19 December 2013
Aiuto, serve l’Esorciccio: l’Antitrust è “posseduta” dall’Ania!
Non posso sempre annoiarvi con i miei post sul potere dell’Ania (l’Associazione delle Assicurazioni) che fa una straordinaria (e intelligente, c’è poco da fare) opera di lobbying su chi di dovere. Stavolta la butto sul ridere. Ché siamo sotto Natale e non si può essere pedanti. Dunque, succede che, in tema di Rc auto, c’è stata un’audizione informale alla Camera di Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. In perfetta buona fede, Pitruzzella grosso modo ricalca diverse posizioni dell’Ania. Voi mi direte: non è che tutto quello che dice l’Ania è per forza sbagliato. No, però io dall’Antitrust mi aspetterei qualche affermazione più in contrasto con l’Ania. Infatti, Pitruzzella afferma: “La Risoluzione n. 7/00060 appare andare nella direzione auspicata. Inoltre, la recente bozza di DL concernente disposizioni urgenti per lo sviluppo economico e per l’avvio del piano ‘destinazione Italia’, approvata dal Consiglio dei ministri lo scorso 13 dicembre, sembrerebbe aver dato forma legislativa ad alcuni dei suggerimenti proposti dall’Autorità, con l’obiettivo di garantire che le maggiori efficienze conseguibili dalle imprese siano trasferite ai consumatori in termini di sconti sui premi assicurativi”.
In parole povere, l’Antitrust è favorevole al risarcimento in forma specifica e al divieto di cessione del credito. Di che si tratta? Col risarcimento in forma specifica, la vittima dell’incidente viene dirottata verso il carrozziere convenzionato con la Compagnia. Un riparatore costretto a lavorare con manodopera e ricambi imposti dall’Assicurazione, a discapito di qualità e sicurezza. Con l’abolizione della cessione del credito, l’automobilista non potrà più delegare il carrozziere a fare una battaglia legale con l’Assicurazione. Questa se la vedrà direttamente con la vittima. Che in materia di Rca e risarcimenti sa poco o nulla. Quindi, addio concorrenza e libero mercato e diritti dei consumatori.
Sentiamo ancora Pitruzzella: “Con riferimento a un primo rilevante aspetto, in materia di risarcimento delle lesioni gravi, l’Autorità ha auspicato che, in un arco temporale più ravvicinato possibile, si pervenisse all’adozione di una tabella unica, a livello nazionale, per l’attribuzione del valore alle menomazione di non lieve entità, al fine di disporre di criteri certi per la determinazione del valore dei danni di tale categoria e conseguentemente di permettere alle Compagnie di effettuare con minor incertezza le loro previsioni di costo”. L’Antitrust si riferisce alla tabella unica. Che dimezza i risarcimenti dei danneggiati.
Sempre il Garante: “In tema di danni da lesioni di lieve entità (c.d. micropermanenti), l’Autorità ha evidenziato come apparisse necessario un intervento di armonizzazione normativo, che facesse venir meno ogni elemento di incertezza in merito alle condizioni per ritenere non rimborsabili i danni micropermanenti, attraverso un intervento normativo teso ad eliminare il riscontro visivo quale possibile modalità di accertamento alternativa. Va quindi accolta con favore la proposta di modifica dell’articolo 32, comma 3-quater, del DL 24 gennaio 2012, n. 1 – contenuta nella recente bozza di DL – che incide sulla disciplina concernente il risarcimento del danno alla persona per lesioni di lieve entità, prevedendo che esso sia accordato solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti strumentalmente accertata l’esistenza della lesione”. Tradotto: un medico bendato deve fare l’analisi della lesione. Serve solo lo strumento.
Risarcimento in forma specifica e divieto di cessione del credito chi le vuole? L’Ania. La tabella unica per le lesioni gravi chi la vuole? L’Ania. Un giro di vite per le lesioni lievi chi la vuole? L’Ania. È da anni che spinge. Ora, col Governo Letta, finalmente (si fa per dire) vince. Io mi aspettavo un Antritrust su posizioni diverse. Evidentemente, con ironia si può dire che serva l’Esorciccio: aiuto, l’Antitrust è “posseduta” dall’Ania!
di Ezio Notte @ 00:00
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Categorie: Assicurazioni, Per sorridere, Politici, Rc auto
Tag: ania, antitrust, governo, pitruzzella
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