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Viabilità / Autostrade: indennizzo agli automobilisti. Era 500 euro, adesso è fino a 300 euro. La soluzione “disagio a tempo” è profondamente ingiusta
26 December 2010
Indennizzi per la trappola di neve: non gradiamo
Autostrade per l’Italia s’incontra con le associazioni dei consumatori per concordare un indennizzo a favore degli automobilisti rimasti bloccati in autostrada tra venerdì 17 e sabato 18 dicembre nel tratto di Firenze. La formula che ne vien fuori non piace per nulla ad Automobilista.it.
1) La richiesta va fatta attraverso la procedura conciliativa. Devi passare per le associazioni stesse. Non ci gusta: avremmo preferito fare da noi.
2) L’indennizzo è articolato in tre fasce in base alla gravità del disagio subito. Prima fascia: fino alle ore 20.00. Per coloro rimasti bloccati fino alle ore 20.00 di venerdì 17 sarà corrisposto il rimborso del pedaggio eventualmente pagato. Nessun addebito invece per i titolari di Viacard e Telepass. Seconda fascia: dalle 20.00 alle 23.00. Per coloro rimasti bloccati dalle ore 20.00 alle ore 23.00 di venerdì 17 in aggiunta al rimborso del pedaggio (o il non addebito su Viacard e Telepass) verrà corrisposto un indennizzo di 100 euro a veicolo attraverso una Viacard ad hoc. Terza fascia: oltre le 23.00. Per coloro rimasti bloccati dopo le ore 23.00 di venerdì 17 oltre al rimborso del pedaggio (o il non addebito su Viacard e Telepass) sarà corrisposto un indennizzo di 300 euro (cash) a veicolo. Non gradiamo: troppo complicato. Si dovevano dare soldi in contanti a tutti e subito.
3) Erano 500 euro sicuri, così sparava qualche associazione dei consumatori, e così facevano eco i mass media (con qualche eccezione, come OmniAuto.it). Noi siamo stati i primi ad avere dubbi: vedi qui e qui. Siamo a una soluzione stranissima: fino a 300 euro, a seconda del disagio. E perché? Come lo misuri il disagio, in base alle ore trascorse in trappola? Già: ha subìto più disagio un cardiopatico 75enne con la prostatite fermo un’ora, o un 20enne fermo per tre ore? Non è tanto il tempo che dà la misura del disagio: ci sono altri mille fattori, e non gradiamo che non siano stati presti in considerazione. Ma tu vai a trovare un mass media che lo dica: tutti a fare copia e incolla dei comunicati delle associazioni dei consumatori…
foto flickr.com/photos/joegauder
di Ezio Notte @ 11:16
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