27 May 2018
Autisti Uber assicurati: attenti ai limiti
Infortunio uguale inferno. Questa l’equazione per un autista Uber sin a oggi. Dal 1° giugno 2018, le cose cambiano: i driver sono assicurati. Anche contro una malattia o un impedimento che non consente di lavorare come prima (per esempio l’arrivo di un bambino). Meglio tardi che mai: finalmente Uber dà una polizza agli autisti e ai corrieri partner che copriranno malattia, infortunio, congedo di maternità e di paternità. A favore di chi? Di chi opera tramite l’App di Uber in Italia e in Europa, quando sono online e offline. Grazie alla collaborazione con AXA, l’innovativo programma di assicurazione Partner Protection sarà finanziato da Uber e senza costi aggiuntivi per gli autisti e i corrieri partner.
Il programma Partner Protection è pensato per garantire ai partner la tranquillità di lavorare mantenendo la flessibilità che desiderano. Sia che si tratti di malattia o di infortunio, crediamo che i partner meritino di essere protetti quando la vita (o il lavoro) non va secondo i loro piani. Tutti i driver che risultano idonei in Europa saranno così coperti in caso di spese o mancati guadagni dovuti a incidenti o infortuni che accadono durante una corsa. Per essere idoneo alla copertura fuori servizio, l’autista deve aver effettuato almeno 150 corse nelle precedenti 8 settimane; mentre il corriere Uber Eats deve aver completato almeno 30 consegne nelle precedenti otto settimane. Partner Protection garantirà copertura a più di 150.000 partner indipendenti di Uber in Europa.
Però occhio ai limiti. leggete le clausole del contratto. In particolare, guardate il risarcimento danni (infortunio): se, in conseguenza di un incidente avvenuto durante la corsa, sei impossibilitato a lavorare, riceverai un pagamento giornaliero per un massimo di 30 giorni anche se disponi di un certificato medico di inabilità al lavoro. In caso di infortunio o malattia grave e se disponi di un certificato medico che ti dichiara inabile al lavoro per più di 7 giorni, sarai idoneo a ricevere un pagamento giornaliero fino ai 15 giorni successivi. La copertura medica prevede un rimborso di un importo massimo di 7.500 euro. Disabilità durante la corsa? Rimborso di un importo massimo di 50.000 euro.
Un ultimo esempio. Risarcimento per infortuni e malattie (gravi) (per malattie o infortuni che comportano un’inabilità al lavoro superiore a 7 giorni): Autisti partner, fino a 900 euro. Sono 60 euro al giorno fino a 15 giorni.
Infine, attenti. La polizza distingue due momenti. Durante la corsa: Dal momento dell’accettazione di una richiesta di corsa o di consegna di cibo a domicilio fino al suo completamento e per i 15 minuti successivi. Al di fuori della corsa: Tutto il tempo in cui non fornisci i servizi di trasporto o consegna nell’App Uber.
di Ezio Notte @ 16:28
No Comments
Categorie: Assicurazioni, Salute, Sicurezza
Tag: uber
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
QUI Nessun Commento
Per ora ancora nessun commento.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.