Archivio della Categoria ‘T-Red’ (37 articoli)
10 July 2016
Multe dei Comuni: ingiunzione fiscale a casa tua, addio Equitalia
Ricevi una multa per eccesso di velocità, ingresso in una ZTL o altro: è il Comune che ti ha inviato a casa la busta verde con la sorpresina. Si viaggia attorno al miliardo e mezzo di euro l’anno di verbali appioppati dai Comuni italiani a te e ai tuoi amici automobilisti e motociclisti. Accanto al Comune, se tu non pagavi, c’era Equitalia, che ti faceva avere a casa la cartella esattoriale. Per legge, Equitalia già da tempo immemore non dovrebbe più essere accanto ai Comuni, che però hanno goduto di innumerevoli rimandi: morale, Equitalia dal 1° gennaio 2017 non aiuterà più i Comuni. Ma allora, i sindaci come faranno … Leggi tutto
5 August 2015
Ma la prima tassa dei Comuni si chiama multa da Codice della strada
Siccome lo Stato taglia e c’è la crisi, allora io spacco il cittadino e lo rimpinzo di tasse. È così che ragiona il Comune italiano. E facciamo anche un po’ di nome: sindaci e assessori. Se no sembra che i Comuni siano entità astratte vaganti nella fonosfera. Tra il 2010 e il 2014, i Comuni hanno subito tagli per 8 miliardi, compensati da aumenti molto accentuati delle tasse locali per conservare l’equilibrio in risposta alle severe misure correttive del governo. Chi si permette di dire questo, un blogger? No: la Corte dei conti nella relazione sulla finanza locale sottolineando che oggi il peso del fisco è ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali … Leggi tutto
7 September 2014
Autovelox da tarare: il terrore di chi fa soldi a palate
Si siedono a un tavolo e contano i soldi che possono fare l’anno successivo con gli autovelox: chi fa così? Gli amministratori di molti Comuni e Regioni. Ma in generale qualsiasi ente preposto a incassare i quattrini degli autovelox. Una volta, facevano così anche le Province. Ma ora sono morte. Pur se gli stipendi pagati da noi a chi era nelle Province dovremmo pagarli agli stessi signori che lavoreranno altrove, magari nei Comuni, ma questo è un altro discorso, non fatemi andare fuori tema. L’argomento è: autovelox ed enti locali. In passato, a seconda del modello specifico di autovelox, la Cassazione stabiliva se per quel dato modello occorresse la taratura periodica. In … Leggi tutto
11 November 2013
E adesso, chi glielo dice ai quotidiani che con gli autovelox e il Tutor l’Italia nel 2012 non ha ancora dimezzato le vittime?
Spiace evidenziare che il Tutor ha fatto flop. Nel 2012, l’Italia non ha centrato l’obiettivo di dimezzare i morti. Quando doveva ridurre del 50% i morti? Nel 2010, dal 2001. C’è riuscita nel 2010? No. Eppure l’Italia è piena di autovelox, sempre di più ovunque. Eppure c’è crisi, si va meno in auto. Eppure dal 2006 c’è il Tutor. Com’è possibile che l’Italia abbia fatto flop in materia di sicurezza stradale? E va bene, direte voi, ce l’avrà fatta nel 2011, che diamine. Macché. Un altro ennesimo flop.
Oh sant’Iddio, allora nel 2012: sicuro. C’è il Tutor. Gli autovelox. Il T-red. Il Vergilius. Ma soprattutto lui, il magico Tutor. Sì, sì, il 2012 è l’anno buono. … Leggi tutto
12 May 2013
Multe seriali, assurdo italiano
“Lo diciamo da tempo – dice Gianni D’Agata dello Sportello dei Diritti : contro le multe seriali effettuate con gli apparecchi elettronici ai varchi delle ZTL trova la sua continua ragion d’essere nella malcelata esigenza di ‘far cassa’ a danno degli automobilisti, perché in questo caso non c’è la ‘scusa’ della sicurezza stradale come con gli autovelox e i photored, ma solo una decantata pretesa di tutela dei centri storici o di determinate zone dei centri urbani”.
L’evidenza in questione viene palesemente smentita dall’apposizione di strumenti di rilevazione che h 24 o in determinate ore fotografano il transito dei veicoli per “batostare” quelli non autorizzati con risultati come quello che stiamo per … Leggi tutto
11 March 2013
Basterebbe levare dalle scatole autovelox, Tutor e T-Red
Leggiamo assieme quanto dice il segretario della Fondazione Ania (onlus delle Assicurazion), Umberto Guidoni, il quale ha commentato i risultati della seconda edizione di “Adotta una strada”, progetto di sensibilizzazione ai comportamenti di guida responsabili, realizzato con la collaborazione dell’Arma che ha interessato 5 strade statali tra le più pericolose in Italia: “Un’intensa attività di controllo sulle strade, accompagnata da una capillare opera di informazione sono alla base di una strategia vincente per la riduzione del numero e della gravità degli incidenti stradali. Il successo della nostra iniziativa con l’Arma dei Carabinieri ne è la dimostrazione”. Da novembre 2012 a gennaio 2013, infatti, su Pontebbana, Pontina, Jonica, Padana Inferiore … Leggi tutto
21 September 2011
Dagli etilometri irregolari agli autovelox non tarati, il Paese dei balocchi
È un periodo in cui, in Europa, l’Italia fa ridere. O piangere, secondo i punti di vista. A parte il deficit, preoccupa la mancanza di progetti e fiducia: le altre nazioni ci guardano malissimo. D’altronde, abbiamo fra i politici più anziani della Terra, aggrappati coi denti alle poltrone, che spartiscono solo coi figli. E il mondo della sicurezza stradale non è da meno. Da questo punto di vista, l’Italia è il Paese dei balocchi.
Fateci caso. Da noi si moltiplicano gli scandali che riguardano le telecamere ai semafori. Sequestri, manette, galera. Luce gialla che dura un attimo. A questo aggiungete quelle schifezze di autovelox di dubbia omologazione e presunta taratura. Tizio porta … Leggi tutto
29 August 2011
Semafori di New York: cari politicanti italiani, lì non si ruba
New York dichiara guerra agli automobilisti che non rispettano i semafori. Il sindaco Michael Bloomberg aumenterà le telecamere collocate sui semafori della Grande Mela. E intende pubblicare i nomi di chi non rispetta i semafori sui giornali locali: obiettivo, far vergognare i trasgressori inducendoli a cambiare comportamento nel traffico.
Alla notizia, i nostri politicanti degli Enti locali urleranno: “Avete visto? Più telecamere ai semafori in America. Se lo fa New York, dobbiamo farlo anche noi. E invece tutti ci criticano, perché in Italia non vogliono rispettare il Codice della strada”.
C’è una piccola differenza. A New York, e negli Usa in generale, le telecamere sui semafori non sono trappole (vedi … Leggi tutto
11 July 2011
Automobilisti: il massacro degli innocenti. E la tagliola del contributo unificato per fare ricorso al Giudice di pace, schizzato a 37 euro
Via Annuario statistico dell’Automobile club d’Italia.
1) La macchina costa alle famiglie italiane 164.803.420.000 euro.
2) La spesa nel 2010 è cresciuta dell’1% rispetto al 2009.
3) In aumento soprattutto le spese per i pedaggi autostradali (+7,7% per un totale di 4,38 miliardi di euro), la Rc auto (+4,2% e 15,65 miliardi) e il carburante (+3,42% e 41,4 miliardi).
4) Cresce anche il gettito fiscale derivante dai trasporti: +0,89% per un totale di 57,7 miliardi di euro.
Ma il vero business, questo lo dico io, non viene alla luce: le multe. Tutor, autovelox, T-Red, Photored, strisce blu, telecamere delle Ztl, Street Control. Quanti miliardi di euro ci succhiano? Perché i dati non vengono resi noti?
Ora il contributo unificato … Leggi tutto
14 May 2011
Guerre di potere: in Francia c’è chi ha il terrore del Coyote che becca gli autovelox
Perché la Polizia rende note le postazioni autovelox con cartine aggiornate? Per migliorare la sicurezza stradale. Tu leggi la cartina, sai che c’è l’autovelox, e vai piano. Allo stesso modo, perché questo blog è favorevole a Coyote, il sistema che ti dice in auto dove sono autovelox e Tutor? Perché così il guidatore va piano e gli incidenti calano. Si badi bene: non parlo dei dispositivi che rilevano il segnale dell’autovelox. Quelli sono illegittimi. E pericolosi, perché si rischia di danneggiare l’autovelox e di far frenare di colpo il guidatore.
Ma dietro a ogni autovelox, c’è un business che il cittadino neppure immagina. Il Comune piazza la dannata macchinetta per inchiappettarti: vuole … Leggi tutto