Archivio della Categoria ‘Incidenti “truffa”’ (140 articoli)
6 April 2012
Colpo di frusta: vi tratteranno così
Via Cupsit, di Stefano Mannacio, apprendo che stanno girando per le Assicurazioni circolari di questo tenore:
Gentilissimo dottore,
Le scrivo queste righe per condividere con Lei alcune riflessioni alle modifiche apportate all’art. 139 del Codice delle Assicurazioni, indicandole di seguito le linee guida che vorrà seguire nella valutazione delle lesioni.
Il Decreto (ora Legge) introduce importanti novità alla disciplina del Danno biologico per le lesioni di lieve entità,
La Legge stabilisce al comma 1 del 139: il danno alla persona per le lesioni di lieve entità è risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l’esistenza della lesione. Al comma 2 precisa che: in … Leggi tutto
30 March 2012
E perché le Assicurazioni si pappano ancora il forfait?
Colpo di frusta addio. Molti senatori, coi loro emendamenti fotocopia, a loro volta molto simili a quanto pensa e dice da anni l’Ania (la Confindustria delle Assicurazioni), hanno cambiato la Legge: il colpo di frusta viene pagato solo se c’è la radiografia a confrmarlo; se hai solo dolore, ti fotti allegramente.
Ma adesso la questione è un’altra. Quando io ho un incidente con lesione fisica, come vittima (sono stato tamponato), e faccio aprire il sinistro alla mia Assicurazione che, per via dell’indennizzo diretto, mi deve dare i soldi (sempreché ci sia una radiografia a confermare la lesione), allora scatta un meccanismo perverso: in breve, la … Leggi tutto
28 March 2012
Le Assicurazioni hanno gli uffici sinistri: che li usino
Non capisco perché io cittadino-automobilista, in prima classe di merito, debba pagare Rca mostruose solo perché le Assicurazioni liquidano qualsiasi tipo di incidente. Se una Compagnia reputa che un certo sinistro puzzi di bruciato, che ci sia dietro la camorra con una truffa, allora dovrebbe non pagare nulla. Gli uffici sinistri sono stati creati apposta per quello. E invece no: scaricano su di me, su tutti noi, le loro inefficienze, le loro pigrizie.
Troppo facile tirare sempre la giacca al premier di turno: dimezzamento dei rimborsi per le lesioni lievi, lesioni gravi, indennizzi diretti e indiretti, colpo di frusta solo con radiografia: perché? Perché le Assicurazioni devono vincere sempre? Perché queste società (ricordiamolo, non … Leggi tutto
24 March 2012
Colpo di frusta: la camorra ringrazia
Il Decreto liberalizzazioni mette nel mirino la distorsione del rachide cervicale dovuto al colpo di frusta, in seguito a tamponamento. Il rimborso avverrà solo se la lesione emerge da un esame strumentale. “In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”. Così freghi chi fa la truffa?
Se il truffatore lo dipingi come un povero mentecatto che cerca di fottere la Compagnia e la collettività, allora sì: il truffatore è fregato perché non riesce a estrarre dal cilindro l’esame strumentale. Aveva solo il … Leggi tutto
24 February 2012
Lotta alle truffe? Con tutta calma
Da anni le Assicurazioni ci martoriano l’anima con questa storia delle truffe. Poi arriva l’Isvap (vigila sulle Compagnie) che deve creare un database anti truffa, basandosi sui dati forniti dalle Assicurazioni stesse. Devono fornire i numeri sugli incidenti. Le Imprese che fanno? Sonnecchiano. Mancano dati, altri arrivano tardi o storti. L’Isvap si inalbera e giustamente picchia: una multa per ogni singolo dato sul singolo incidente che tu non mi hai fornito.
Ci sarebbe solo da pagare la multa. E invece no. Si va a caccia del cavillo: alla fine le Compagnie vincono. Il Tar smonta l’Isvap. Come hanno vinto sulle lesioni lievi.
Ah sì, poi ci … Leggi tutto
9 February 2012
Frodi, quali sanzioni per le Assicurazioni pigre?
L’articolo 33 (Sanzioni per frodi nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti) del Decreto liberalizzazioni interviene sulla materia delle false certificazioni relative agli stati di invalidità conseguenti a incidenti stradali da cui derivi l’obbligo del risarcimento del danno a carico delle Assicurazioni, disponendo che agli esercenti una professione sanitaria, i quali accertino falsamente un’invalidità, si applicano anche sanzioni disciplinari. Le disposizioni sono estese ai periti assicurativi, in presenza delle medesime fattispecie. Il comma 2 aggrava la pena nei confronti di chi commette reati di falso finalizzati a conseguire vantaggi derivanti da contratti di assicurazione, ovvero a chi, allo stesso scopo, cagiona danni o aggrava le conseguenze di lesioni personali prodotte da infortuni, ovvero denuncia un … Leggi tutto
22 January 2012
Rc auto, Decreto liberalizzazioni anti truffa: l’eccesso di fiducia verso la tecnologia
In tanti vanno in giro senza Rca, o con Rca fasulle, contrassegni contraffatti. Specie al Sud Italia. E allora, col Decreto liberalizzazioni, il Governo pensa alla tecnologia:
1) “Al fine di contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada, il ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, sentito l’Isvap, con regolamento da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della, legge di conversione del presente decreto legge, definisce le modalità per … Leggi tutto
21 January 2012
Rc auto, Decreto liberalizzazioni: come combatti le truffe senza multe da 500.000 euro a botta?
Il Governo Monti intende “svegliare” le Assicurazioni in materia di truffe. Si devono dare una mossa e indagare se ci sono frodi ai loro danni. Questo il succo del Decreto liberalizzazioni, almeno nella parte che vi riporto in basso.
“Ciascuna impresa di assicurazione autorizzata a esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri di cui all’articolo 2, comma 3, numero 10, del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è tenuta a trasmettere all’Isvap, con cadenza annuale, una relazione, predisposta secondo un modello stabilito dall’Isvap stesso con provvedimento da emanare entro tre mesi dalla data di … Leggi tutto
25 November 2011
L’Ania smentisce l’Isvap. E qui l’Isvap sbaglia di brutto
In ogni maledetta occasione che l’Isvap (il vigilante sulle Assicurazioni) osa divulgare i dati orrendi dei rincari Rc auto, arriva l’Ania (le Assicurazioni) a smentirla.
Stavolta, l’Isvap aveva parlato di rincari con punte del 45% in due anni. Per l’Ania, invece, gli aumenti risultanti dalla raccolta effettiva sono stati nel 2010 del 4,8%, e del 5,7% nei primi sei mesi di quest’anno.
L’Isvap, così attento a trovare uno spillo fuori posto fra gli agenti assicurativi, resta sempre molle e passivo di fronte all’Ania. Mai una volta che ribadisca con forza la veridicità dei propri dati. Mai una volta che s’incazzi rispondendo per le rime all’Ania: “Perché mai i miei dati, basati su numeri … Leggi tutto
24 November 2011
Agenzia antifrode e multe alle Assicurazioni: non fatemi impazzire
Io non ci capisco più nulla di questa benedetta Agenzia antifrode: se e quando arriverà per legge, dovrà smascherare gli italiani (specie a Napoli) che truffano le Compagnie con incidenti falsi.
Tutte le Assicurazioni la vogliono. Perché è ora di finirla con questi italiani che fanno alzare le tariffe Rc auto, specie al Sud.
Sapete chi alimenta la banca dati di questa Agenzia antifrode del futuro? Le Assicurazioni. Che diranno come quando chi dove e perché l’italiano cornuto vuole fottere la Compagnia. Benissimo. Ma la sorpresa è che le stesse Assicurazioni potrebbero essere multate dall’Isvap (vigila sulle Imprese) se queste non fornissero tutti i dati. Di più: le Compagnie trattano affinché le multe … Leggi tutto