Archivio della Categoria ‘Incidenti “truffa”’ (140 articoli)
1 July 2014
Assemblea Ania: lesioni fisiche gravi. Il malinconico intervento del ministro Guidi a favore delle Assicurazioni
L’Ania è la Confindustria delle Assicurazioni; e se l’Ania organizza una propria assemblea è anche scontato che dica solo cose a favore delle Assicurazioni. In particolare, come sempre, l’Ania insiste sulle lesioni fisiche gravi: dice che i risarcimenti vanno ridotti. Il fatto è che, se all’assemblea Ania ci va il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, allora sarebbe lecito attendersi una posizione a favore dei consumatori da parte del ministro, o almeno equidistante. E invece, poche ore fa, all’assemblea Ania il ministro Guidi ha detto che bisogna abbassare il risarcimento del danno alla persona per potere ridurre le tariffe assicurative. La denuncia arriva dall’Associazione vittime della strada.
Fa tristezza un ministro … Leggi tutto
28 June 2014
Il presidente Ivass Salvatore Rossi punta ad “abbattere l’asimmetria informativa tra assicuratori ed assicurati in materia di frodi”: che diavolo ha detto?
Dal 1994 al 2013, le tariffe obbligatorie Rca hanno registrato aumenti del +248% per le auto e fino al +480% per le moto: lo ha detto Federconsumatori. Ma per le Assicurazioni le cose non stanno così. È sempre difficile capire di quanto salgano le Rca, perché entrano in gioco infiniti parametri. Per capirci, se si prendono in considerazione i 18enni di Napoli, allora i rincari Rca sono spaventosi; invece, se si analizzano gli automobilisti di Aosta in prima classe di merito, i rincari saranno tiepidi. Comunque sia, il problema Rca esiste: questo lo riconosce anche l’Ivass, l’autorità che vigila sulle Assicurazioni. Che ha appena pubblicato … Leggi tutto
1 April 2014
Rc auto, intervista a Renzo Fain Binda
Segnalo l’attacco di Gianni D’Agata, dello Sportello dei diritti, alle Compagnie: “La lobby delle Assicurazioni non ha più scampo: abbassi le tariffe e non tenti d’imporre norme che umiliano le vittime della strada e vanno a colpire autoriparatori e patrocinatori. Numeri come sempre drammatici quelli che riguardano i sinistri stradali nel nostro Paese perché dietro di essi ci sono le tragedie di intere famiglie. Sono i dati Istat a fotografare ciò che è accaduto nel triennio 2010-2011-2012 nel quale ci sono stati 3.178 i morti e 213.854 feriti fra i motociclisti e i ciclomotoristi sulle strade italiane. Cifre impressionanti se si pensa che ogni giorno si contano 3 morti e quasi 200 … Leggi tutto
1 January 2014
L’agente Roberto de Michelis: Rc auto con scatola nera? Occhio alle batoste per la velocità eccessiva!
Rc auto: il decreto Destinazione Italia prevede uno sconto per chi monta la scatola nera. Vediamo che ne pensa l’agente Roberto de Michelis, agente assicurativo
De Michelis, la scatola nera aiuterà gli automobilisti?
“Se ti riferisci agli sconti, sì. Ma ci sono parecchi pericoli nascosti”.
Tipo?
“La scatola nera rileva anche la velocità. Se un automobilista fa un incidente, se la velocità è eccessiva rispetto al limite, magari il risarcimento è parziale o nullo. La regola del limite va rispettata sempre e comunque: un problema di educazione civica e di cultura”.
In altre parole, qual è il rischio?
“Senza scatola nera, hai il risarcimento al 100% perché ci si basa sulle tue dichiarazioni, su quelle dei testimoni, e … Leggi tutto
7 November 2013
Tariffe Rc auto e incidenti: gli strani conti dell’Ania (Assicurazioni)
“Per l’undicesimo anno consecutivo è diminuito il numero di morti per incidenti stradali nel nostro Paese, passando da 3.860 del 2011 a 3.653 del 2012. Un segnale positivo che premia l’impegno e le scelte fatte a partire dal 2001. Ma non è ancora soddisfacente, occorre puntare su norme e iniziative più incisive che riducano i rischi della circolazione”.Con queste parole Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania (Assicurazioni) per la sicurezza stradale, commenta i dati Istat relativi al numero di morti, feriti e incidenti stradali in Italia nel 2012.
Tra gli aspetti positivi va considerato che il numero dei morti under 30 è diminuito passando da 972 a 819, diventando cioè il 22,5% … Leggi tutto
5 November 2013
Un grandioso Stefano Mannacio, presidente del Cupsit: “Antitrust e Ivass: inutili carrozzoni politici”
Dopo tanti copiaincolla che i mass media effettuano su comunicati Ania, dopo le dichiarazioni dei politici che vengono trattate dai quotidiani come se parlasse un oracolo (mi riferisco alla senatrice Vicari, sottosegretario ministero Sviluppo economico), ecco un uomo che si eleva dalla massa, con diverse verità. Le quali fanno male, ma vanno dette, per diamine. Qui servono le qualità morali e professionali di Stefano Mannacio, presidente del Cupsit (patrocinatori stragiudiziali): “È un autunno nero per l’automobilista italiano. Paga polizze Rc auto salatissime, ma subisce un attacco concentrico: l’Ania (la potente Confindustria delle Assicurazioni) che vuole dimezzare i risarcimenti; il ministero dello Sviluppo economico che subisce il fascino dell’Ania stessa scrivendo leggi … Leggi tutto
1 November 2013
Cupsit, Stefano Mannacio versus Ania. Questo significa che l’Italia non è ancora morta
Mentre i quotidiani online eseguono un osceno copiaincolla di quanto l’Ania (la strapotente Confindustria delle Assicurazioni) dice alla Camera, facendo presumere che questo Paese sia ormai in una bara, quasi da sepppellire per l’eternità, ecco che una voce infiamma la polemica, a significare che l’Italia non è ancora morta. È Stefano Mannacio, presidente del Cupsit (Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali italiani): “L’Ania insulta chi subisce un incidente stradale, chi riporta gravi lesioni fisiche dopo un sinistri, le vittime della strada e i loro familiari, gli artigiani carrozzieri e riparatori auto, gli studi di infortunistica. È un’associazione che, oltre a una legittima opera di lobbying, continua a riversare sempre di più improperi a chi … Leggi tutto
22 September 2013
Truffe Rc auto, scandalo Assicurazioni: privacy violata
Ma come si combattono le truffe Rc auto in Italia? Attenzione: l’ennesimo scandalo italiano perpetrato a danno dei cittadini si sta perpetrando da quando è stata ulteriormente implementata la banca dati sinistri dell’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni che ha sostituito l’Isvap, e che ha sopra il cappello della Banca centrale…) con le due banche dati denominate “anagrafe testimoni” e “anagrafe danneggiati”. Qui confluiscono i dati di centinaia di migliaia di persone “colpevoli”, per esempio, di aver assistito a un sinistro stradale. Per il solo fatto di aver rilasciato una dichiarazione testimoniale a seguito di un incidente stradale, si può venire schedati senza alcuna preventiva comunicazione. Lo ricorda Giovanni D’Agata (Sportello … Leggi tutto
28 August 2013
Incidenti privatizzati. A chi darli? Occhio: i periti assicurativi sono professionisti de jure, ma non de facto
Premessa. Ho nel mirino le Assicurazioni, aziende potentissime in grado di influenzare i politici. Invece, stimo i periti assicurativi. Anch’essi, come gli automobilisti, vittime delle Assicurazioni. I periti vengono pagati poco in rapporto alla qualità del lavoro svolto.
Vengo al dunque. Il Governo Letta, dietro pressioni di non meglio specificate lobby, ha dato l’ok a un disegno di legge che mira a introdurre i poliziotti privati. Che si occuperanno di incidenti lievi, senza feriti. Il rilievo degli incidenti senza lesioni e i servizi connessi diretti a regolare il traffico potranno essere effettuati da persone specificamente abilitate, che dipendono da imprese, associazioni ed enti autorizzati dal Prefetto. Gli ausiliari dovranno comunicare l’inizio dell’attività di rilevamento … Leggi tutto
26 August 2013
Chi si pappa gl’incidenti stradali?
Gl’incidenti stradali sono gustosi, saporiti, pieni di sugo. Ci puoi fare un pacco si soldi grande come l’Everest. È business di dimensioni epiche. Ci credo che il Governo Letta voglia metterci mano, privatizzando il tutto con ausiliari del traffico che aiutano le persone coinvolte in sinistri senza feriti. Lo prevede la bozza di disegno di legge predisposta dall’Esecutivo. Alle spalle d’ogni legge rivoluzionaria, c’è una lobby che spinge, briga, forca, incita, motiva, tenta di convincere. Nulla di illegale. Zero corruzione. È la legge del più forte applicata alla giungla politica italiana. E qual è la statura di questi politici? Guardati le interviste delle Iene e fatti un’idea, caro mio. Dopodiché, comprenderai la … Leggi tutto