Archivio della Categoria ‘Autovelox’ (131 articoli)
23 October 2009
Prima trucca gli autovelox in Campania e poi vince un appalto Anas in Sicilia?

Appalti in Sicilia: tutto in regola…
Noi non ci crediamo. E comunque, reputiamo sia tutto perfettamente in regola. Ma siccome è giusto che voi automobilisti sappiate cosa succede nel nostro Paese basandovi su qualsiasi tipo di fonte, allora vi riportiamo quanto narra il blog parcodeinebrodi. Lo sintetizziamo in basso.
Dei tre bandi aggiudicati dall’Anas (gestore della rete stradale e autostradale italiana), per la manutenzione ordinaria della rete stradale in Sicilia (ballano 2.5000.000 euro), uno è stato assegnato alla Ro.Ma. Service di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), impresa che risulta coinvolta nell’inchiesta degli autovelox, recentemente scoperta e stoppata dall’autorità inquirente.
L’inchiesta e la scoperta dell’inghippo risalgono ad agosto 2009, quando a Caserta scattò l’Operazione autovelox, … Leggi tutto
22 October 2009
Antiautovelox Coyote: la questione del tempo

Coyote, il nuovo acchiappa-Tutor
Coyote, il sistema che becca autovelox, Tutor e T-Red costicchia (199 euro subito, più 12 euro al mese di abbonamento), ma non è uno strumento del diavolo. Ecco perché.
a) È legale: vedi qui.
b) Anche le Forze dell’ordine pubblicano l’elenco delle postazioni di controllo.
c) Coyote non interferisce con il segnale emesso dall’apparecchiatura di controllo della velocità. La vettura viene “colpita” dal raggio del controllo dell’autovelox: la sua velocità viene controllata.
d) Ma è soprattutto questo terzo punto da evidenziare. Coyote interagisce in modo rapido nel segnalare altre apparecchiature di controllo. Non in tempo reale, cosa non ammessa, almeno secondo l’interpretazione prevalente. Coyote è in contatto continuo con un database, una specie di cervellone … Leggi tutto
21 October 2009
Coyote legale. Parola di Polizia stradale

Il Coyote fa discutere
Automobilista.it s’è interessato sin da subito a Coyote, il nuovo dispositivo che becca autovelox, Tutor e T-Red: vedi qui, per esempio, qualche considerazione sul prezzo (199 euro, più 12 euro al mese di abbonamento).
Coyote è un localizzatore Gps, un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti: esiste una comunicazione continua, attraverso la rete Gsm, con i server preposti per lo scambio delle informazioni relative agli autovelox e alle zone a rischio.
In Rete, c’è chi ha posto dubbi sulla legalità di Coyote, nonostante il produttore dichiari che il dispositivo è in regola. Noi abbiamo sottoposto la questione alla Polizia stradale (ministero dell’Interno), che ci ha fornito la … Leggi tutto
20 October 2009
Roma, autovelox nascosti dietro le piante sulla Colombo? Ci vorrebbero supermulte ai Comuni…

Autovelox nascosti: una piaga italiana
Ricordate la recente “direttiva autovelox” del ministro dell’Interno ai Prefetti? Diceva: autovelox segnalati e visibili. Altrimenti, non valgono. La circolare ministeriale partiva da Roma, cuore politico della nazione, ma proprio dalla capitale molti lettori ci segnalano la presenza di autovelox nascosti.
La denuncia fa rabbrividire: sulla via Cristoforo Colombo, a Roma, pare ci siano autovelox nascosti dietro i pini marittimi e i cespugli dello spartitraffico. Si tenga conto che siamo su una delle arterie a veloce scorrimento della capitale: collega la città a Ostia, destinazione mare. Sì: per diversi motivi, c’è chi non rispetta i limiti. E questo è un guaio per la sicurezza. Però gli autovelox mimetizzati fanno piangere.
Efficienza … Leggi tutto
15 October 2009
La questione morale del navigatore con la mappa di autovelox

Autovelox: scontro fra demoni e angioletti
Riflettiamo sulla funzione degli autovelox. Dice l’angioletto che non supera mai i limiti di velocità: gli autovelox servono a fare cassa; con quei dispositivi, i Comuni ripianano i debiti. Risponde il diavolaccio che installa gli autovelox: sono strumenti per migliorare la sicurezza stradale.
E adesso analizziamo la funzione dei navigatori con dentro le mappe di autovelox: avvertono gli automobilisti della presenza del Grande Fratello. Bene. Ma con quale obiettivo? Sentite l’angioletto: se un’apparecchiatura è segnalata, gli automobilisti controllano la propria velocità, così si viaggia più sicuri e ci sono meno incidenti. E ora ascoltate il diavolaccio: chi usa il navigatore con la mappa di autovelox va veloce se … Leggi tutto
Coyote: quando la legge non è chiara…

Coyote: ne sentiremo delle belle
Come raccontavamo qui, è arrivato Coyote, l’antiautovelox, l’antiTutor, l’antiT-Red: se il dispositivo becca uno di quegli strumenti, ti avvisa per tempo e così eviti la multa. Il sistema Coyote è sempre aggiornato, così individua anche gli autovelox mobili. Ma è legale? Secondo l’azienda che lo produce sì.
Siamo allora andati a spulciare nelle leggi che regolano la materia, per capirci di più. La faccenda s’ingrossa: più vai a fondo e meno ci capisci.
Lasciamo trarre a voi le conclusioni, fornendovi gli strumenti. Attenzione: l’argomento scotta, perché i produttori di navigatori satellitari – a nostro avviso – non avranno tanto digerito Coyote, concorrente spietato. Infatti, i navigatori, perfettamente in regola con la … Leggi tutto
14 October 2009
Autovelox e Tutor: Coyote li scova. Ma non è proprio gratuito…

Coyote: interessante. Ma costicchia
Coyote è un localizzatore Gps di autovelox che avverte in tempo reale della presenza di autovelox fissi, Tutor, zone a rischio e di autovelox mobili in tutta Europa.
Per quanto riguarda gli autovelox mobili, Coyote è un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti. Comunicando in modo continuo, attraverso la rete Gsm con i server preposti per lo scambio delle informazioni relative agli autovelox e alle zone a rischio, il dispositivo rimane costantemente aggiornato.
A ogni accensione, aggiorna automaticamente tutte le informazioni sugli autovelox. Esamina costantemente i dati sugli autovelox fissi e mobili e sulle zone pericolose presenti in memoria. Comunica al guidatore tramite il display Oled, i … Leggi tutto
11 October 2009
Che buona la torta degli autovelox!

Autovelox, un'idea di quanto ci si può guadagnare
Tante belle parole sull’uso corretto degli autovelox da parte dei Comuni. Iniziative, circolari, leggi a profusione, ministri che scendono in campo. Ma poi arrivano certi Comuni a spiegarci come si spartisce la torta dell’autovelox, e allora l’automobilista medio capisce meglio qual è la realtà italiana.
Il caso più recente riguarda Borghetto Vara (La Spezia). In due anni, sino alla fine del 2008, 10.000 verbali: 250.000 euro sarebbero finiti alla società che gestiva gli apparecchi per conto del Comune. Se gli automobilisti rognavano venivano accusati di avere il piede pesante. Invece, per fortuna, ci hanno pensato i Carabinieri a indagare sulla vicenda. Che ora ha avuto termine: dal 2009, è tutto in … Leggi tutto
30 September 2009
Ditte private e autovelox: ma basta strani appalti!

Autovelox: interviene la Cassazione
L’Italia è la patria degli scandali legati agli autovelox: una delle tecniche più velenose riguarda gli accordi fra certi Comuni e le ditte proprietarie delle macchinette. Per ricevere gli autovelox in affitto, gli Enti locali danno soldi alle aziende sulla base del numero di multe inflitte ai guidatori. Chiaro che sia i Comuni (per i proventi dei verbali) sia le ditte (per i compensi in denaro rapportati alla quantità di contravvenzioni) hanno tutto l’interesse a far lievitare le multe.
Ma dopo il nostro post polemico di qualche ora fa, finalmente una lieta novella. La Cassazione ha sentenziato: scatta il sequestro per gli autovelox delle società che hanno avuto la concessione del servizio … Leggi tutto
29 September 2009
Autovelox truccati di Caserta: i soldi tornano ai Comuni? Siamo allibiti

Comuni graziati: restiamo a bocca aperta
Via comunedipignataro: “Caserta – Restano sotto sequestro gli autovelox ritenuti ‘taroccati’ dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il sequestro preventivo era stato disposto dalla Procura samaritana ed eseguito il 5 agosto dalla Polizia Stradale di Caserta, insieme ai carabinieri della compagnia di Capua. Il Tribunale del Riesame ha confermato l’impianto accusatorio formulato dalla Procura, sia in merito all’affidamento dei contratti alle ditte esterne, sia per le modalità di accertamento delle infrazioni.
“Il Riesame si è riservato di approfondire la questione relativa all’ipotesi di truffa agli automobilisti a cui la Procura starebbe lavorando. Per quanto riguarda le somme sequestrate, sono state restituite ai comuni quelle derivanti dalle sanzioni, rimangono sotto sequestro quelle … Leggi tutto