Archivio della Categoria ‘Mercato’ (58 articoli)
29 October 2011
La Cina si pappa pure Saab: questi ci faranno a pezzi
Una Casa automobilistica ci mette decenni per arrivare a una conoscenza tecnologica di primissimo livello. La Saab, in particolare, è un pozzo di know how sulla sicurezza, oltreché sul del design e in parte sui motori. Poi arrivano i cinesi e in un quarto d’ora, dopo aver firmato un assegno di 100 milioni di euro, si pappano la Saab. E tutta la sapienza del Costruttore svedese. Un sorso di sapere rapidissimo, a confronto delle salite terribili che hanno dovuto affrontare i manager e gli operai Saab in decenni.
Così la Cina, dopo Volvo, si succhia la Svezia. Stavolta tutto va in mano a un’azienda che si chiama Pang Da.
A prescindere dai comunicati … Leggi tutto
3 October 2011
Bufala Ansa sulle stime di vendita 2011 Unrae
Via Ansa del 27 settembre 2011, prima del comunicato Unrae (Case estere). Gianni Filipponi, direttore generale Unrae: “Le nostre stime evidenziano un mercato di appena 1.650.000 nuove immatricolazioni. In ulteriore ribasso, quindi, rispetto alle nostre previsioni precedenti di 1,7-1,75 milioni di unità”.
Via Unrae del 27 settembre, dopo la news Ansa; Filipponi: “Se per il 2011, infatti, prima della manovra non si ipotizzavano meno di 1.800.000 immatricolazioni, ora se ne stimano 1.750.000 e ancora più grave risulta essere lo scenario del mercato del prossimo anno che, alla luce dei recenti provvedimenti e della situazione economica non favorevole, cala da 1.850.000 a 1.700.000 unità, con una perdita complessiva di 3 miliardi di … Leggi tutto
27 September 2011
Il numero della sfiga: 53. Ma non per tutte le Regioni

Brutto numero
Dal 19 settembre, nuova Ipt (Imposta provinciale di trascrizione). Le formalità (prime immatricolazioni, trasferimenti di proprietà) presentate al Pubblico registro automobilistico, pagheranno per i veicoli superiori a 53 kW l’Ipt in misura proporzionale (€ 3,5119 x kW) in luogo della misura fissa (€ 150,81).
Ma ci sono le eccezioni delle Regioni a statuto speciale (Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) e delle Province autonome (Trento e Bolzano). Qui, tutto come prima.
Che bella l’Italia unita. Prima ti dicono che le Province crepano. Poi le fanno vivere, e se abiti in certe zone (quelle che comunque non dovevano morire) non paghi. Risultato: tu che sei nella Provincia paghi. Chi è nella Regione speciale non paga. Non si … Leggi tutto
25 September 2011
San Ratan Tata
In Gran Bretagna non ci sono più soldi inglesi per le auto già da un pezzo. I marchi sono finiti in mani straniere. Le famosissime Land Rover e Jaguar magari avrebbero fatto una brutta fine se non fosse arrivato Ratan Tata coi suo denaro. Addirittura, ora Mister Tata crea occupazione nella terra di Sua Maestà Britannica.
Divertente, vero? Gli inglesi in ginocchio da un indiano.
Un investimento di 355 milioni di sterline per l’apertura di una fabbrica di motori nello Staffordshire, vicino a Wolverhampton, Gran Bretagna. Lo stabilimento produrrà una nuova famiglia di moderni motori Jaguar Land Rover 4 cilindri, diesel e benzina, a tecnologia avanzata e a basse emissioni.
Lo stabilimento di produzione dei motori creerà … Leggi tutto
24 September 2011
Incentivi auto elettrica: perché i politici italiani dovrebbero farlo?
Sale l’Iva al 21%. Sale il prezzo della benza. Così salgono le entrate dello Stato. Che può continuare a pagare gli stipendi mostruosi ai politici, e ai loro figli raccomandati.
Adesso ipotizziamo che arrivino gli incentivi per l’auto elettrica: fino a 5.000 euro di bonus statale per acquistare la macchinina con la batteria. Risultato, diminuirebbero le auto che vanno a benzina. E così lo Stato incasserebbe meno di accise e di Iva annessa. Conseguenza ultima: ci sarebbero meno soldi per i politici.
Io non credo proprio che i nostri politicanti spingeranno per l’auto elettrica e per gli incentivi. Ecco perché i famosi 5.000 euro di bonus sono finiti temporaneamente in soffitta… Hanno buttato un po’ … Leggi tutto
20 September 2011
Tata Nano d’oro? Pur sempre orribile resta
Non ho simpatia per la Tata Nano. Una macchinaccia che ci fa fare un salto indietro nel tempo, all’epoca della pietra. Zero tecnologia, design da bimbo dell’asilo. Low cost? Vale meno di quanto costi. Preferisco parlare di robe serie come la VW up!.
Adesso han fatto la Tata Nano d’oro. La Goldplus, azienda del Gruppo Titan Industries, che comunque fa riferimento alla Tata, ha messo l’oro addosso alla Nano.
Mah… La Tata Nano orribile era e tale resta, anche se ricoperta d’oro. Una brutta ragazza tale resta anche se la ricopri di diamanti. Una bella fanciulla tale resta anche se le metti un sacchetto d’immondizia addosso.
18 September 2011
Caccia grossa a chi non si accolla l’aumento Iva
Le Case hanno diritto ad alzare i listi di un punto percentuale, visto che l’Iva è passata dal 20 al 21%. Però non mi piacciono i Costruttori che fanno pagare tutto a noi. Coi soldi che si mettono in cassa, potrebbero anche venire incontro a quel fottutissimo automobilista italiano, già ammazzato di tasse.
Plaudo allora a Opel e Honda: si accollano l’aumento dell’Iva.
Chi invece pare non avere intenzione di assorbire il rincaro dell’Iva è Chevrolet. Vedi foto in alto e particolare in basso.
Io sono la sentinella degli automobilisti ed è mio dovere informarvi. Farò attenzione al prezzo del nuovo e dei ricambi. Vigilerò per voi. Così come faccio per quei birichini di politici, Comuni … Leggi tutto
12 September 2011
Francoforte 2011: Volkswagen up!. Altro che animali
Vi ricordate le Volkswagen Fox e Lupo? Due mezzi flop. E se a sbagliare è un colosso del calibro di VW, allora la notizia è grossa. Ma adesso i teutonici hanno anzitutto cambiato strategia riguardo al nome: basta animali. Addio alla “volpe” Fox e al Lupo. Dentro con la up!. In alto, e col punto esclamativo per renderla ancora più accattivante.
La partita è pesantissima: dall’altra parte c’è il rilancio della Fiat Panda, con la nuova società fortemente voluta dall’amministratore delegato del Gruppo Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne. La sfida fra Panda e up! non se la giocano solo a livello di prezzo (il famoso muro psicologico dei 10.000 euro) o di … Leggi tutto
8 September 2011
Contributo per il cambio gomme: tira fuori altri 3 euro e sta’ zitto
Non sarà una tassa allo Stato, ma sono pur sempre soldi che tiri fuori: è arrivato il contributo per il cambio gomme. Cioè 3 euro per le auto ; 1,5 euro per le moto. Dal 7 settembre 2011, tutti i cittadini che acquisteranno uno pneumatico delle sei aziende socie di Ecopneus (Bridgestone, Continental, Goodyear-Dunlop, Marangoni, Michelin, Pirelli) vedranno indicato in fattura (o sullo scontrino fiscale) il contributo ambientale che copre i costi di gestione e recupero dei pneumatici fuori uso (Pfu).
Federpneus garantisce che fino a oggi questo costo era normalmente inserito nel prezzo del servizio di sostituzione del pneumatico, ma non c’era il dovere di segnalarlo in maniera visibile. Ora, invece, una … Leggi tutto
7 September 2011
Evasione Iva da importazione parallela e non solo. Paolo Poli della Poli Auto Service: “Mai arrendersi allo schifo”
Notizia 1. Nelle scorse ore, la Guardia di finanza di Cerignola (Fg), a seguito di attività di verifica eseguita nei confronti di una ditta sconosciuta al fisco (operante nel commercio di autoveicoli usati), ha accertato l’emissione di fatture riferite a operazioni inesistenti. Siamo sui cinque milioni di euro di imponibile con conseguente frode all’Iva per un milione di euro. Più l’omessa dichiarazione di proventi (per attività illecita): 220.000 euro. La ditta, esistente solo cartolarmente, ha operato al solo fine di intestarsi fatture di acquisto di veicoli provenienti da altri Paesi dell’Unione europea, facendo fatture a favore degli effettivi commercianti nazionali. Che, beneficiando di un indebito credito Iva, hanno immesso sul mercato … Leggi tutto