20 May 2010
Le illusioni sono splendide...
La crisi porta a risparmiare su tutto, perfino sul pane. Ma a volte il possibile risparmio è solo un’illusione. Vogliamo spiegarci con un esempio semplice.
a) Vengo coinvolto senza colpa in un incidente e riporto lesioni fisiche.
b) Con l’indennizzo diretto, la mia pratica viene seguita dalla mia Assicurazione: è questa che mi deve dare il denaro.
c) Nel tentativo di risparmiare, mi affido alla mia Compagnia. Non mi rivolgo a un esperto in infortunistica stradale né a un avvocato.
d) Mi arriva, dopo cinque mesi, un risarcimento di 3.000 euro.
e) Sono soddisfatto: senza sborsare un euro, alla fine ho incassato il denaro.
Ma vi siete mai chiesti quanto avreste incassato se vi foste affidati a un esperto in infortunistica stradale o a un avvocato? Magari il rimborso sarebbe stato di 4.500 euro.
E ancora: vi siete mai chiesti quanto tempo avreste atteso grazie a un esperto in infortunistica stradale o a un avvocato? Magari avreste visto i quattrini dopo tre mesi anziché dopo cinque.
Riflettere, prego.
foto flickr.com/photos/vincealongi
di Ezio Notte @ 00:22
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Caro Ezio, sulla misura del risarcimento hai sicuramente ragione, per quanto riguarda la tempistica invece no. noi siamo uno studio di infortunistica e, normalmente, aspettiamo circa 6 mesi prima di definire un danno fisco. Non perchè ci piace perdere tempo ma per una semplice tutela; infatti, anche il danno più banale, ha bisogno di un periodo di “osservazione” congruo in modo da non trovarsi con delle sorprese una volta che il risarcimento è stato definito.
Comment by sos incidente — 22 May 2010 @ 08:39
[…] di Automobilista.it non ragioniamo coi paraocchi: se c’è da criticare le Assicurazioni, lo facciamo immediatamente e in piena libertà; ma se gli italiani vanno […]
Pingback by Rc auto: piccoli truffatori che distruggono il portafogli degli automobilisti onesti | Automobilista.it — 22 May 2010 @ 13:48