Archivio della Categoria ‘Mercato’ (58 articoli)
1 September 2011
De profundis

Numeri da paura
In sintesi, cosa dice l’Unrae sul mercato italiano delle auto? È un de profundis.
Guardate le parole in grassetto.
[…] in agosto un risultato sostanzialmente in linea con il depresso andamento dello scorso anno. Le 70.307 immatricolazioni comunicate oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, evidenziano una crescita di appena l’1,5% rispetto all’agosto di un anno fa che, a sua volta, aveva registrato una flessione di oltre il 19% rispetto all’anno precedente. Dopo i primi otto mesi, in Italia le vendite di automobili registrano, con 1.222.431 unità, un calo del 12% ed a rendere ancora più pesanti le prospettive è anche la raccolta di ordini, che con poco meno di 70.000 contratti (-3%) … Leggi tutto
31 August 2011
Ipt ira Unrae

Unrae scatenata
Sintetizzo l’ira dell’Unrae (Case estere) contro il Governo.
1) La manovra correttiva di Ferragosto (in questi giorni al vaglio del Senato) contiene una disposizione relativa alla modifica dell’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt), che porterà a un ulteriore aggravio della tassazione sugli autoveicoli nuovi e usati.
2) Già da alcuni mesi il settore automotive è oggetto di altri interventi fiscali, quali l’aumento delle accise sui carburanti, l’incremento della tassazione Rc auto.
3) La misura varata causerà pericolosi effetti negativi sulle vendite di veicoli nuovi e usati e, più in generale, sullo stato di salute dell’intero settore.
4) È quindi urgente rimuovere dalla manovra in discussione la disposizione che modifica l’Ipt.
5) Tra vendite di veicoli nuovi e passaggi di proprietà … Leggi tutto
30 August 2011
Salta l’Iva. Se no sarebbe saltato il settore automotive

L'Iva che salta
Alla fine, l’Iva resta al 20%. Che è già pesante per il settore automotive, ma che se portata al 21% avrebbe comportato aumenti tremendi per il listino auto. Adesso il mercato in Italia va malissimo, siamo ai minimi; figuriamoci con una tassazione ancora più massiccia. Ci sarebbero state ripercussioni per l’occupazione.
Comunque, eravamo e siamo conciati male. Oltre 30 Province hanno alzato la tassa sulla Rca dal 12,5 al 16%, e l’Ipt più costosa rischia di diventare una mazzata colossale per il mercato del nuovo.
Gli italiani se ne accorgeranno fra qualche settimana, quando il ritorno alla routine quotidiana si sarà completato.
Resta qualche spicciolo per incentivare l’auto elettrica. Anche se il primo Produttore nazionale, … Leggi tutto
26 August 2011
L’EuroNcap continua a seminare il panico fra le Case automobilistiche

Paura, eh?
Altra tornata di crash test. Su 10 auto, nove si beccano cinque stelle. Il massimo. E una vettura, quattro stelle. È proprio vero che l’Euro NCAP usa criteri severissimi. Le Case automobilistiche tremano al sol pensiero di essere esaminate da un prof così duro ed esigente.
I prossimi esami vedranno gli alunni promossi a pieni voti, tranne uno che se la caverà con un nove in pagella.
Infatti, non s’è ancora spenta l’eco del terribile esamone di qualche mese fa: vedi qui. Sei macchine, tutte a cinque stelle. Roba da non dormire la notte.
Senti Euro NCAP, che ne diresti di alzare un po’ la velocità dei tuoi crash test?
24 August 2011
Se il politico approfitta del rimbambimento agostano dell’automobilista italico

Dal bombolone al decretone
Bomboloni alla Nutella, match di pallavolo ridicoli, panze al vento, partite a carte, il rosso di bilancio del Milan che compra un giocatore dietro l’altro: è agosto, e anche gli automobilisti italiani hanno diritto a rimbambirsi sotto l’ombrellone. Ma cosa fa il politicante italico nel frattempo? Prepara due trappole, che passano quasi inosservate. Tuttavia, il blog Automobilista.it è la vostra sentinella e di tutto s’è accorto e tutto ora vi racconta.
Prima è arrivato il Decreto del Governo sull’Ipt, che strangola l’automobilista e il settore automotive.
Poi è toccato alla bozza di Decreto (che ha avuto l’ok del Consiglio dei ministri) sul danno biologico: un regalo alle Assicurazioni, una legnata per gli automobilisti.
Due provvedimenti in … Leggi tutto
23 August 2011
Ipt alle stelle. E quel povero Cristo senza una lira che compra un’auto usata viene massacrato

Automobilista: un micetto in mano ai politici
Il Governo picchia duro. Salirà l’Ipt, Imposta provinciale di trascrizione, per chi compra un’auto nuova o usata. Se la macchina non è un’utilitaria (sotto i 53 kW l’Ipt non cresce). Pagheremo fra i 3,5 e i 4,6 euro a kiloWatt.
È una vergogna. Succede che se un tizio non ha una lira vuole comprare una macchina usata grande perché serve alla famiglia, pagherà una Ipt così tosta da raggiungere il prezzo della vettura stessa.
Bel modo di rilanciare l’economia del Paese, bel modo di favorire lo sviluppo del settore automotive. Questa è peggio del danno biologico dimezzato.
Leggete il Decreto sull’Ipt: “La soppressione della misura della tariffa per gli atti soggetti ad IVA … Leggi tutto
18 June 2011
Caos contributo pneumatico. Ma l’Unrae non dice nulla?

Un automobilista che paga e sorride
Dobbiamo essere contentissimi: dal 10 settembre 2011, pagheremo 3-4 euro a pneumatico ogni volta che ne compreremo uno nuovo dal gommista. Lo stabilisce un Regolamento da poco in Gazzetta ufficiale, che si collega al “Codice dell’ambiente” del 2006. Così ci dice l’informazione dei mass media importanti: i mega quotidiani.Vediamo le ragioni della felicità.
1) Non è una tassa che va allo Stato, ma un contributo che va alle multinazionali dello pneumatico. Per migliorare l’ambiente e combattere le ecomafie, che smaltiscono illegalmente gli pneumatici, specie al Sud.
2) Ecopneus, società (senza scopo di lucro) di questi colossi dello pneumatico, prende i soldi e li usa per il recupero delle gomme e per il loro … Leggi tutto
17 June 2011
Contributo pneumatici all’Aci. Oh mamma, ditemi che non è vero

ACIpicchia
A partire dal 10 ottobre (giorno più giorno meno; la data esatta verrà fissata dal ministero dell’Ambiente nei prossimi giorni), quando compreremo un’auto nuova dovremo versare un contributo all’Aci (Automobile club Italia). Lo prevede un regolamento appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 131. Qual è l’obiettivo? Smaltire correttamente i vecchi pneumatici. Ora invece le ecomafie ci marciano: il business delle gomme fuori uso da smaltire illegalmente è di due miliardi di euro ogni cinque anni.
Premettendo che ci sarà un Comitato interno all’Aci per la gestione delle gomme vecchie, leggiamo assieme il testo: “Articolo 7. PFU (Pneumatici fuori uso) derivanti da demolizione dei veicoli a fine vita”. Comma 5: “Il Comitato, entro trenta giorni dal suo … Leggi tutto
26 May 2011
Dacia, bel colpetto con l’Udinese

Dacia: che intuito
Dacia, marchio romeno low cost del Gruppo francese Renault, rinnova per le prossime due stagioni calcistiche, 2011-12 e 2012-13, la presenza come main sponsor dell’Udinese. Il fatto è che quest’anno Dacia ha già segnato il suo gol: Udinese addirittura quarta in classifica e dritta dritta in Champions League (seppure il campionato sia stato davvero modesto).
È destino: tutto gira per il verso giusto in casa Dacia. Con Logan MCV, Sandero, Logan Furgovan, Logan Pick-up e Duster si è conquistata l ruolo di brand di riferimento nel panorama automobilistico in tema di modelli accessibili.
Anche Fiat, sponsor della Nazionale italiana di calcio, sarà fortunata?
Fiat e Nazionale di calcio italiana ai Mondiali 2014 in Brasile: che azzardo!

Brasile: la Nazionale ballerà il samba?
Fiat sarà sponsor della Nazionale di calcio italiana. In genere, l’accoppiata calcio-auto funziona: acchiappa l’italiano medio. D’altronde, quelle sono le sue passioni principali. Ma in questo caso io reputo che la scelta di Fiat sia un azzardo. Infatti, è sì vero che i Mondiali del 2014 si terranno in Brasile, Paese dove Fiat va fortissima e che sostiene davvero i conti del Lingotto. Ma è anche vero che la Nazionale di calcio italiana, attualmente, è un mistero. Zero talenti. Qualche speranziella per giovani che devono dimostrare tutto. E se l’Italia neppure si qualificasse per i Mondiali? E se, pure in Brasile come in Sudafrica nel 2010, facessimo pietà? Non so a … Leggi tutto