2 August 2009
Autostrade in tilt
Da sempre, l’italiano che guida viene colpevolizzato: beve alcolici, si distrae, non usa la cintura di sicurezza, guida col cellulare in mano, vìola i limiti di velocità, fa sorpassi azzardati. E in vacanza si scatena: piede a tavoletta e chissenefrega degli altri. Queste le accuse. Risultato, un numero di incidenti elevato, con conseguenze per l’assicurazione Rca, sempre più costosa.
E i riferimenti alla qualità delle strade e delle autostrade? Pochini, sui mass media. Sì, qualche informazione sporadica sulle buche nelle città. Qualche flash sugli ingorghi di agosto. Nulla di più.
Però poi viene a galla la verità e tutti i discorsi sulla guida insicura dell’automobilista diventano più piccini. La drammatica realtà, infatti, parla di infrastrutture inadeguate, tangenziali e autostrade non all’altezza. Evidentemente, i soldi invesiti da chi è proprietario delle arterie del nostro Paese sono pochi. La prova schiacciante è data dalle cronache finalmente e inevitabilmente impietose delle scorse ore: chiuso per mezz’ora il Passante di Mestre; Salerno-Reggio Calabria affollatissima, dove spesso si va a passo d’uomo durante gli esodi.
Purtroppo, l’automobilista sconta anni di poltiche sbagliate, scelte pessime da parte di chi ci amministra. In cambio, tornato dalle ferie e dopo viaggi massacranti, dovrà pagare pedaggi sempre più costosi, bolli alle stelle, Rca senza freni. Non dimenticando il carburante, salito proprio in concidenza, ma guarda un po’, degli spostamenti di massa.
Raccontateci la vostra esperienza estiva nei commenti.
foto flickr.com/photos/davidbolton
di Ezio Notte @ 22:55
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