Archivio della Categoria ‘Bici-Pedoni’ (37 articoli)
31 March 2011
Poche storie, popolo della bici, il ministero ha ragione: no al contromano mortale
Le bici non possono imboccare le vie contromano: lo ha stabilito il ministero dei Trasporti. Sarà pure una circolare, sarà pure un parere, ma per ragioni di sicurezza il segnale di senso unico non deve avere eccezioni né deroghe. Il contromano è pericolosissimo, anche in bici: si rischia un frontale mortale. Se poi qualche deficiente, pur di difendere il diritto alla mobilità di chi va in bici, si ostina a dire che i ciclisti possono andare contromano, allora ricoveratelo: è un istigatore al suicidio.
Se invece sono i Comuni a sbagliare, mettendo un pannello integrativo che indica una deroga – a favore delle bici – al senso unico, sono le … Leggi tutto
27 February 2011
Attraversamenti pedonali: servono i Vigili
A Schio (Vicenza), il Comune installerà 11 impianti di illuminazione a Led che serviranno gli attraversamenti pedonali.
È utile? Sì, migliora la sicurezza stradale. Gli automobilisti imbecilli che vanno a 100 all’ora in città non potranno dire: non ho visto il pedone.
Ma resta un problema: servono Vigili agli attraversamenti pedonali. È l’unico modo per prevenire davvero gli incidenti. Vale lo stesso ragionamento che ho fatto per gli ubriachi a Torino: un autovelox senza Polizia l’avrebbe inevitabilmente lasciato andare via.
foto flickr.com/photos/nafmo
11 December 2010
Il pedone indeciso non ha diritto al risarcimento? Ma non diciamo fesserie. Rispettate sempre il pedone, che è sacro anche quando titubante
I mass media sono scatenati. La tesi è questa: se il pedone, indeciso nell’attraversamento, viene investito da un’auto, non ha diritto al risarcimento dei danni. Lo dice la Cassazione con la sentenza 24862 della III sezione civile.
La Cassazione ha fatto bene il proprio mestiere, qualche giornalista l’ha sparata grossa per fare notizia. Vi spieghiamo come stanno le cose.
1) Parliamo della III sezione civile della Cassazione, e non della Cassazione a sezioni unite. Magari un’altra sezione può dire esattamente l’opposto. È già accaduto in passato.
2) La Cassazione ha preso in esame un caso specifico. Uno solo. Perché generalizzare e parlare di tutti i pedoni sulla faccia della Terra?
3) La titubanza del … Leggi tutto
5 December 2010
Il marocchino che uccide sette ciclisti e il razzismo alla rovescia
Sette ciclisti morti, in giro in bici per passione: sono stati investiti da una macchina guidata da un marocchino, in un incidente stradale in località Marinella a Sant’Eufemia (Lamezia Terme, Calabria). Il marocchino viaggiava in direzione Gizzeria sulla Strada statale 18: forse ha perso il controllo della Mercedes al chilometro 372 dove, dalla direzione opposta, arrivavano in fila i ciclisti. Il figlio del guidatore, un bimbo di 10 anni, è rimasto lievemente ferito. Il conducente è piantonato in ospedale, in stato di arresto: l’accusa è omicidio colposo plurimo (ci sono anche due feriti gravissimi). Lo ha deciso la Procura della Repubblica di Lamezia Terme.
Com’è successo? Pare che il marocchino stesse … Leggi tutto
4 December 2010
Strage di pedoni. Dagli all’automobilista. Ma perché nessuno fa nulla contro gli osceni attraversamenti pedonali?
Il blog Automobilista.it è il primo a scagliarsi contro i pirati della strada, contro chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droga, contro chi passa col rosso (se pizzicato da un Vigile, e non da una macchinetta elettronica succhia-quattrini). Tuttavia, i mass media hanno il vizio orribile di andare oltre. Esemplare è la questione pedoni: nel 2009, in Italia, ne sono morti 667, il 2,9% rispetto al 2008. E allora dagli all’automobilista, che è un assassino, non rispetta il Codice della strada, va troppo veloce in città, se ne frega di chi va a piedi.
È davvero così? Indubbiamente, si dovrebbe ritirare subito la patente, per non restituirla mai più, a chi … Leggi tutto
14 October 2010
L’immunità parlamentare dei ciclisti
Ormai sono i re delle strade, ma soprattutto dei marciapiede: i ciclisti. A loro tutto è permesso: guidare la bici e tenere un cellulare in mano, andare controsenso, investire i pedoni sul marciapiede. Una volta, si sono azzardati a togliere punti-patente dal ciclista che passava col rosso e aveva la licenza per le auto: apriti cielo, subito dietrofront, per timore di perdere i voti di chi va in bici e se ne frega delle regole. La più recente buffonata riguarda il gilet catarifrangente, che i ciclisti devono indossare di notte. L’obbligo c’è dal 12 ottobre. Noi in queste ore abbiamo incontrato ciclisti senza gilet.
Direte: la norma è fresca. Sarà. Ma … Leggi tutto
9 October 2010
Ciclista pirata: basta!
Ciclisti che attraversano col rosso, altri che guidano col cellulare in mano, altri ancora che se ne fregano di qualsiasi norma di buon senso: è quanto succede, troppo spesso, in Italia. Se a denunciare il pericolo è un blog che si chiama Automobilista.it, non viene creduto. Forse però se a dirlo è il Corriere ci si può fidare:
“Ore 8.35 di una mattina di ottobre, una via del centro cittadino, il traffico intenso che crea una lunga coda di auto insofferenti. Come ogni giorno esco di casa per recarmi al lavoro; la mia gamba destra muove un passo per oltrepassare il cancello di ingresso dello stabile e ancor prima di appoggiarsi … Leggi tutto
23 September 2010
Le strade di Napoli: fra immondizia e pedoni uccisi
Napoli, la città più bella del mondo dopo Roma, è sventrata dalla camorra, sporcata dall’immondizia, umiliata dalle condizioni in cui si deve camminare sui marciapiede e circolare in auto.
Se i cittadini sono costretti a fare lo slalom fra i sacchi d’immondizia che invadono anche le vie centrali, fra olezzi e gravissimi problemi igienico-sanitari (che restano latenti per poi esplodere d’incanto), i bambini non possono neppure camminare in santa pace. Sentite qui, quanta inciviltà.
Due giorni fa. Siamo in un’area pedonale di Napoli. Zona però stracolma di veicoli a motore. Venditori ambulanti nordafricani stendono lenzuoli bianchi sui marciapiede per esporre la mercanzia: non potrebbero stare lì. Un bimbo è costretto a scendere … Leggi tutto
2 September 2010
Quello che non ci piace del ritiro immediato della patente: appello al Governo affinché elimini la nuova norma
Col nuovo Codice della strada, se causi un incidente con feriti commettendo un’infrazione, le Forze dell’ordine che intervengono sul posto ti ritirano subito la patente: vedi Salvatore Loiacono su OmniAuto.it, che spiega benissimo la novità. La regola non piace a noi di Automobilista.it.
Premesso che rispettiamo profondamente l’operato degli agenti (Polizia locale e stradale, Carabinieri), non ci convince la fretta imposta dalla Legge. Sì, la fretta nel ritirare immediatamente la patente.
Vi facciamo un esempio per capirci al volo. Stando a quanto racconta un ciclista, io non rispetto un semaforo e lo investo: arriva la Polizia e addio immediato alla patente, ritirata. In attesa che il Prefetto dica per quanto tempo durerà la sospensione. … Leggi tutto
31 August 2010
Ingiustizie
Non c’è più la norma che prevede il taglio di punti o la sospensione della patente (o peggio) per i patentati che vanno in giro in bici e commettono gravi infrazioni, come il passaggio col rosso. Complimenti, bella retromarcia da parte dei politici.
Se c’era una norma che non andava toccata era proprio quella. Giusta, legittima, equa. Perché un ciclista che commette gravi infrazioni è un pericolo per sé e per gli altri.
Strano che fra tutte le possibile modifiche al Codice della strada, fra gli emendamenti e le litigate, si sia pensato ad abolire una regola intelligentissima. Queste sì che erano multe sacre!