Archivio della Categoria ‘T-Red’ (37 articoli)
27 April 2011
Coyote: applicazione iPad e iPhone. Scenario apocalittico: se Coyote prende piede, cosa inventeranno gli Enti locali per fare soldi?
Le applicazioni su iPad e iPhone sono il futuro: di lì, adesso, passa anche il Coyote, sistema in grado di informarti sulla presenza di tutti i tipi di autovelox fissi, telecamere ai semafori e Tutor; si basa sul principio di community, per cui tutti contribuiscono grazie alle segnalazioni; la continua comunicazione con i server Coyote attraverso la rete Gsm/Gprs permette uno scambio interattivo di informazioni. È tutto legale.
La questione che pongo è semplice, ma apre scenari apocalittici. Ipotizziamo che Coyote, grazie anche alle applicazioni su iPad e iPhone, prenda piede. Supponiamo che la comunità di automobilisti diventi enorme (questa la partita che Coyote deve vincere per sfondare e trasformarsi in … Leggi tutto
7 April 2011
Il mistero dei semafori fuorilegge se non hanno il countdown
Articolo 60 Legge 29 luglio 2010 , n. 120, Disposizioni in materia di sicurezza stradale. Cioè nuovo Codice della strada:
“(Caratteristiche degli impianti semaforici e di altri dispositivi).
1. Con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da emanare, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano decorsi sei … Leggi tutto
5 April 2011
Gli italiani e la cultura delle regole. Ma anche i politici dei Comuni e la cultura delle regole
Il 7 aprile si terrà un interessante convegno: “Gli italiani e la cultura delle regole” (organizzano le Assicurazioni). Nel mirino, l’italiano mezzo vilgiacchetto, che se ne fotte del Codice della strada, tiene in mano il cellulare al volante, non ha pietà dei pedoni, non conosce la parola semaforo e così via. Scusate la franchezza, ma così evito di fare il copiaincolla del comunicato stampa, e arrivo subito al dunque.
C’è qualcosa di sbagliato in tutto questo? Per carità, le mele marce esistono. C’è però un’omissione. Viene dimenticato il politico: italiano sì, ma politico prima che automobilista. Quel politico che per sanare i bilanci disastrati dei Comuni piazza autovelox trappola, semafori con una durata … Leggi tutto
21 February 2011
Comuni due, la vendetta
Ricordate la vicenda dei T-Red? Si disse: sono in regola gli apparecchi che multano chi passa col rosso (160 euro circa incluse le spese di notifica a casa della multa, e sei punti-patente distrutti). Poi, seconda puntata: no, non sono in regola perché quelli piazzati dalla ditta sono diversi da quelli omologati. T-Red spenti dai giudici. Dopodiché, terza puntata: tutto ok, l’ha detto il ministero dei Trasporti, che si è avvalso di un’opinione di una commissione. Infine, la Cassazione non fa nient’altro che attenersi a quanto dice il ministero (e cos’altro avrebbe potuto fare?). Multe valide. In parallelo, la vicenda del giallo troppo breve.
Adesso, i Comuni riaccendono i T-Red ed esigono tutte le … Leggi tutto
5 February 2011
Il semaforo americano salva le vite? Nessun paragone col semaforo italiano, prego: soffre di eiaculazione precoce
Mi dicono dalla regìa: il semaforo americano con la telecamera che ti multa se passi col rosso, ha fatto calare le vittime. Fonte, iihs, insomma l’ente Usa che si occupa di sicurezza. Meno 159 morti in 14 città grandi, dal 2004 al 2008. Apprezzamento della cosa negli States.
Dopodiché, sempre dalla regìa, dicono: i nostri semafori con la telecamera vengono ingiustamente odiati; salvano le vite e questo è meraviglioso e si dovrebbe adorarli.
Mi pare un modo storto di ragionare.
Io in America quei semafori con la telecamera li ho visti. Tutti sanno che lì ti multano; non hanno la luce gialla che dura pochissimo; non è uno strumento per fotterti denaro.
In Italia, i cartelli sono … Leggi tutto
25 August 2010
Countdown al semaforo, intervista a Giorgio Marcon. Il giallo del contasecondi solo sul giallo
Un consulente tecnico dell’Unione nazionale consumatori, con alle spalle anni di battaglie in difesa degli automobilisti: ecco chi è Giorgio Marcon, che andiamo a stuzzicare sul countdown del semaforo. Ossia su quel dispositivo che indica quanti secondi mancano all’accensione della luce successiva: dal verde al giallo al rosso.
Giorgio, il nuovo Codice della strada prevede il contasecondi per il semaforo: che ne pensi?
È utile. Ne sono fiero. Questo è uno dei miei cavalli di battaglia: in certi paesi italiani, con l’installazione del countdown, sono calati gli incidenti e il traffico è divenuto più fluido. Però ho letto su quotidiani importanti che il contasecondi potrebbe essere attivo solo sul giallo: no, in questo … Leggi tutto
27 July 2010
Chi omologa gli omologatori?
Si scatenano le polemiche attorno agli apparecchi che danno le multe. Siccome quegli strumenti diabolici sono sempre di più e sempre più cattivi e danno sempre più sanzioni, a un certo punto all’automobilista salta la mosca al naso. E magari, avvalendosi di un avvocato o di un’altra persona esperta, cerca di capirci di più su omologazione, taratura, controllo periodico della strumentazione.
Il problema, ci dispiace dirlo, non è tanto quello di chiedere a chi di dovere se l’apparecchio sia omologato: il cuore della questione sta nelle persone preposte all’omologazione di un determinato dispositivo. Quelle stesse persone che, anni fa, hanno dato l’ok all’omologazione, ora daranno la conferma che lo strumento è perfettamente omologato. E … Leggi tutto
26 July 2010
Il T-Red resta sotto sequestro: avevamo visto giusto
La notizia del giorno è che i T-Red restano sotto sequestro: nessuno tolga il lucchetto alle macchinette. Così ha stabilito la Procura di Verona. Poi vedremo come andrà a finire: intanto le simpatiche fotocamere che multano chi passa col semaforo rosso (150 euro, più spese di notifica, e sei punti-patente) restano spente. Molti buffoni che credono come mammalucchi a tutto quanto sta scritto sui mass media paludati sono ora con la bocca aperta.
Oltre un anno fa, quando cinquantina di Comuni sono stati accusati di aver fatto cassa in modo illecito con i T-Red (mancata omologazione, tempi del giallo brevissimi, sospetto coinvolgimento di elementi di spicco delle amministrazioni … Leggi tutto
8 May 2010
Semafori intelligenti: la vergogna dei tempi di latenza
Se il Comune piazza un semaforo intelligente (un apparecchio che rileva chi passa col rosso) ha due modi per fregarti i soldi.
a) Il primo metodo è il più conosciuto. Fa durare pochissimo la luce gialla: per esempio, tre secondi a un incrocio che ne richiederebbe come minimo otto. Così non hai tempo di attraversare l’intersezione, passi col rosso e ti arriva la sanzione di 150 euro più sei punti-patente.
b) Il secondo mezzuccio fa ancora più schifo. L’obiettivo di svuotarti le tasche è chiaro come il Sole. Si tratta del tempo di latenza. Che non è una parolaccia, ma il tempo che trascorre fra lo spegnimento della luce … Leggi tutto
6 May 2010
“T-Red omologati? Multe valide? Vedremo”. Evviva la Procura di Verona! Forza Schinaia, forza Ardito!
Prima i quotidiani ci hanno raccontato che le multe date dal T-Red non erano valide; poi, d’improvviso, ci hanno spiegato che invece i verbali sono regolari: risultato, entrambe le informazioni erano false, parziali, confuse. E si contraddicevano l’un con l’altra. Ma finalmente un quotidiano ci regala un articolo scritto con cognizione di causa. Via corrieredelveneto, a firma Andrea Priante. In corsivo, quanto scritto da lui.
Il Procuratore capo di Verona, Mario Giulio Schinaia, è categorico: “L’inchiesta non crolla. Faremo il processo e il giudice valuterà se il comportamento di amministratori e privati era illecito. Il ministero può dire quel che vuole, noi procederemo per qualunque fatto rappresenti un reato”.
Il contendere fra Procura di Verona … Leggi tutto