Benvenuti al Vietnam dei risarcimenti
Quelle birichine di Assicurazioni, ultimamente, si fanno un po’ pregare prima di sborsare il dovuto in fatto di danni fisici: ce lo dimostrano le decine di mail che riceviamo in merito. Povera gente che attende il risarcimento, e che non sa più a che santo rivolgersi. Spesso, le Compagnie ti dicono: siamo in attesa di una risposta del liquidatore. Che bello, essere nelle mani del liquidatore della tua Compagnia, la quale ti ha assistito fin qui nelle pratiche burocratiche e ora ti deve i soldi.
Allora, per evitare che all’Assicurazione manchi qualche documento, e per ottenere un equo risarcimento, ecco qualche dritta. È solo il primo di una lunga serie di consigli in materia, quanto mai bollente.
a) Subito dopo l’incidente, contattate le Forze dell’ordine: un verbale dove si evince che avete ragione vale oro.
b) Pregasi andare al pronto soccorso dopo il “botto”, e conservare gelosamente il certificato ospedaliero. E questo lo sanno tutti (o quasi: molti se ne dimenticano… e le Assicurazioni ci sguazzano).
c) Recatevi da medici specialisti. Occhio alle date: non ci dev’essere nessuna interruzione fra un certificato e l’altro.
d) Fondamentale un ultimo certificato dove risulti che siete clinicamente guariti, “con postumi da valutare in sede medico-legale”.
e) Se la lesione subita vi ha reso nervosi o irascibili con la famiglia, serve un certificato di stato di famiglia.
f) Documentate tutte le perdite di denaro: appuntamenti di lavoro, attività extralavorative…
g) Precisate se, in seguito alle lesioni, avete potuto badare alla cura del vostro corpo e all’igiene personale.
Come capite, siamo in guerra. Qui le Assicurazioni stringono sempre più i cordoni della borsa, e l’indennizzo diretto ho seri dubbi che abbia portato sostanziali vantaggi all’assicurato. Nei prossimi post, altre dritte più che mai attuali per sopravvivere al Vietnam dei risarcimenti del 2010.
foto flickr.com/photos/kubina
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
Ve ne dico un’altra cosi’ accresciamo la curiosita’ ed il sapere di chi non orbita nel campo assicurativo.
I medici legali nominati dalle compagnie (sono assolutamente di parte e non terzi rispetto al danneggiato) nella maggior parte dei casi valutano il danno alla persona nella misura piu’ bassa per evitare maggiore esborso di denaro.
Mi domando se il danneggiato non si fa assistere e si fa fare una perizia medico-legale da un medico scelto da lui per la valutazione reale, che differisce sempre e comunque da quello del medico (prezzolato) dalla compagnia di turno, ci sarebbe un raggiro nei confronti del danneggiato??
Pensateci, ma e’ la verita’
Comment by felice pastore — 24 March 2010 @ 08:54
[…] è la realtà, sempre più dura. Perché oggi le Assicurazioni prima di sganciare il quattrino ci pensano mille […]
Pingback by Rc auto: incidenti e risarcimento delle lesioni fisiche. Altri tre consigli per non affogare nelle sabbie mobili assicurative | Automobilista.it — 26 March 2010 @ 21:14
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Pingback by Risarcimento lesioni fisiche: le tabelle di invalidità e i giochi al ribasso delle Assicurazioni | Automobilista.it — 27 March 2010 @ 15:54