23 August 2010
Autovelox, manicomio Italia
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Basterebbe fare le cose in modo semplice: una multa pesantissima ai Comuni che usano gli autovelox per fare cassa. E invece no, il nostro Paese ama complicarsi la vita: le norme sull’uso degli autovelox è tremendamente complicata. Per giunta, è pure difficile fare ricorso contro il Comune che non rispetta quelle prescrizioni, perché serve dimostrare al Giudice di pace che, al momento della foto dell’autovelox, le condizioni dei cartelli non erano quelle stabilite per legge; ma siccome il verbale ti arriva a casa un secolo dopo l’infrazione (ora 90 giorni), ti sfido io a portarmi le prove fotografiche e documentali che il Comune non era in regola.
Comunque, in estrema sintesi, considerando anche l’ultima novità introdotta dal Codice della strada, la distanza minima fra cartello e autovelox non c’è. Esiste genericamente una distanza adeguata a permettere l’avvistamento rapido in relazione alla velocità. E già qui c’è da ammattire. Adeguata per chi? Chi lo stabilisce? Per me adeguata è sette chilometri prima; per altri, sette centimetri.
Allora facciamo 250 metri sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali; 150 metri sulle strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento; 80 metri sulle altre strade.
E la distanza massima? Non può essere superiore a quattro chilometri. Sempre che non ci siano incroci: in questo caso, segnale da ripetere.
Infine, fuori dai centri abitati, gli autovelox non possono essere installati a una distanza inferiore a un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità.
di Ezio Notte @ 22:38
2 Comments
Categorie: Autovelox, Codice della strada, Controlli elettronici, Sicurezza
Tag: comuni
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più che un commento ho bisogno di un chiarimento:
nel paese dove opero è posizionato un cartello di controllo elettronico della velocità e fin qui tutto ok ma la vigilessa si posiziona sulla carreggiata opposta e nascosta per chi arriva dalla sua parte dall’angolo di una casa e dalla parte opposta dall’erba molto alta ed è sempre in compagnia di un personaggio strano… sembra sia quello che noleggia gli autovelox…… Da precisare che fino all’anno scorso si posizionava in maniera visibile e segnalava la sua presenza con un cartello movibile cosa che ora non fa più. E’legale ciò che fa??
Comment by eveline — 27 August 2010 @ 12:44
[…] una notizia che ci fa godere da matti. Già il titolo è eccitante: Il nuovo Codice [inteso come Codice della strada] spegne metà degli autovelox. Il testo (autore, Gabriele Mignardi) è estasi per le […]
Pingback by Godimento estremo | Automobilista.it — 31 August 2010 @ 22:19