29 February 2012
Rca, mazzate
In base a quanto stabilito dal maxiemendamento al Decreto liberalizzazioni, nella parte relatova alla Rca, uno che scende di classe non potrà vedersi applicare i rincari: una volta stabilita alla stipula una tariffa, dovrà sempre calare e parrebbe anche a prescindere da criteri geografici. Mi immagino le conseguenze: la necessità di rincarare spaventosamente i contratti di nuova stipula e parimenti la convenienza a rimanere con la medesima compagnia in barba alla liberalizzaione.
Questo perché: se io Compagnia devo mantenere per 14 anni la tariffa prestabilita e vedo andamenti negativi, non posso ritoccare all’insù chi è già mio clietne, spalmando su tutti il rischio, ma posso agire solo sui nuovi contratti. Perciò chi arriva in classe 1 non potrà vedersi applicare aumenti; ma chi stipulerà nuovi contratti si vedrà applicare una base tariffaria enormemente più alta.
Il sistema funzionerebbe ipotizzando che in tutta Italia ci sia lo stesso andamento sinistri: no truffe e no lesioni sotto i 5 punti. Hanno introdotto la lotta alle frodi e la franchigia sui 3 punti di lesione. Ma prima di andare a regime (indennizzo diretto insegna) ci vogliono minimo minimo tre anni. Nel frattempo le misure tariffarie vanno in vigore subito. Ne vedremo delle belle.
di Ezio Notte @ 23:59
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