26 March 2012
Colpino? Non direi
Piano a dire che il colpo di frusta è un’invenzione degli italiani. Piano a dire che il colpo di frusta emerge solo da una radiografia. Piano a sottovalutare le conseguenze del colpo di frusta a distanza di ore o giorni. Piano. Cautela.
Non mi piace l’andazzo di questi giorni. La diabolica equazione data in pasto ai lettori dai mass media pecoroni: siccome ora il colpo di frusta viene risarcito solo in seguito a esame clinico, allora i truffatori faranno la fame. Perché il colpo di frusta sarebbe, a quanto pare, come bere un bicchier d’acqua, una passeggiata di salute sulla battigia a Ferragosto, una carezza di un neonato, una pizza in compagnia.
Piano com le lesioni lievi inventate che tutto sommato, cosa vuoi che sia, ti passa tutto in due minuti e non frignare.
Piano, cautela. Non si scherza con quel tremendo movimento avanti/indietro violento del tratto cervicale. Forse pochi sanno che, anche senza esami strumentali atti a confermarlo, il colpo di frusta ti trasforma, e può davvero disintegrare le tue normali attività quotidiane, trasformando l’esistenza in un incubo.
Ci sono radiografie o risonanze magnetiche le quali dicono che strutturalmente risulta tutto a posto, ma tu sei lì che stai malissimo. Antidolorifici, psicofarmaci, antidepressivi.
Ma il Decreto liberalizzazioni te l’ha detto, suvvia: niente esame, quattrini bye bye. Dolori muscolari alla cervicale e alle spalle? Cefalea muscolo-tensiva? Formicolio? Sensazione di assenza? Disturbi a vista e udito? Depressione, sconforto? Ma vai via: non hai nulla. Così è la Legge, ora.
di Ezio Notte @ 00:27
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