Archivio della Categoria ‘Ricorsi’ (191 articoli)
11 June 2010
I moderni eroi anti autovelox
Vi abbiamo raccontato qui che la Cassazione ha messo rigidi paletti all’uso dell’autovelox: se la macchinetta spara fuori date sbagliate, le multe vanno gettate in una fogna. Ma adesso ci interessa narrarvi come si è giunti alla sentenza decisiva.
Un automobilista, anzi un eroe, di Sanremo becca una multa. L’autovelox segna un eccesso di velocità, però la data sullo “scontrino” è sbagliata. L’agente corregge a mano. Il cittadino ricorre al Giudice di pace di Imperia: come sbaglia le date, quello strumento infernale può cannare i rilevamenti. Il Giudice gli dice di no e conferma la multa.
A questo punto, un umano qualsiasi, alle prese con i problemi quotidiani e … Leggi tutto
28 May 2010
Ricorsi crollati della metà? L’intento soffocatore, e non deflativo, della tassa di 38 euro
Dicono i saggi che la tassa di 38 euro per fare ricorso al Giudice di pace (c’è da inizio anno) serva a far diminuire le opposizioni e ad alleggerire il carico di lavoro delle Cancellerie. Il gossip che abbiamo raccolto è tremendo: ricorsi ai Giudici in nettissimo calo. Grosso modo, siamo a un -50%.
Allora, l’obiettivo è stato raggiunto? In teoria, sì. Ma noi di Automobilista.it denunciamo l’intento soffocatore, e non deflativo, della tassa di 38 euro. Il nostro diritto alla difesa viene malmenato. Infatti, chi mai farà ricorso contro una multa di una cinquantina di euro, se deve pagarne 38 di tasse?
Gli unici a godere … Leggi tutto
26 May 2010
Tutor, però quelle multe seriali ci nauseano
Per legge, se un autovelox ti fotografa e ti multa al chilometro cinque di una strada, può fotografarti e multarti al chilometro sette, e poi ancora al chilometro 10 e così all’infinito. A ogni infrazione, rilevata in un momento successivo, corrisponde una sanzione. Ma questo, con gli autovelox, succede di rado. Magari in un tunnel, all’inizio, a metà e alla fine dello stesso.
C’è invece un altro apparecchio specializzato in multe seriali: il Tutor. Facciamo un esempio.
Ore 15 – Barriera A – Verbale Polstrada Bergamo. Competente per il ricorso, Giudice di pace di Bergamo.
Ore 15.02 – Barriera B – Verbale Polstrada Varese – Competente per il ricorso, Giudice di pace di Grumello.
Ore … Leggi tutto
11 May 2010
Internet e il ricorso ai Giudici di pace: perché l’Italia è ancora arretrata
Se decidi di cambiare le cose, lo fai una volta per tutte. Se tu, Governo italiano, stabilisci che il ricorso al Giudice di pace possa essere fatto o con i soliti documenti cartacei o con Internet, lo fai. A noi di Automobilista.it non piacciono gli ibridi, ossia i ricorsi un po’ su Internet e un po’ su carta.
Ci riferiamo a quanto dice il sito gdp.giustizia, dedicato ai servizi online dei Giudici di pace. I quali, ben inteso, nulla c’entrano, dal momento che solo recepiscono passivamente le norme stabilite da chi ha il potere in mano: il ministero della Giustizia. Dunque, suddetto … Leggi tutto
10 May 2010
Scusi, ministro Alfano, non capiamo: prima il Governo ci fa pagare 38 euro di tassa per ricorrere al Giudice di pace, e poi mette i Giudici di pace online per farci risparmiare tempo…
Da inizio 2010 fare ricorso al Giudice di pace costa un occhio della testa: 38 euro (e anche più). L’equivalente di una multa per divieto di sosta. Lo ha stabilito il Governo: la norma è nella Finanziaria 2010. L’obiettivo? Fare cassa.
Adesso il Governo stesso, per bocca del ministro della Giustizia Alfano, dice che i Giudici di pace andranno online. Obiettivo, far risparmiare tempo al cittadino, che potrà seguire l’iter del ricorso in Rete: “Basta code agli sportelli, tempi lunghi e difficoltà di accesso al servizio giustizia. Le possibilità di ricorrere online al giudice di pace raddoppiano: dopo l’opposizione alle sanzioni amministrative, da oggi il cittadino può proporre ricorsi via internet anche … Leggi tutto
8 May 2010
Semafori intelligenti: la vergogna dei tempi di latenza
Se il Comune piazza un semaforo intelligente (un apparecchio che rileva chi passa col rosso) ha due modi per fregarti i soldi.
a) Il primo metodo è il più conosciuto. Fa durare pochissimo la luce gialla: per esempio, tre secondi a un incrocio che ne richiederebbe come minimo otto. Così non hai tempo di attraversare l’intersezione, passi col rosso e ti arriva la sanzione di 150 euro più sei punti-patente.
b) Il secondo mezzuccio fa ancora più schifo. L’obiettivo di svuotarti le tasche è chiaro come il Sole. Si tratta del tempo di latenza. Che non è una parolaccia, ma il tempo che trascorre fra lo spegnimento della luce … Leggi tutto
6 May 2010
“T-Red omologati? Multe valide? Vedremo”. Evviva la Procura di Verona! Forza Schinaia, forza Ardito!
Prima i quotidiani ci hanno raccontato che le multe date dal T-Red non erano valide; poi, d’improvviso, ci hanno spiegato che invece i verbali sono regolari: risultato, entrambe le informazioni erano false, parziali, confuse. E si contraddicevano l’un con l’altra. Ma finalmente un quotidiano ci regala un articolo scritto con cognizione di causa. Via corrieredelveneto, a firma Andrea Priante. In corsivo, quanto scritto da lui.
Il Procuratore capo di Verona, Mario Giulio Schinaia, è categorico: “L’inchiesta non crolla. Faremo il processo e il giudice valuterà se il comportamento di amministratori e privati era illecito. Il ministero può dire quel che vuole, noi procederemo per qualunque fatto rappresenti un reato”.
Il contendere fra Procura di Verona … Leggi tutto
T-Red: se i quotidiani rimbambiscono
Un annetto fa, si diffonde la notizia che una cinquantina di Comuni fanno cassa in modo illecito con i T-Red, gli apparecchi che multano chi passa col semaforo rosso (sui 150 euro e sei punti-patente). I problemi sul tappeto sono numerosi: mancata omologazione, tempi del giallo brevissimi, sospetto coinvolgimento di elementi di spicco delle amministrazioni locali. Su tutto, indaga la magistratura. E intanto i T-Red vengono sequestrati. Cosa fecero molti quotidiani all’epoca? Spararono che, con un ricorso al Giudice di pace o al Prefetto, le multe sarebbero state sicuramente cancellate.
Cretinate. Si deve aspettare che la sentenza di condanna passi in giudicato, e poi forse puoi farti annullare … Leggi tutto
10 April 2010
Multa con sospensione della patente? Se vuoi fare ricorso al Giudice di pace, ti conviene pagare 178 euro di tassa
Chiedete a un automobilista informato quanto deve pagare per fare ricorso a un Giudice di pace contro una multa; vi risponderà: “38 euro”. Oppure una cifra che si avvicina a questa. Ma è sempre di 38 euro la tassa da versare allo Stato per ricorrere al Giudice di pace? Secondo la nostra interpretazione, no. In realtà, ci sono due casi in cui occorre versare ben 178 euro.
a) Le multe di oltre 1.100 euro: caso rarissimo.
b) Le multe che prevedono pure la sanzione accessoria della sospensione patente. E questo è già un caso più frequente, sebbene si riferisca a infrazioni assai gravi.
E come s’è … Leggi tutto
8 April 2010
Ricorso contro una multa da Tutor: siamo sicuri che il SICVe tratti tutti allo stesso modo in autostrada?
Ecco un valido motivo per fare ricorso contro il Tutor: la presenza, all’interno della tratta interessata al controllo, di uno svincolo tale da determinare l’introduzione di elementi di discriminazione e di iniquità tra gli stessi automobilisti.
Con l’aiuto di Luigi Bechi (grande ricercatore di sentenze su Internet, nonché collaboratore di diverse testate), abbiamo raccolto una serie di sentenze tali che, nella lettera del ricorso, possiamo sostenere quanto segue .
a) L’esponente osserva l’esistenza delle prescrizioni di cui all’art. 1, comma 4 del D.M. a firma della Direzione Generale per la Motorizzazione n. 3999 del 14/12/2004, che ha approvato il Sistema di Controllo dei Limiti di Velocità, denominato SICVe. Tale … Leggi tutto