una chiara disuguaglianza nel trattamento: l’automobilista paga se sbaglia; l’amministratore, no.
E quand’anche arrivasse una multa dell’Unione europea a Milano, comunque non sarebbero … Leggi tutto
2 February 2011
Del Piero, solo sette?
È una storia che stringe il cuore quella raccontata da Del Piero, calciatore della Juve. Vedi Diego Longhin su repubblica.
Del Piero vorrebbe avere sette permessi per entrare nella Ztl di Torino. Il motivo? Troppi tifosi, troppa notorietà. Lo fermano tutti.
Avere sempre una macchina a disposizione, invece, sarebbe prezioso per fare in fretta in centro, passando per la Ztl.
Che vita grama quella del calciatore, vero? Poverino, solo sette ne ha chiesti? Già che c’era poteva chiederne 700.
Dopo il no del Comune di Torino, c’è da attendersi una reazione rabbiosa del calciatore sul campo, pronto a far vincere – come accade da sei anni e soprattutto nelle ultime settimane – la Juve!
Ricorsi contro le multe calati della metà: il piacere fisico dei Comuni multaioli
C’era una volta uno strumento che metteva paura ai Comuni: il ricorso contro le loro multe. Bastava andare dal Giudice di pace ben “armato” di documenti e foto, e si avevano alte probabilità di vincere. Il tutto gratis. Poi, il 1° gennaio 2010, un politico con una lampadina accanto alla tempia ha pensato di introdurre la tassa per fare ricorso: 33 euro.
Oggi si scopre che i ricorsi sono calati del 50%.
Chi ci ha guadagnato? I Comuni.
Pensate: autovelox, Ztl, strisce blu, T-Red. Son soldi freschi.
Ti opponi a una multa ingiusta dal Giudice di pace? Tira fuori 33 euro.
Vai dal Prefetto? Occhio: se perdi, paghi il doppio della multa originaria.
L’automobilista è in trappola; i … Leggi tutto
1 February 2011
Automobilista italiano che vuol fare ricorso contro una multa: cornuto, mazziato e un po’ sbeffeggiato
Se vuoi fare ricorso contro una multa al Giudice di pace devi pagare una tassa: sui 33 euro. È così da gennaio 2010. Così l’automobilista si ritrova cornuto. Che faccio, per una multa di 50 euro pago 33 euro di tassa? Follia.
Arrivano i primi dati: ricorsi calati del 50% in Italia. E grazie: il gioco non vale più la candela. I Comuni incassano le multe e tu non fai ricorso perché c’è la tassa. Automobilista mazziato.
L’obiettivo della tassa? Sveltire i ricorsi. I Giudici sono pieni di lavoro: con la gabella, i tempi per arrivare alla sentenza dovrebbero calare. Sorpresa: serve un anno e più prima di essere ricevuti dal Giudice. Il motivo? Ai Giudici di … Leggi tutto
31 January 2011
Per una volta, un elogio a Milano
Dicono che ce l’abbiamo con Milano: vedi Ecopass, smog, multe. Sciocchezze. E lo dimostriamo. Non ci piace il nuovo articolo 186 del Codice della strada (guida in stato d’ebbrezza), modificato l’estate scorsa: in certi casi, la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità, e consistente nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso Stato, Enti locali, organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, centri specializzati di lotta alle dipendenze.
Orrore. La pena detentiva e pecuniaria che viene sostituita dal lavoro sociale: 250 euro al giorno, per giunta.
E il potere deterrente della norma fa a farsi benedire.
Ma … Leggi tutto
Tutti pazzi per il Tutor
In principio, fu il Tutor su parte di Autostrade per l’Italia; ora su 2.500 chilometri di quel gestore; poi è in arrivo sulle Statali. Quindi, la notizia che si estende sull’A4 delle Autovie Venete, e pure sulla Soprelevata di Genova.
Un Tutor contro tutti, per far calare gli incidenti.
Del multe qualcuno parla? Giammai. Nessuno sa quanti soldi incassa lo Stato col Tutor. Nessuno sa quante multe vengono inviate e di quale importo.
Sui quattrini cala il silenzio.
Invece, si ode di continuo: il Tutor dimezza la mortalità.
Ma sarà mai possibile? Che fa, dimezza la mortalità tutti i giorni? A furia di dimezzarla, non muore più nessuno sulle strade.
Non è che per caso il dimezzamento della mortalità … Leggi tutto
Blocco del traffico: i conti in tasca al Comune di Milano. Come giocare con un dado
Milano, un blocco del traffico per bloccare lo smog. Del tutto involontariamente, e pure controvoglia, il Comune di Milano è stato costretto a fare le multe a chi ha violato il blocco suddetto.
Ogni multa, 155 euro.
Multati, 502 su 3.175 controlli.
Ora, 155 euro per 502 multe fa 77.810 euro.
Proprio una domenica bestiale per il Comune di Milano: vero?
Non male neppure la media: un’auto su sei veniva castigata. Come quando tiri un dado e vuoi che esca un numero: hai una possibilità su sei. Vuoi mettere con quello sfigato di giocatore che va al casinò e punta un numero alla roulette? Ha solo una possibilità su 37, per giunta vincendo 36 volte la … Leggi tutto