26 April 2013
Che stangata per le signore
Se non mi sbaglio, qua e là avevo sentito dire che le Rca non si sarebbero alzate dopo la sentenza europea che impone tariffe identiche fra maschietti e femminucce. Avevo letto su qualche giornale importante qualcuno che la sa lunga affermare che le Rca non sarebbero aumentate, e che anzi sarebbero calate quelle dei signori (che fan più incidente delle guidatrici), e poi che diamine basta con questo qualunquismo da blog. Ora vorrei vedere la faccia di quel giornalista…
Spettacoloso pure il copiaincolla di questo articolo di Supermoney: le Rca femminili che calano? Mi vien da ridere…
Comunque, sul sito internet dell’Ivass è stata pubblicata la nuova indagine sulle tariffe r.c. auto praticate in Italia al 1° gennaio 2013. L ’indagine, che ha riguardato tutte le imprese sottoposte alla vigilanza dell’authority sul mercato assicurativo, ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. Si tratta della prima rilevazione dei prezzi successiva all’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia dell’U.E. nel marzo 2011 in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell’accesso ai servizi assicurativi. Negli ultimi 12 mesi, tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l’aumento più elevato, su scala nazionale, è stato pari al 13,5% per un diciottenne di sesso femminile con autovettura di 1300 cc. alimentata a benzina, in classe Bonus-Malus di C.U. 14, massimale minimo di legge. Il premio medio ponderato per il corrispondente profilo maschile è invece diminuito del 6,7%.
Io una bordata del genere contro le donne in materia di Rc auto non me la ricordo. Complimenti vivissimi alle Assicurazioni per aver interpretato alla lettera la sentenza europea. Abbassare le Rca degli uomini avrebbe fatto così schifo?
di Ezio Notte @ 00:00
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