Archivio della Categoria ‘Ricorsi’ (191 articoli)
6 June 2011
La Direttiva sui cartelli e sulla velocità: l’opinione di Giorgio Marcon
Giorgio Marcon è un personaggio. Capofila del Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi, consulente dell’Unione nazionale consumatori, protagonista di crociate contro le truffe dei T-Red e degli autovelox, inventore del riflessometro. Ora ha scovato una Direttiva ministeriale particolare. Ne parliamo proprio con lui.
Giorgio, hai individuato una Direttiva micidiale contro gli Enti locali, specie contro i Comuni. Di che si tratta?
“Questa Direttiva, la 5482/2006, firmata dall’ex ministro Lunardi nel 2006, è a favore della sicurezza. Obiettivo, armonizzare la segnaletica per la vera prevenzione. Indica un modello di comportamento per le amministrazioni proprietarie di strade: rilievi alle infrazioni, caratteristiche delle apparecchiature a rilevazione automatica, pena la nullità del rilievo”.
La Direttiva viene seguita … Leggi tutto
29 May 2011
Ricorso contro una multa data da un Tutor: il mistero del luogo esatto
Non datevi per spacciati. Se avete ricevuto una multa illegittima da un Tutor, non crediate sia imbattibile come dicono certi mass media molto schierati e per nulla dalla parte degli automobilisti. Su certi giornali, ogni volta che si parla di Tutor, c’è una genuflessione. Analizziamo questo motivo per fare ricorso al Giudice di pace.
Il Tutor è un sistema di misurazione della velocità media dei veicoli tra due sezioni lontane diversi chilometri: l’autovelox, invece, misura la velocità istantanea. Il Tutor è fatto di fotocamere e conduttori annegati nell’asfalto: c’è un punto di controllo iniziale, e uno finale; si osserva l’orario del passaggio e si fa la media della velocità. Il tutto … Leggi tutto
12 May 2011
Ricorso al Giudice di pace contro una multa: nella mia sfera di cristallo, vedo un bonus per chi vince la causa
Dal 1° gennaio, c’è una ingiustissima tassa di 33 euro da pagare allo Stato per i ricorsi al Giudice di pace contro le piccole multe. Per sanzioni più pesanti, il balzello sale. E così, i ricorsi ai Giudici di pace si sono dimezzati. Ma è chiaro: per divieto di sosta, io becco una multa illegittima di 40 euro da un Comune vampiro. Per fare ricorso, devo pagare 33 euro. E allora tanto vale pagare quei 40 euro. Anche perché, pure in caso di vittoria, non si ha notizia di come, quando e chi debba restituirmi i 33 euro di tassa.
Però nella mia sfera di cristallo, vedo che i Giudici di pace non … Leggi tutto
29 April 2011
Multe a rate: e perché non posso fare ricorso?
Poche ore fa, è arrivata una circolare del ministero dell’Interno importante: puoi pagare le multe a rate se hai un reddito bassissimo. Purché la sanzione sia di minimo 200 euro. Se si tratta di 5.000 euro, fai 60 rate. Devi effettuare domanda scritta al ministero, che poi decide il da farsi.
Qui non ne faccio un discorso di convenienza economica, ma solo di principio. Chi chiede la rateizzazione perde il diritto a fare ricorso al Giudice di pace o al Prefetto contro la multa. Ecco, io questo non lo digerisco. Non mi va di rinunciare a un diritto così importante.
Se ho diritto alla rateizzazione perché indigente, non mi va di … Leggi tutto
22 April 2011
La Corte costituzionale: ok la tassa di 33 euro sul ricorso al Giudice di pace. Ma il problema è chi ti ridà quei soldi se vinci, e quando li riavrai
La Corte costituzionale, con ordinanza numero 143 depositata il 20 aprile 2011, ha detto che la a tassa di 33 euro sul ricorso al Giudice di pace (si paga dal 1° gennaio 2010) è ok: non va abolita. La Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale relativa alle spese di giustizia per ricorrere al Giudice di pace. Se paghi per ricorrere, è tutto in regola. Non si va contro la Costituzione.
Amen. Pagheremo la tassa che io non digerisco. Per me, ti devi difendere gratis. Comunque, il problema è un altro, più concreto e meno tecnico-giuridico. Se vinci il … Leggi tutto
2 February 2011
Ricorsi contro le multe calati della metà: il piacere fisico dei Comuni multaioli
C’era una volta uno strumento che metteva paura ai Comuni: il ricorso contro le loro multe. Bastava andare dal Giudice di pace ben “armato” di documenti e foto, e si avevano alte probabilità di vincere. Il tutto gratis. Poi, il 1° gennaio 2010, un politico con una lampadina accanto alla tempia ha pensato di introdurre la tassa per fare ricorso: 33 euro.
Oggi si scopre che i ricorsi sono calati del 50%.
Chi ci ha guadagnato? I Comuni.
Pensate: autovelox, Ztl, strisce blu, T-Red. Son soldi freschi.
Ti opponi a una multa ingiusta dal Giudice di pace? Tira fuori 33 euro.
Vai dal Prefetto? Occhio: se perdi, paghi il doppio della multa originaria.
L’automobilista è in trappola; i … Leggi tutto
1 February 2011
Automobilista italiano che vuol fare ricorso contro una multa: cornuto, mazziato e un po’ sbeffeggiato
Se vuoi fare ricorso contro una multa al Giudice di pace devi pagare una tassa: sui 33 euro. È così da gennaio 2010. Così l’automobilista si ritrova cornuto. Che faccio, per una multa di 50 euro pago 33 euro di tassa? Follia.
Arrivano i primi dati: ricorsi calati del 50% in Italia. E grazie: il gioco non vale più la candela. I Comuni incassano le multe e tu non fai ricorso perché c’è la tassa. Automobilista mazziato.
L’obiettivo della tassa? Sveltire i ricorsi. I Giudici sono pieni di lavoro: con la gabella, i tempi per arrivare alla sentenza dovrebbero calare. Sorpresa: serve un anno e più prima di essere ricevuti dal Giudice. Il motivo? Ai Giudici di … Leggi tutto
29 January 2011
Autovelox di Firenze, le foto che provano la vergogna
Automobilista.it non vi lascia soli a morire: ci rivolgiamo agli automobilisti ingiustamente multati da autovelox mal segnalati a Firenze.
Fra i vari problemi, una questione verte sul segnale che avvisa della presenza dell’autovelox. La legge e la circolare Maroni e il buon senso e la civiltà di una nazione impongono che il cartello sia ben visibile.
Guardate la foto su: il cartello non è ben visibile.
Ma il fatto è che l’automobilista deve rivolgersi al Giudice di pace per fare ricorso, perdere tempo e denaro, fare le foto del cartello, presenziare all’udienza, combattere, convincere il magistrato. Tutto per vedersi riconoscere il proprio diritto all’annullamento della multa.
Dall’altra parte, magari c’è un bel legale che cerca di intrufolarsi nei … Leggi tutto
1 January 2011
Il Bechi: un nuovo incipit per i ricorsi
Luigi Bechi, grande ricercatore di sentenze su Internet, nonché collaboratore di diverse testate, ci segnala quanto segue.
“Alla luce della sentenza 365/2010 della Corte costituzionale sulle notificazioni dei ricorsi contro le multe, cambia l’incipit della lettera del ricorso.
1) Prima un ricorrente scriveva…
Luigi Bechi (se ricorrevo a Milano) residente a Pisa ed elettivamente domiciliato a Milano presso la Cancelleria di Codesto Ill.mo Giudice di Pace con l’ulteriore specificazione che desidera ricevere le comunicazioni anche a mezzo fax (numero) o il seguente indirizzo di posta elettronica (XXXXX),
2) Ora un ricorrente scrive…
Luigi Bechi, residente a Pisa il quale desidera ricevere le comunicazioni a mezzo fax (numero) o al seguente indirizzo di posta elettronica (XXXXX)”.
Aggiunge il … Leggi tutto
17 December 2010
Autovelox e Tutor: una verifica l’anno toglie il Grande Fratello di torno
Dice la sentenza 29334/2008 della Cassazione: “La materia dell’impiego e della manutenzione dei misuratori di velocità ha una propria disciplina specifica rispetto alle norme che regolamentano gli altri apparecchi di misura, contenuta nel Decreto ministeriale del 29/10/97. Alcuni tipi di apparecchi utilizzati in modalità automatica, senza il controllo diretto dell’operatore di polizia stradale, devono essere sottoposti a una verifica periodica tendente a valutare la corretta funzionalità dei meccanismi di rilevazione che, secondo le disposizioni dell’articolo 4 del richiamato Decreto, deve essere effettuata a cura del costruttore con cadenza al massimo annuale”.
Tradotto, autovelox (misura la velocità istantanea) e Tutor (misura la velocità media) andrebbero sottoposti a controllo periodico, una volta l’anno.
Secondo voi, … Leggi tutto