20 July 2010
Disegno di legge sulla sicurezza oppure spettacolo teatrale?
Non ci piace come si stanno comportando i politici italiani. Addirittura, potremmo essere di fronte a uno scontro Camera versus Senato.
Ecco la storia.
A metà 2009, la Camera approva le norme sul nuovo Codice della strada e le gira al Senato, con la richiesta di dare l’ok entro l’esodo estivo. Il Senato risponde alla Camera: calma, sono norme importanti, su cui riflettere. Dopodiché, il Senato apporta diverse modifiche (emendamenti) al Disegno di legge e lo passa alla Camera. Questa fa altri emendamenti, che arrivano al Senato un po’ tardi: il Senato dovrebbe dare il via libera a luglio 2010, ma c’è disappunto per la trasmissione tardiva del Ddl 44-B (1720-B al Senato) da parte della Camera.
In particolare, il senatore Filippi lamenta l’inserimento di emendamenti peggiorativi all’interno del testo licenziato a maggio dal Senato, nonché l’avvio dell’esame a ridosso della pausa estiva.
A questo punto, l’entrata in vigore della Legge sulla sicurezza stradale potrebbe slittare. O al massimo entrare in vigore con Decreto del Governo, che rimedierebbe ai “bisticcini” fra Camera e Senato.
Ci cadono le braccia.
Grazie per la segnalazione a Valerio Platia, insegnante di circolazione stradale e istruttore di guida.
foto flickr.com/photos/alancleaver
di Ezio Notte @ 23:02
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[…] Leggiamo invece con estremo fastidio che il nuovo Codice della strada (forse in vigore dal 1° agosto 2010) diverrà ancora più complicato. Impossibile, direte voi: è già scritto in burocratese […]
Pingback by Nuovo Codice della strada: l’Italia diventa una nazione sempre più complicata, con regole della circolazione scritte in burocratese. Il contrario di quel che serve | Automobilista.it — 21 July 2010 @ 23:26