11 February 2012
Si muore
Non dobbiamo muoverci in Italia. Pioggia, neve e ghiaccio non ci consentono di guidare, specie al Centro e al Sud. Le auto non possono circolare in sicurezza neppure se dotate delle gomme termiche delle migliori marche. Perché se si apre una voragine, si muore.
Per esempio, a Taranto, un furgone con a bordo tre persone è precipitato in una buca immensa (profonda cinque metri e larga sei) che si è aperta sabato mattina nell’asfalto. La causa? Forse l’abbondante pioggia, nell’area del mercato settimanale del rione Tamburi a Taranto. Dico forse, perché i testimoni sostengono che nello squarcio non abbiano visto materiali fradici. Mistero. Per fortuna, feriti non gravi.
Chissà se l’Ente gestore della strada se la caverà. In genere, i danni da buca le varie amministrazioni sparse lungo lo Stivale non li pagano. Si va avanti fra tribunali e carte bollate per anni. Finché crepi, ti levi dalle scatole, e gli altri sono contenti.
La raccomandazione, in questo Paese che cade a pezzi, è di stare a casa: non viaggiate e non muovetevi a meno che non ci siano esigenze non procrastinabili. Le infrastrutture non sono all’altezza: le strade non reggono. Pioggia, freddo, gelo, neve sono stress che uccidono asfalto non di primissima qualità, messo lì così per risparmiare.
di Ezio Notte @ 15:20
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