Archivio della Categoria ‘Interviste’ (84 articoli)
30 August 2010
Alcol, il riflessometro di Giorgio Marcon
Trevigiano, 54 anni, capofila del “Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi”, nonché consulente dell’Unione nazionale consumatori, e protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox: è Giorgio Marcon. Che ha inventato il riflessometro. In due parole, un volante con le lucine che si accendono se hai bevuto troppo alcol, impedendoti di accendere il motore.
Giorgio, come funziona il riflessometro?
Tu prima di accendere l’auto, esegui un test di 10 prove del riflessometro: si accende una luce random, devi schiacciare il pulsante, alla fine hai il punteggio che va da 1 a 10 in base alla regolarità e alla rapidità nel premere il pulsante. Un sistema che viene già … Leggi tutto
28 August 2010
Countdown semaforo: intervista ad Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella
Il countdown del semaforo, in arrivo a breve nei Comuni italiani come previsto dal nuovo Codice della strada, è già stato sperimentato da alcune amministrazioni locali virtuose. Ne parliamo con Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella (Padova).
Comandante Paolocci, da quanto tempo avete sperimentato il contasecondi al semaforo?
Sono oltre due anni che abbiamo installato il countdown nei nostri impianti semaforici di Cittadella.
Il conto alla rovescia riguarda tutt’e tre le luci o solo il giallo?
Indica i tempi di tutte e tre le fasi (rosso, giallo e verde).
L’esperienza è positiva in termini di riduzione degli incidenti e calo del traffico?
I risultati sono del tutto positivi. Abbiamo riscontrato un diverso … Leggi tutto
25 August 2010
Countdown al semaforo, intervista a Giorgio Marcon. Il giallo del contasecondi solo sul giallo
Un consulente tecnico dell’Unione nazionale consumatori, con alle spalle anni di battaglie in difesa degli automobilisti: ecco chi è Giorgio Marcon, che andiamo a stuzzicare sul countdown del semaforo. Ossia su quel dispositivo che indica quanti secondi mancano all’accensione della luce successiva: dal verde al giallo al rosso.
Giorgio, il nuovo Codice della strada prevede il contasecondi per il semaforo: che ne pensi?
È utile. Ne sono fiero. Questo è uno dei miei cavalli di battaglia: in certi paesi italiani, con l’installazione del countdown, sono calati gli incidenti e il traffico è divenuto più fluido. Però ho letto su quotidiani importanti che il contasecondi potrebbe essere attivo solo sul giallo: no, in questo … Leggi tutto
7 July 2010
Educazione assicurativa Rc auto Isvap. L’agente Fain Binda critico: “Non c’è solo la tariffa”
L’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) offre un nuovo servizio: “Educazione assicurativa”. Abbiamo letto (e ascoltato: c’è anche quell’opzione) la parte relativa alla Rc auto. Roba da sbadigli. Dice cose che già si sanno da secoli. Ne parliamo con Renzo Fain Binda, importante consulente assicurativo.
Renzo, hai visto il nuovo servizio sul sito Isvap?
“La solita minestra. Al momento della scelta della Rca giusta, si consiglia al consumatore di puntare sui prezzi. In realtà, ci sono altri parametri cui stare attenti: per esempio, la rapidità del risarcimento e il modo in cui si viene trattati”.
Ma come si fa a valutare quei parametri di cui parli tu?
“È sufficiente leggere le statistiche per approfondire i tempi di … Leggi tutto
6 July 2010
Tutor, il super esperto Maurizio Atzori svela quattro “segreti”
Per levarsi le curiosità sul Tutor (il sistema che multa chi supera la velocità media) serve Maurizio Atzori, super esperto del Tutor nonché in “computer forensics” (effettua consulenze tecniche su materiale informatico per conto di magistrati, giudici o avvocati).
Maurizio, il Tutor potrebbe controllare il mancato rispetto della distanza di sicurezza?
L’azienda fornitrice del Tutor già ora produce sistemi di analisi e sorveglianza del traffico in grado di rilevare automaticamente rallentamenti, code, veicoli fermi, veicoli contromano, fiamme e fumo (che però non sono installati sulle nostre autostrade, chissà perché). Ritengo che il rilevamento della distanza di sicurezza sia una funzione integrabile nel Tutor, probabilmente anche solo modificando il software.
Fra i motivi … Leggi tutto
Il Tutor che controlla chi si distrae guidando col telefonino in mano. L’opinione del super esperto Maurizio Atzori
A proposito del Tutor (il sistema che rileva la velocità media in autostrada), il “Messaggero” cartaceo del 1° luglio 2010 diceva: “La Polstrada sta studiando il modo di impiantare sui Tutor un apparecchio in grado di documentare se un guidatore è distratto”. Ne parlo con Maurizio Atzori, super esperto di Tutor nonché di “Computer forensics”: la sua attività principale consiste nell’effettuare consulenze tecniche su materiale informatico per conto di magistrati, giudici o avvocati nell’ambito di procedimenti penali o civili.
Maurizio, il Tutor che controlla i distratti: possibile?
Teoricamente il sistema è possibile, ma mi sembra di difficile attuazione pratica.
Perché?
Per monitorare tutti i veicoli in transito, il controllo dovrebbe essere eseguito automaticamente … Leggi tutto
15 February 2010
Multe e ricorsi: intervista al Giudice Amoroso
Due chiacchiere con Renato Amoroso, coordinatore dell’Ufficio del Giudice di pace in Monza, in tema di prove dell’infrazione e ricorsi.
Giudice Amoroso, la Corte costituzionale è intervenuta sul tema delle “prove” dell’infrazione con le sentenze n. 534 del 1990 e n. 507 del 1995: ce le spiega?
“Osserva la Corte che occorre delineare una speculare equivalenza fra: la prova documentale della illegittimità dell’atto (che in forza della sentenza 534/1990 impedisce di convalidare l’atto anche in assenza del ricorrente); l’insussistenza della prova della legittimità dell’atto, a causa del mancato assolvimento dell’onere di invio della documentazione (che in forza della sentenza 534/1990 impedisce di convalidare l’atto anche in assenza del ricorrente). Quanto ora esposto va … Leggi tutto
12 February 2010
Tutor, c’è chi fa ricorso così
Ma è proprio imbattibile il Tutor? Quando ti multa non hai scampo? Due chiacchiere con Luigi Bechi, grande ricercatore di sentenze su Internet, nonché collaboratore di diverse testate.
Bechi, tra le sentenze che sono passate sotto le Sue analisi, Lei ha notato che gli avvocati (fra i motivi per fare ricorso contro il Tutor) sostengono che ci sia anche una falsa applicazione della legge. In che senso?
“Gli opponenti generalmente lamentano una violazione e falsa applicazione di legge, stante la erronea detrazione detrazione del 5% dalla media aritmetica riscontrata ai presunti eccessi di velocità, con conseguente erronea applicazione dei parametri legislativi previsti dall’articolo 345, del Regolamento del Codice della … Leggi tutto
6 February 2010
Mannacio: “Indennizzo diretto, porcata parlamentare sventata”
Indennizzo diretto (risarcimento da parte della propria Compagnia): la Corte costituzionale ha stabilito che trattasi di procedura facoltativa. Ma in Parlamento c’è chi voleva introdurre una norma per far diventare l’indennizzo diretto definitivamente e indubitabilmente obbligatorio. Ne parliamo con uno dei maggiori esperti di Rca in Italia, Stefano Mannacio.
Mannacio, che è successo?
“È stata evitata una porcata. Grazie anche al fattivo interessamento di Cna, che ha lanciato l’allarme trovando la pronta adesione di Confartigianato, la norma che trasformava l’indennizzo diretto da facoltativo a obbligatorio non è stata approvata. Tutto resta com’è: indennizzo diretto facoltativo”
In concreto, dove si annidava il pericolo?
“Cna è intervenuta tempestivamente su chi di dovere per combattere l’insidioso … Leggi tutto
3 February 2010
Il Giudice di pace Schioppa: “Col ricorso a pagamento, meno opposizioni per multe di basso importo”
Il ricorso a pagamento al Giudice di pace ha compiuto un mese: era il 1° gennaio 2010 quando la Finanziaria 2010 introduceva quella norma (38 euro per opporsi contro una sanzione). Una rivoluzione: ne parliamo con Fabrizio Schioppa, Giudice di pace di Belluno, nonché avvocato cassazionista di Mestre (Venezia).
Avvocato Schioppa, ora il ricorso al Giudice di pace si paga: 38 euro per multe inferiori a 1.100 euro. Perché il Governo ha fatto questa scelta?
“La ragione di questo provvedimento sta, verosimilmente, nell’intento del legislatore di ridurre fortemente il contenzioso conseguente alle sanzioni amministrative elevate a seguito di violazioni del Codice della strada”.
Ma cosa ci guadagna la Pubblica amministrazione?
“I vantaggi … Leggi tutto