21 November 2011
Benzina: nella giungla dei prezzi dell’autostrada
Via Figisc (gestori benzina). Quasi 12 eurocent/litro di differenza tra due aree di servizio poste sulla stessa tratta, distanti tra loro non più di 29 chilometri: un dato rilevato in un’analisi dei prezzi al 18 novembre su due autostrade di lungo chilometraggio (la A1 e la A14, attorno ai 700 km ciascuna) e con un numero rilevante di impianti.
Anisa Confcommercio, infatti, ha monitorato i dati dei prezzi di questi giorni in 107 aree di servizio sulle due maggiori direttrici Nord Sud del Paese, la A1 e la A14.
La A1, Milano Napoli, conta ventisei aree di servizio sul versante Ovest e venticinque sul versante Est. Poiché l’arteria attraversa diverse regioni, al fine di instaurare un corretto confronto tra i prezzi tra regioni in cui sono vigenti addizionali di accisa sulla benzina e regioni in cui non sono vigenti, tutte le addizionali eventualmente esistenti sono state espunte dal prezzo della benzina oggetto di rilevazione.
I prezzi medi rilevati sulla tratta dal lato Ovest sono risultati di 1,587 euro/litro per la benzina (tra un massimo di 1,659 e un minimo di 1,540), di 1,511 euro/litro per il gasolio (tra un massimo di 1,592 ed un minimo di 1,470), al netto delle addizionali regionali di accisa. Quelli medi rilevati invece sulla tratta dal lato Est sono risultati di 1,584 euro/litro per la benzina (tra un massimo di 1,640 ed un minimo di 1,541), di 1,518 euro/ litro per il gasolio (tra un massimo di 1,565 ed un minimo di 1,471).
Per avere un’idea dei differenziali di prezzo e della loro incidenza sulla competitività e le conseguenze per gli erogati delle diverse aree di servizio, si rileva che – limitatamente al versante Ovest della tratta – i picchi di differenziale tra un’area di servizio e quella o immediatamente precedente o successiva sono pari, relativamente alla benzina, a 0,084 euro/litro; e relativamente al gasolio, a 0,117 euro/litro, differenziali massimi misurati tra aree distanti solo 2 chilometri; limitatamente al versante Est, tali picchi sono fissati per la benzina a 0,056 euro/litro e per il gasolio a 0,052 euro/ litro, misurati tra aree di servizio distanti tra loro circa 40 chilometri.
Sulla direttrice Ovest, per la benzina si registrano 11 casi su 26 di differenze superiori a 0,030 euro/litro (42%), per il gasolio 12 casi su 26 di differenze superiori a 0,030 euro/litro (46 %); sulla direttrice Est, per la benzina si registrano 7 casi su 25 di differenze superiori a 0,030 euro/litro (28 %), per il gasolio 8 casi su 25 di differenze superiori a 0,030 euro/litro (32 %).
di Ezio Notte @ 22:06
No Comments
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
QUI Nessun Commento
Per ora ancora nessun commento.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.