Archivio della Categoria ‘Autovelox’ (131 articoli)
9 September 2009
Ma quante verginelle scandalizzate dai ricorsi contro le multe!

Italiani tartassati dalle multe
I lavoratori e gli imprenditori italiani sono angosciati dalle tasse. A tal punto che spesso si sente fare un ragionamento del genere: mi conviene lavorare di meno e fare incassi inferiori, così pagherò meno tasse. La teoria deriva dalla curva di Laffer, che mette in relazione l’aliquota di imposta con le entrate fiscali: secondo Laffer, esiste un’aliquota oltre la quale un aumento delle imposte disincentiva l’attività economica e, di conseguenza, le entrate fiscali.
Ecco, con gli autovelox selvaggi, le multe trappola, gli appostamenti continui, le leggi e le circolari ministeriali calpestate da diversi Comuni, le Zone a traffico limitato segnalate con cartelli di difficile lettura, le strisce blu che si estendono anche … Leggi tutto
8 September 2009
Ma ora che c’entrano gli autovelox con l’alcol?

A Roma un incidente che fa discutere
Roma, qualche giorno fa. Incidente mortale. Sconosciuta per ora la causa vera. Probabilmente, l’alcol: il guidatore – giovane – era in stato d’ebbrezza. In questo caso, i politici che si occupano di sicurezza stradale hanno mille modi per sensibilizzare i ragazzi in materia. Filmati pieni di sangue, foto da brivido con sinistri stradali, discorsi, manifestazioni, convegni. Per chi non ama le parole, controlli con Vigili, etilometri, palette che ti fermano se c’è qualche sospetto su di te (guida incerta, sorpasso azzardato). E invece Roma, il Comune, che ti fa? Sentite in basso.
Al vaglio, c’è l’ipotesi di installare autovelox fissi sulle strade soggette a ordinanza … Leggi tutto
1 September 2009
Te lo do io l’autovelox segnalato e ben visibile

Autovelox: in altri Paesi, i cartelli sono ben chiari
La legge c’è da anni; una Circolare ministeriale di metà agosto l’ha ribadito di recente: gli autovelox vanno segnalati tempestivamente da chiari cartelli e devono essere ben visibili e individuabili. A noi di Automobilista.it spiace parlarvi di tristi realtà, ma purtroppo siamo costretti ad adeguarci alla squallida mentalità di numerosi Enti locali, in particolar modo i Comuni: per questo, vi comunichiamo che – almeno a livello di segnalazione e visibilità degli autovelox – tutto resterà esattamente come prima, nonostante gli strombazzamenti dei mass media, pronti a sparare titoloni del tipo “Autovelox nascosti? Mai più”.
La ragione per cui crediamo … Leggi tutto
25 August 2009
Autovelox: e tu credi alle favole?

Autovelox: favole in agguato
Giornali cartacei e siti Internet continuano a sguazzare nella recente Direttiva del ministero dell’Interno sugli autovelox. Abbiamo già sbufalato chi la spaccia per una legge rivoluzionaria. È soltanto una sintesi di una dozzina di Circolari precedenti, che abroga vecchie indicazioni. E comunque, anche ora che il ministero dell’Interno ha spazzato via ogni dubbio, voi credete davvero che tutti i Comuni rinuncino a succhiare denaro a tradimento a chi guida?
Attenzione. L’autovelox è alla base del bilancio di numerosi Comuni piccoli e medi. E tutti i rilevatori automatici delle infrazioni rappresentano un irrinunciabile business per gli Enti locali di qualsiasi misura e dislocazione geografica. Qui servono cartelli luminosi, frecce ultra-fosforescenti, avvertimenti a … Leggi tutto
23 August 2009
Autovelox: la bufala che venne dal nulla

Autovelox, che bufala!
Su Internet, basta una notiziola che riguarda gli autovelox perché i siti (inclusi quelli neonati) comincino a diffondere bufale a tutto spiano. Incontrollate. Sparate in Rete senza un minimo di ricerca, verifica. Giornalismo spazzatura. La panzana più recente riguarda una Circolare del ministero dell’Interno sugli autovelox: la 10307 del 14 agosto 2009.
Dunque, la nuova Circolare dice le seguenti cose.
a) I Prefetti hanno un ruolo centrale per monitorare l’uso degli autovelox.
b) Gli autovelox devono essere usati dove esiste il pericolo di incidentalità. Insomma, i Comuni non devono fare cassa con le multe date tramite autovelox, ma migliorare la sicurezza stradale.
E molti siti parlano di rivoluzione. Della serie, basta l’autovelox selvaggio. In realtà, restano quattro antichi … Leggi tutto
5 August 2009
Autovelox di Caserta: lo scandalo che fu

Autovelox truccati? Normale…
Turbamento della coscienza causato da un comportamento contrario alla morale e al senso di giustizia: in una parola, uno scandalo. Ma la più recente truffa degli autovelox può essere davvero considerato uno scandalo? Secondo noi di Automobilista.it, no. Perché sono frodi che non turbano più. Per una ragione molto semplice: ci si è fatta l’abitudine, purtroppo.
Dove ti giri, trovi autovelox clonati, sistemi che rilevano una velocità fasulla, T-Red pronti a multare chi passa col semaforo rosso che ha un giallo con durata ridicola, Photored taroccati, proventi delle sanzioni sbranate come lupi affamati da Enti locali e aziende che mettono a disposizione le macchinette diaboliche grazie a strani appalti. E ancora, Zone a traffico limitato … Leggi tutto
29 July 2009
Autovelox: qui si vedrà se i Comuni tengono davvero alla sicurezza
Molti Comuni sono permalosi. Quando si fa loro notare che piazzano gli autovelox per fare cassa, rispondono, piccati, che l’uso degli strumenti per rilevare la velocità è finalizzato esclusivamente al miglioramento della sicurezza stradale. E non vogliono sentir parlare di limiti assurdi: avete presente gli autovelox installati dove c’è il cartello col limite di 30 km/h mentre si potrebbe viaggiare a 70 km/h in tutta sicurezza? Ecco, per i Comuni quei limiti servono a fare andare piano e a prevenire gli incidenti. Di multe a raffica per ripianare i debiti non vogliono sentir parlare.
Tuttavia, sulla testa dei Comuni incombe la spada di Damocle delle Province. Infatti, in Parlamento è in discussione un … Leggi tutto
14 July 2009
Autovelox, basta con la percentuale alla ditta privata: Comuni nel panico!
Il simpatico teatrino messo in piedi da molti Comuni per raggranellare denaro è arcinoto: da una parte, c’è una società privata che si occupa di tutto (autovelox, verbalizzazione e notifica delle multe); dall’altra, ci sono gli Enti locali che spartiscono la torta con quelle ditte. Tu mi fai entrare tot euro al mese di sanzioni dovute all’eccesso di velocità e io, Comune, ti riconosco una percentuale sugli incassi.
Discorso identico per altri apparecchi tristemente famosi, come il T-Red, ossia l’occhio elettronico che fotografa chi passa col rosso. In questo caso, anziché un limite di velocità basso su una strada dove il limite potrebbe tranquillamente essere del doppio, si fa in modo che la durata del giallo sia brevissima.
Ma, comportandosi in questo modo, i Comuni violano la legge? No. Perché … Leggi tutto
17 June 2009
Autovelox trappola: le foto della tristezza
Fa pena vedere come certi Comuni insistano a fare cassa con gli autovelox. Le più recenti segnalazioni ci arrivano da Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento “Tutela del consumatore”. Infatti, nonostante i pareri del ministero dei Trasporti, dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani); nonostante le numerose sentenze su tutto il territorio nazionale e persino della Cassazione; ebbene, nonostante tutto, alcuni Comuni proseguono nell’utilizzo di auto civetta, abilmente nascoste sui cigli delle strade o addirittura truccate da macchine civili.
Guardate le prime due foto in alto: si riferiscono al Comune di Gallipoli (Lecce); la terza immagine riguarda la provincia di Trapani. Sono più che eloquenti.
Per questo, lo stesso D’Agata invita le pubbliche amministrazioni che continuano a perseguire queste prassi illegittime ad adeguarsi alla legge e ad annullare in via di autotutela i verbali … Leggi tutto
3 June 2009
Autovelox clonati: c’è il rischio della doppia beffa
Della vicenda autovelox clonati, parla ampiamente OmniAuto.it [link]: una presunta truffa, messa in piedi da un’azienda e 70 Comuni, che utilizzavano macchinette non omologate. A noi di Automobilista.it preme evidenziare due punti.
1) La distinzione fra chi ancora deve pagare la multa e chi ha già versato l’obolo è netta. I primi possono cavarsela, facendo ricorso entro 60 giorni dalla notifica. Gli altri, difficilmente vedranno un euro di rimborso. A meno che la sentenza passi rapidamente in giudicato e i Giudici di pace accolgano le richieste di risarcimento a distanza di anni.
2) Ma c’è un secondo aspetto davvero inquietante della vicenda. Esiste una categoria di automobilisti che esce con le ossa rotte dopo la presunta truffa degli autovelox clonati. Si tratta dei proprietari di vetture beffati due volte. … Leggi tutto