Archivio della Categoria ‘Ricorsi’ (191 articoli)
7 November 2011
Incendio per non perfetta manutenzione del margine stradale: su Cercasentenze.it ho trovato…
Ottimo il sito Cercasentenze.it: raccoglie anche sentenze che hanno a che vedere con la circolazione stradale. Di recente, qui (per abbonati) ho beccato quella del Tribunale di Brindisi (Sezione civile), numero 1207 del 3 ottobre 2011: la responsabilità (in base all’articolo 2051 del Codice civile) per i danni cagionati da cose in custodia ha carattere oggettivo. Perché questa possa configurarsi è sufficiente che l’attore dimostri il verificarsi dell’evento dannoso e del suo rapporto di causalità con il bene. A meno che il custode provi il caso fortuito.
Stando ai giudici, “va chiarito che nessun rilievo assume il fatto che l’attore non abbia effettuato alcuna segnalazione dopo il primo incendio del 30.5.2006, atteso che la materiale … Leggi tutto
Ecopass, multe pazze: vogliamo parlare di danni da stress?
Ecopass. Sin dalla sua nascita, quest’aborto della natura ha causato problemi a non finire alla brava gente: cartelli illegali, multe pazze, persone che pagavano e che ricevevano sanzioni a casa. Anche adesso il cervellone è andato in tilt, fottendo migliaia di automobilisti: hanno regolarmente pagato il ticket, ma si ritrovano sul groppone una multa di 80 euro. Quando va bene, una multa. Ma i verbali salgono a 10 oppure 100 se gli ingressi sono stati numerosi.
Il Comune ha ammesso l’errore. Ora serve fare ricorso al Giudice di pace per vedersi cancellare la multa.
Due guai.
1) Dal Giudice di pace io pago un contributo di 37 euro. Chi mi ridarà quel denaro? E quando?
2) Io … Leggi tutto
19 October 2011
Autovie Venete e Tutor: domandina sui ricorsi vincenti contro le multe per questioni di omologazione
Guai a parlare male del Tutor. Arriva un giornalista di una famosa testata a difenderlo a spada tratta. E tutti ad appecoronarsi. Se l’ha scritto lui lì… ah be’ allora… sarà vero. Ma io sto fuori da queste logiche e ragiono con la mia testa (per email: ezio.notte at omniauto.it). Dunque, necessito aiuto di esperti. Ecco la faccenda.
Mi risulta che Autovie Venete abbia attivato il Tutor sulla propria rete il 1° febbraio 2011. Vedi qui, qui e qui.
Mi risulta che usano sensori radar, approvati dal ministero il 5 settembre 2011.
Come la mettiamo con le multe date fra febbraio e settembre?
In teoria, se le mie ipotesi sono corrette, le multe che hanno fatto in … Leggi tutto
14 October 2011
Cartelli di obbligo pneumatici da neve montati o catene a bordo: ma davvero il ministero dei Trasporti ha preso una cantonata del genere?
Conferenza stampa Assogomma (Produttori di pneumatici): sicurezza, servono le gomme giuste, prudenza. Poi si arriva al dunque, i cartelli. Quelli che l’anno scorso non c’erano, e che avevano fatto fare una figura barbina alla Provincia di Milano. Io, lurido blogger bastardo, me ne sono accorto per primo, nel mentre che i mass media copiavano e incollavano i comunicati stampa: vedi qui. Dunque, il cartello. È quello che vedete su a sinistra. Dove sta il guaio?
Assogomma dice il ministero dei Trasporti ha dato l’ok a quei segnali, e che un cartello c’è già sull’Autostrada A4.
Il cartello dice: obbligo di gomme da neve montate o di catene da neve … Leggi tutto
30 September 2011
Tutor ko, colpaccio dell’avvocato Angela Frascaro: competente è il Giudice di pace dove l’automobilista abita. No alla tolleranza del 5%
Il Tutor è imbattibile, il Tutor è perfetto, i Tutor dimezza i morti (lo fa ogni giorno, e questo è un miracolo matematico): i mass media ci rimbecillisono di comunicati stampa sul Tutor. Ma qui non ci facciamo spaventare da niente e nessuno. E allora esultiamo per la vittoria dell’avvocato Angela Frascaro che, in rappresentanza di un automobilista multato, ha stravinto la causa di fronte a un Giudice di pace (Casarano, Lecce, sentenza 3914/2011): multe del Tutor cancellate. Me lo segnala Gianni D’Agata, dello Sportello dei diritti. Per la cronaca, questo signore è stato il primo a dare la notizia della riduzione dei tempi per fare ricorso al Giudice di pace (30 giorni anziché 60).
In … Leggi tutto
23 September 2011
La balla della tassa del ricorso che ti viene ridata
Io vorrei tanto sapere chi ha messo in giro la balla della tassa sul ricorso. Tutti sanno che si pagano ben 37 euro per ricorrere al Giudice di pace: questa è l’unica certezza. Perché chi dice che quellla tassa viene restituita mente.
Se perdi, stai tranquillo che tu la tassa di 37 euro non la rivedi più.
Se vinci, e il Giudice compensa le spese, col cavolo che la tassa ti viene restituita. Ognuno si paga il suo. Quindi, tu hai fatto ricorso contro una multa di 40 euro per divieto di sosta, spendendo 37 euro di tassa. Vinci il ricorso, i 40 euro non li paghi, però ii 37 euro non li rivedi. Ci … Leggi tutto
22 September 2011
Ricorsi al Giudice di pace: lo scandalo dei 30 giorni. Si stringe il cappio al collo dell’automobilista
Scandalosamente, dal 6 ottobre, per effetto delle nuove disposizioni complementari al Codice di procedura civile (Decreto legislativo 1 settembre 2011, numero 150, appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 220 del 21 settembre) è stato rivoluzionato l’articolo 204-bis del Codice della strada. La modifica più importante è questa: i giorni per fare ricorso al Giudice di pace contro una multa passano da 60 a 30 giorni dalla notifica del verbale. Vedi qui la mia pronta anticipazione.
Risultato, ti mettono una fretta bestiale addosso. Hai meno tempo per pensare, raccogliere le prove, documentarti. Tutto è studiato perché il cappio attorno al collo dell’automobilista si stringa vieppiù.
È la seconda legnata, dopo la tassa sul ricorso del 1° … Leggi tutto
14 September 2011
Multa a casa col taglio di punti-patente. Positivo: se ricorri, non devi dire alla Polizia il nome del guidatore. Ma devi dire alla Polizia che ricorri: burocrazia assassina
Non bastano tasse, scadenze, obblighi d’ogni tipo: l’automobilista dovrà subire un’ulteriore tortura.
Ti arriva una multa a casa. Devi dire chi guidava. Se no, multa supplementare di 269 euro. La Circolare 300/A/3971/11/109/16 del 29/04/2011 dice che la presentazione di un ricorso avverso un verbale per violazione (non contestata nell’immediatezza del fatto) costituisce un giustificato e documentato motivo di omissione dell’indicazione delle generalità del conducente. Questo è un bene per l’automobilista. Se fa ricorso, non deve dire il nome del guidatore.
Occhio però. Il ministero dell’Interno ha ritenuto che non possa configurarsi un’omissione di collaborazione da parte del cittadino qualora questi comunichi all’organo di Polizia di aver proposto ricorso e che di per sé ciò costituisca un giustificato … Leggi tutto
3 September 2011
Nuovo ricorso al Giudice di pace. Assurdo: torna la delega alla Polizia locale?
Il nuovo ricorso al Giudice di pace contro una multa (è tutto in un Decreto legislativo, che deve diventare legge dopo l’ok del Parlamento) potrebbe consentire alla Prefettura di delegare la Polizia locale (i Vigili) a difendere le ordinanze.
Sarebbe un passo indietro pazzesco. Questa robaccia non c’è più da quando è in vigore la Legge 120/2010.
Per una volta che s’era fatta una norma intelligente, perché distruggere tutto? Perché dare altre armi per difendersi a chi fa multe illegittime come gli Enti locali?
foto flickr.com/photos/btt86
Come vi avevo anticipato, arriva la legnata per i ricorsi al Giudice di pace contro le multe: rito del lavoro
Mentre è mistero fitto sui giorni per fare ricorso (restano 60?), arriva la stangata per chi fa ricorso al Giudice di pace contro le multe. Come Automobilista.it vi ha ampiamente anticipato, si seguirà il rito del lavoro. La questione diventa enormemente più complessa per il cittadino.
Cosa può succedere.
1) Nella lettera di ricorso al Giudice di pace, non si potrà più essere generici. Andrà indicato l’organo esatto contro cui ci si oppone: se la multa è fatta dai Vigili, fai ricorso contro il Comune; se la multa è fatta dalla Polizia stradale, fai ricorso contro il ministero dell’Interno. Non sei preciso? Nessun problema: sanzione confermata dal Giudice di pace.
2) Non è più … Leggi tutto