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Salute / Roba che neanche in Africa centrale
13 July 2011
Noi automobilisti sull'A3
Campania, poche ore fa. Quaranta gradi all’ombra. Numerosi manifestanti dell’ospedale Maresca occupano le corsie dell’A3 Salerno-Reggio Calabria all’altezza di Torre del Greco. Protestano contro il ridimensionamento dell’ospedale. Autostrada bloccata in entrambi i sensi, dalle 10.25 alle 13. Migliaia di automobilisti intrappolati solo il Sole. In coda, fermi, camion che trasportano sostanze pericolose, bombole di gas e ammoniaca. C’era da impazzire di caldo. C’era da morire. Potevano crepare, nell’ordine, neonati, bimbi, anziani, donne incinte.
Un girone dantesco, reso ancora più bollente dall’asfalto assassino.
S’è giustificato il questore vicario, Antonio Borrelli: “Forzare il blocco? Avrebbe richiesto l’uso di una forza sconsiderata. Otto manifestanti su 10 erano donne, bambini, anziani, disabili, malati in carrozzella. Impossibile usare la forza”.
Per carità, Borrelli avrà avuto le sue buone ragioni. Ma allora questo significa che siamo conciati peggio che in Africa centrale in quanto a civiltà.
Perché morire di caldo, in auto, sotto il Sole di luglio, non è da Paese civile.
foto flickr by rob_rob2001
di Ezio Notte @ 00:01
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