21 September 2011
Iva al 21%, che guaio
Quando il prezzo della benzina sale, i Consumatori tirano la giacca alle istituzioni. Ora siamo a 1,7 euro/litro, e l’allarme è elevatissimo. In tutto questo c’è un problema. Lo Stato incassa le accise su ogni litro di benzina, le tasse cioè. Dopodiché, il Fisco incassa la tassa sulla tassa, ossia l’Iva. Con cui fa strade, ospedali, asili, scuole. Paga pensioni, copre i buchi. E poi, diciamocelo fra di noi, quei soldi servono per pagare i nostri politici, i cui stipendi non sono calati.
Se con l’Iva al 20% lo Stato incassava e sorrideva, adesso con l’Iva al 21% lo Stato incassa e ridacchia.
Servono quattrini, in primis quelli degli automobilisti, limoni da spremere con estrema facilitò. Non ce li vedo i nostri politici che si sbattono per anbbassare il prezzo della benzina. Non è bello tirarsi le bottigliate da sé sui testicoli.
di Ezio Notte @ 00:01
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
Per ora ancora nessun commento.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.