Archivio della Categoria ‘Carburanti’ (70 articoli)
27 February 2012
L’incoscienza ecologica degli italiani
La coscienza ecologica degli italiani è una barzelletta. Almeno a livello di auto. Quando c’erano gli incentivi sulle auto nuove a gas, queste andavano fortissimo. Spariti i bonus, morta la coscienza ecologica. Adesso torna qualche incentivo per la trasformazione delle auto, per farle diventare a gas. Ma per carità, nessuno parli di coscienza ecologica. Si tratta solo di quattrini: si spende meno al distributore. E basta.
Adesso ci sarà la corsa alla trasformazione. Da giovedì 1 marzo 2012, infatti, riaprono sul sito del Consorzio Ecogas www.ecogas.it le prenotazioni degli incentivi ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, campagna del Ministero dell’Ambiente per la promozione di GPL e metano per auto.
Due gli interventi di incentivazione, entrambi destinati alla trasformazione a … Leggi tutto
28 January 2012
E se il gas fa boom sul traghetto?
Una volta l’auto a gas aveva fatto metaforicamente boom: era l’epoca degli incentivi. Talvolta, però, è l’auto a gas che potrebbe fare boom sul serio. Riporto un estratto dal sito SicurAUTO.it.
Le drammatiche immagini del transatlantco Costa Concordia sbandato sulle rocce dell’Isola del Giglio e l’incendio che la sera del 24 gennaio ha incenerito una vettura alimentata a gpl parcheggiata nell’area del terminal traghetti a Messina sono due vicende che non hanno ovviamente nulla a che fare l’una con l’altra. Tuttavia, la mente umana è naturalmente portata a far scattare dei collegamenti anche impropri e, subito dopo, a porsi delle domande. In questo caso, le domande possono essere le … Leggi tutto
25 January 2012
Tir. Caro Governo, o si dialoga, o si è “fermi”
Blocco dei Tir. Come reagisce il Governo Monti alla prima vera rogna della sua esistenza (del Governo, non di Monti)? Sulla protesta dei tir c’è “massima disponibilità al dialogo con tutti”, ma nello stesso tempo “massima fermezza per assicurare il rispetto della legge attraverso gli strumenti previsti dalla legge”. Questa la linea emersa al termine di una riunione al Viminale presieduta dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. Fra i partecipanti, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di finanza, Leonardo Gallitelli e Nino Di Paolo.
Scusate, io non ci ho capito nulla. Vediamo. O dialoghi, e soddisfi qualche pretesa dei camionisti: gasolio, pedaggi, Irpef. Oppure non dialoghi, sei “fermo”, nel … Leggi tutto
24 January 2012
Decreto liberalizzazioni: ma che vuol dire quell’articolo sui Bancomat?
Io so che mi trovavo tanto bene a pagare dal benzinaio col Bancomat. Poi è arrivato il Decreto liberalizzazioni, e non ci capisco più nulla. Ma qualcuno lo sa interpretare? Grazie
(Promozione della concorrenza in materia di conto corrente o di conto di pagamento di base)
1. All’articolo 12 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 7 è soppresso;
b) il comma 9 è sostituito dal seguente: “L’Associazione bancaria italiana, le associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, la società Poste italiane S.p.a., il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese maggiormente significative a livello nazionale definiscono, entro il 1° … Leggi tutto
21 January 2012
Carburanti: Decreto liberalizzazioni dannoso
Prima cosa dice il Decreto liberalizzazioni. In 3 punti.
1) I gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che siano anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera possono liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea.
2) A decorrere dal 30 giugno 2012 eventuali clausole contrattuali che prevedano per gli stessi gestori titolari forme di esclusiva nell’approvvigionamento cessano di avere effetto per la parte eccedente il 50 per cento della fornitura complessivamente pattuita e comunque per la parte eccedente il 50 per cento di quanto erogato nel precedente anno dal singolo punto vendita.
3) … Leggi tutto
18 January 2012
Liberalizzazioni e scioperi: paga l’automobilista
Dopo lo sciopero dei tassisti, è arrivata la proclamazione dello sciopero dei benzinai addirittura di sette giorni. Perché, secondo Figisc e Anisa, la liberalizzazione voluta da Monti non produrrà alcun effetto sui prezzi: solo, butterà fuori dala rete i gestori alla scadenza dei loro contratti, mentre oper i retisti convenzionati la vita sarà ancor più impossibile fin da subito.
Ma alla fine, cosa entra in tasca al guidatore? Si deve vedere. L’obiettivo è stimolare la concorrenza e abbassare i prezzi alla pompa. Sì, l’obiettivo finale, non si sa quando e non si sa quanto.
Purtroppo è invece sicura un’impennata speculativa dei prezzi alla pompa a ridosso … Leggi tutto
1 December 2011
La guerra del bancomat: se fai benzina, non potrai usarlo
Si scatena la furia della Figisc (gestori carburante). Il motivo? La Legge di stabilità 2012 prevede la gratuità per venditore ed acquirente delle transazioni inferiori a 100 euro in moneta elettronica nel circuito della distribuzione dei carburanti dal 1° gennaio 2012. E il sistema bancario ha reagito subito: ha inviato disdetta a tutti i benzinai dei contratti che regolano questo tipo di pagamento.
Risultato: dal 1° gennaio, per i consumatori non sarà possibile usufruire di quanto previsto da una legge approvata dal Parlamento nazionale, ma sarà impossibile fare rifornimento con un bancomat o una carta di credito.
Ecco la controreazione della Figisc alle disdette dei contratti che regolano l’uso della moneta elettronica: ha scritto al Governo … Leggi tutto
21 November 2011
Benzina: nella giungla dei prezzi dell’autostrada
Via Figisc (gestori benzina). Quasi 12 eurocent/litro di differenza tra due aree di servizio poste sulla stessa tratta, distanti tra loro non più di 29 chilometri: un dato rilevato in un’analisi dei prezzi al 18 novembre su due autostrade di lungo chilometraggio (la A1 e la A14, attorno ai 700 km ciascuna) e con un numero rilevante di impianti.
Anisa Confcommercio, infatti, ha monitorato i dati dei prezzi di questi giorni in 107 aree di servizio sulle due maggiori direttrici Nord Sud del Paese, la A1 e la A14.
La A1, Milano Napoli, conta ventisei aree di servizio sul versante Ovest e venticinque sul versante Est. Poiché l’arteria attraversa diverse regioni, al fine di … Leggi tutto
24 September 2011
Incentivi auto elettrica: perché i politici italiani dovrebbero farlo?
Sale l’Iva al 21%. Sale il prezzo della benza. Così salgono le entrate dello Stato. Che può continuare a pagare gli stipendi mostruosi ai politici, e ai loro figli raccomandati.
Adesso ipotizziamo che arrivino gli incentivi per l’auto elettrica: fino a 5.000 euro di bonus statale per acquistare la macchinina con la batteria. Risultato, diminuirebbero le auto che vanno a benzina. E così lo Stato incasserebbe meno di accise e di Iva annessa. Conseguenza ultima: ci sarebbero meno soldi per i politici.
Io non credo proprio che i nostri politicanti spingeranno per l’auto elettrica e per gli incentivi. Ecco perché i famosi 5.000 euro di bonus sono finiti temporaneamente in soffitta… Hanno buttato un po’ … Leggi tutto
21 September 2011
Iva al 21%. Allo Stato conviene che il prezzo della benzina scenda?
Quando il prezzo della benzina sale, i Consumatori tirano la giacca alle istituzioni. Ora siamo a 1,7 euro/litro, e l’allarme è elevatissimo. In tutto questo c’è un problema. Lo Stato incassa le accise su ogni litro di benzina, le tasse cioè. Dopodiché, il Fisco incassa la tassa sulla tassa, ossia l’Iva. Con cui fa strade, ospedali, asili, scuole. Paga pensioni, copre i buchi. E poi, diciamocelo fra di noi, quei soldi servono per pagare i nostri politici, i cui stipendi non sono calati.
Se con l’Iva al 20% lo Stato incassava e sorrideva, adesso con l’Iva al 21% lo Stato incassa e ridacchia.
Servono quattrini, in primis quelli degli automobilisti, limoni da … Leggi tutto