Archivio della Categoria ‘Costo dei sinistri’ (200 articoli)
30 March 2012
E perché le Assicurazioni si pappano ancora il forfait?

Beccati 'sta frustata
Colpo di frusta addio. Molti senatori, coi loro emendamenti fotocopia, a loro volta molto simili a quanto pensa e dice da anni l’Ania (la Confindustria delle Assicurazioni), hanno cambiato la Legge: il colpo di frusta viene pagato solo se c’è la radiografia a confrmarlo; se hai solo dolore, ti fotti allegramente.
Ma adesso la questione è un’altra. Quando io ho un incidente con lesione fisica, come vittima (sono stato tamponato), e faccio aprire il sinistro alla mia Assicurazione che, per via dell’indennizzo diretto, mi deve dare i soldi (sempreché ci sia una radiografia a confermare la lesione), allora scatta un meccanismo perverso: in breve, la … Leggi tutto
24 March 2012
Colpo di frusta: la camorra ringrazia

La camorra ci sguazza
Il Decreto liberalizzazioni mette nel mirino la distorsione del rachide cervicale dovuto al colpo di frusta, in seguito a tamponamento. Il rimborso avverrà solo se la lesione emerge da un esame strumentale. “In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”. Così freghi chi fa la truffa?
Se il truffatore lo dipingi come un povero mentecatto che cerca di fottere la Compagnia e la collettività, allora sì: il truffatore è fregato perché non riesce a estrarre dal cilindro l’esame strumentale. Aveva solo il … Leggi tutto
21 January 2012
Rc auto, Decreto liberalizzazioni: come combatti le truffe senza multe da 500.000 euro a botta?

Servirebbe una multa così
Il Governo Monti intende “svegliare” le Assicurazioni in materia di truffe. Si devono dare una mossa e indagare se ci sono frodi ai loro danni. Questo il succo del Decreto liberalizzazioni, almeno nella parte che vi riporto in basso.
“Ciascuna impresa di assicurazione autorizzata a esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri di cui all’articolo 2, comma 3, numero 10, del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è tenuta a trasmettere all’Isvap, con cadenza annuale, una relazione, predisposta secondo un modello stabilito dall’Isvap stesso con provvedimento da emanare entro tre mesi dalla data di … Leggi tutto
25 November 2011
L’Ania smentisce l’Isvap. E qui l’Isvap sbaglia di brutto

Una bella controreplica, no, eh?
In ogni maledetta occasione che l’Isvap (il vigilante sulle Assicurazioni) osa divulgare i dati orrendi dei rincari Rc auto, arriva l’Ania (le Assicurazioni) a smentirla.
Stavolta, l’Isvap aveva parlato di rincari con punte del 45% in due anni. Per l’Ania, invece, gli aumenti risultanti dalla raccolta effettiva sono stati nel 2010 del 4,8%, e del 5,7% nei primi sei mesi di quest’anno.
L’Isvap, così attento a trovare uno spillo fuori posto fra gli agenti assicurativi, resta sempre molle e passivo di fronte all’Ania. Mai una volta che ribadisca con forza la veridicità dei propri dati. Mai una volta che s’incazzi rispondendo per le rime all’Ania: “Perché mai i miei dati, basati su numeri … Leggi tutto
24 November 2011
Agenzia antifrode e multe alle Assicurazioni: non fatemi impazzire

Urlo: non ci capisco più nulla
Io non ci capisco più nulla di questa benedetta Agenzia antifrode: se e quando arriverà per legge, dovrà smascherare gli italiani (specie a Napoli) che truffano le Compagnie con incidenti falsi.
Tutte le Assicurazioni la vogliono. Perché è ora di finirla con questi italiani che fanno alzare le tariffe Rc auto, specie al Sud.
Sapete chi alimenta la banca dati di questa Agenzia antifrode del futuro? Le Assicurazioni. Che diranno come quando chi dove e perché l’italiano cornuto vuole fottere la Compagnia. Benissimo. Ma la sorpresa è che le stesse Assicurazioni potrebbero essere multate dall’Isvap (vigila sulle Imprese) se queste non fornissero tutti i dati. Di più: le Compagnie trattano affinché le multe … Leggi tutto
18 November 2011
Il Consiglio di Stato prende a schiaffoni il nuovo danno biologico, che dimezza i risarcimenti per lesioni gravi

Il nuovo danno biologico è stato un po' malmenato
Ricordate la mia battaglia contro il nuovo danno biologico (una menomazione psico-fisica della persona, danno non patrimoniale), che dimezza i risarcimenti per lesioni gravi? Era un tentativo di regalo del Governo (ex Governo) alle Assicurazioni. Ma ora arriva il Consiglio di Stato a prendere sonoramente a schiaffoni questa possibile legge birichina. Che Stefano Mannacio – massimo esperto di Rca – ha definito “scandalosa“.
In corsivo, i punti più importanti del parere del Consiglio di Stato al ministero della Salute. Le parti in grassetto sono quelle che mi eccitano maggiormente. Alla faccia di chi diceva che solo qualche blogger delirante potesse critare questa potenziale leggiaccia. E una calorosa stretta di … Leggi tutto
26 October 2011
Frodi Rca. Scusi Gelpi (Aci), ma che c’entrano i Paesi? Da noi sono le Assicurazioni che dormono

Caro Gelpi, non dimentichiamoci delle Assicurazioni
Gelpi (presidente Aci): “Le infrazioni rilevate dalle Polizie locali e dalle altre Forze dell’ordine per mancanza di copertura Rc auto sono 100.000 nell’ultimo anno e le frodi in questo settore rappresentano il 3% del totale delle frodi assicurative accertate”. Fin qui, tutto ok.
“In Inghilterra sono il quadruplo e in Francia il doppio, non perché lì ci sia più propensione all’illecito, ma perché quei Paesi trovano conveniente svolgere una adeguata attività di controllo sui sinistri”. Eh no, che cavolo c’entrano i Paesi? Diciamolo chiaro e tondo: sono le nostre Assicurazioni, in Italia, che rimborsano anche chi puzza di truffa. Risultato, a fine anno possono dire che ci sono molte frodi, e che … Leggi tutto
16 October 2011
Antonio Catricalà, presidente Antitrust: esempio di coerenza e rettitudine professionale. Che bordate alle Assicurazioni!

Questo qui ha coraggio
Non è mai facile mettersi contro chi fa le leggi (i politici che hanno approvato l’indennizzo diretto, e quelli che non fanno nulla per abbatterlo) o contro le Assicurazioni. Parliamo di una guerra contro i potenti d’Italia. Ma Antonio Catricalà, presidente Antitrust, è un esempio di coerenza e rettitudine professionale. Sentite le bordate che rifila nella sua indagine conoscitiva sul settore dell’assicurazione di autoveicoli, con particolare riferimento al mercato e alla dinamica dei premi dell’assicurazione per responsabilità civile auto.
Gancio sinistro. “Dal punto di vista quantitativo, secondo quanto emerge dalle analisi condotte sui dati forniti dalle compagnie, risulta che il fenomeno delle frodi accertate ai danni delle compagnie, nel periodo 2007-2009, si sia attestato … Leggi tutto
15 October 2011
Stefano Mannacio: “Il paradosso dell’indennizzo diretto: il guidatore virtuoso è cornuto e mazziato”

L'assicurato italiano virtuoso
In Italia, si assiste a uno strano fenomeno: il guidatore virtuoso, che causa zero incidenti, cacciato dalla propria Assicurazione. Dopodiché, la stessa Compagnia gli “offre” un preventivo astronomico: si arriva a 9.000 euro al Sud, come ha denunciato l’Isvap (il vigilante sulle Assicurazioni). Per capirci qualcosa, facciamo due chiacchiere con Stefano Mannacio, portavoce del Comitato patrocinatori stragiudiziali.
Stefano, risulta anche a te che i guidatori in prima classe di merito subiscano disdette dei contratti?
“Sì. Le Compagnie cacciano i clienti in prima classe e poi ripropongono loro un contratto a nove zeri. Sembrerebbe un paradosso ma così non è”.
Chi è l’assicurato virtuoso che viene cacciato dalle Assicurazioni?
“È un cornuto e mazziato, anzitutto. Perché pur essendo virtuoso, … Leggi tutto
23 September 2011
Perdi due gambe e te ne paghiamo una

Affari in vista
“Un grande cambiamento che deve essere portato avanti in modo onesto, pensando solo al danneggiato senza farsi influenzare dalle pressioni delle Assicurazioni che badano solo ai propri interessi economici”: parola di Luigi Cipriano, presidente Aneis, Associazione nazionale esperti infortunistica stradale. Che si riferisce al nuovo danno biologico, con tabelle penalizzanti verso l’automobilista italiano. Rimborsi dimezzati, per la gioia delle Compagnie.
Duro Cipriano: “Saranno soddisfatte le Compagnie, da sempre appoggiate dai nostri governanti di qualsiasi credo politico, ma non saranno altrettanto contenti i danneggiati, soprattutto i macrolesi, che si vedranno ridurre il risarcimento del 40-50% circa rispetto a quanto avrebbero percepito secondo le tabelle di Milano”.
Risultato, “ora le Compagnie potranno lanciare un nuovo slogan di sicuro … Leggi tutto