8 December 2010
Soldi e Rca: che scontro!
È guerra aperta fra Assicurazioni da una parte, contro agenti e automobilisti dall’altra.
Le Compagnie sono immobili nella loro posizione: ci sono le truffe assicurative, tutte le fregano, abbondano i colpi di frusta, non c’è paragone con quanto accade negli altri Paesi, e così le tariffe Rca devono per forza salire. Ineluttabile. Come la morte.
Sull’altro fronte, gli automobilisti esasperati. C’è gente che non ha mai fatto incidenti nella vita, è in prima classe di merito, eppure s’è vista rincarare in modo massiccio la Rca. Il bonus previsto dal sistema di bonus malus non esiste più. Così il sistema diviene malus malus.
Ma c’è un terzo “uomo” in campo: è l’agente assicurativo. Che vuol far sentire sempre più forte la propria voce. Si sarà un po’ rotto le scatole di essere il vaso di coccio fra Assicurazioni e automobilista. Infatti, la Compagnia impone il prezzo, elimina gli sconti, chiude le agenzie al Sud; l’automobilista chiede conto all’agente dei rincari, magari se la prende proprio con l’intermediario.
E allora l’agente si sta ribellando. Chiede che le Assicurazioni si assumano la loro bella responsabilità. Avverte che qui in Italia di concorrenza ce n’è poca. Reputa inammissibile che si crei disoccupazione in certe aree del Sud.
Per giunta, pare che l’Agenzia antifrode, quella tanto richiesta dalle Assicurazioni per combattere le truffe, non sia totalmente a carico delle Compagnie. Sta’ a vedere che anche l’agente deve versare l’obolo per l’Agenzia. Il fattore denaro non farebbe nient’altro che inasprire lo scontro.
foto flickr.com/photos/ronalmog
di Ezio Notte @ 00:01
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