Archivio della Categoria ‘Codice della strada’ (179 articoli)
25 April 2010
Notifiche delle multe entro 60 giorni dall’infrazione? E io ti faccio pagare di più!
Abbiamo raccolto un pettegolezzo velenoso e crudele. Premessa. Come raccontatovi qui, potrebbe arrivare una nuova norma: adesso le multe si devono notificare entro 150 giorni dall’infrazione; in futuro il termine potrebbe scendere a 60 giorni. Ebbene, i Comuni, secondo indiscrezioni, potrebbero aumentare le spese di notifica, per farci pagare la fretta con cui – poverini – sarebbero costretti a notificarci i verbali.
Se con 150 giorni di tempo possono svolgere il compitino in maniera agevole, magari affidandosi a ditte private (e già qui ci sarebbe parecchio da ridire), con 60 giorni si troverebbero spiazzati. Serve efficienza, precisione: altrimenti i verbali si trasformano in boomerang, e vengono annullati in autotutela (se il Comune ammette il … Leggi tutto
24 April 2010
La Carlucci, i politici e le microcar: esposizione mediatica garantita
Gabriella Carlucci, presidente della commissione parlamentare Infanzia e adolescenza, ha un’idea per limitare gli incidenti che vedono le microcar protagoniste: “La proposta di legge da me presentata risponde alle pressanti sollecitazioni di numerose associazioni di consumatori e di genitori e consente di condurre quadricicli leggeri, le cosiddette minicar, unicamente dopo il conseguimento della patente di categoria A1 e quindi solo a partire dai 16 anni di età. Attualmente sono sufficienti 14 anni e un semplice certificato di idoneità alla guida di ciclomotori, il cosiddetto Cig”.
Tutto questo è meraviglioso. Così la Carlucci si becca le paginate sui quotidiani grazie alle microcar, proprio come i suoi colleghi … Leggi tutto
21 April 2010
Notifica della multa entro 60 giorni dall’infrazione: chissà i Comuni come saranno contenti…
Qualche anno fa, un gruppo di parlamentari era deciso a introdurre una legge particolare: gli introiti delle multe date con gli autovelox in città dovevano entrare nelle casse dello Stato, anziché in quelle delle amministrazioni locali. Al che, i Comuni persero le staffe e urlarono istericamente: e noi spegniamo le macchinette. Così, in un batter d’occhio, vennero bruciati tutti i discorsi sulla sicurezza dietro i quali spesso gli Enti locali si nascondono per giustificare gli autovelox. Poi non se ne fece più nulla, grazie alla lobby trasversale dei Comuni.
Adesso potrebbe arrivare una legnata di tipo diverso sui Comuni stessi. I tempi … Leggi tutto
15 April 2010
Guida in stato d’ebbrezza: un grammo e mezzo, e scatta il sequestro dell’auto. Parola di Cassazione. Ma i guai sono altri
Alcol e guida: il Codice della strada prevede, all’articolo 186, un’ammenda di 1.500 euro, e l’arresto da tre mesi a un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena a richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca (l’auto va allo Stato) del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al … Leggi tutto
14 April 2010
Sicurezza stradale in Italia: ci vuole coraggio a parlare di bicameralismo perfetto
Pasqua 2009. I politici promettono: a breve, e comunque prima dell’esodo estivo, via al nuovo Codice della strada, che contiene norme importanti soprattutto per la guida in stato d’ebbrezza (vedi tolleranza zero per i neopatentati). Metà aprile 2010: il Disegno di legge sulla sicurezza stradale è fermo in Senato. È un malato agonizzante al quale di tanto in tanto si dà un’aspirina: qualche emendamento, un exploit di qualche politicante per farsi pubblicità (come il divieto di fumare in auto).
Dove sta il problema? Intanto, nei politici italiani. Ma andando ancora più alla radice, nel bicameralismo perfetto dell’Italia. Significa che Camera e Senato devono fare lo stesso compito e approvare allo … Leggi tutto
12 April 2010
Appello di Automobilista.it. Alcol e guida: signor ministro della Salute, Ferruccio Fazio, risponda al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia
Il ministero della Salute dice: se devi guidare, non bere alcol. Lo ripete da anni. Qui trovate tabelle, manifesti, opuscoli, informazioni. È quasi tutto rivolto ai giovani, quelli che si uccidono in auto dopo aver bevuto.
Dopodiché, arriva Zaia, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e racconta che un paio di bicchieri di vino prima di guidare non hanno mai ucciso nessuno. Vogliamo prendere come una provocazione il fatto che il ministro aggiunga: bevetevi pure una grappa.
Allora, visto che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità un incidente stradale su tre è dovuto all’alcol, noi di Automobilista.it facciamo un pubblico appello al ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Da mesi, il nostro … Leggi tutto
11 April 2010
Il ministro Zaia, l’alcol prima di guidare, e l’Organizzazione mondiale della sanità che non parla
Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia, insiste: solo due incidenti stradali su 100, secondo l’Istat, sono causati dalla guida in stato d’ebbrezza. Quindi, i bevitori attenti e prudenti non devono essere messi nel mirino: “Nessuna criminalizzazione”. Anzi, due bicchieri di vino prima di guidare non sono pericolosi, anche perché si sta dentro il livello di alcolemia consentito dalla legge: mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Oltre, non puoi guidare. Fonte, ilgazzettino.
Il ministro lo ripete da tempo. D’altronde, è un politico di professione e si sa muovere con intelligenza sui mass media, utilizzando le parole giuste. Non vuole la tolleranza zero (niente alcol per i neopatentati). … Leggi tutto
5 April 2010
Guida in stato d’ebbrezza: tutto così… approssimativo
Pochi giorni fa vi abbiamo dato la notizia dell’avvocato che ha salvato un guidatore beccato in stato d’ebbrezza (oltre 0,5 grammi di alcol per litro di sangue). Secondo il legale, la soglia dalla quale scatta la multa è di 0,6. Non esistono vie di mezzo: tutto quello che va da 0,51 a 0,59 non fa testo. Adesso ci ragionavamo su a freddo: siamo al gioco delle interpretazioni. Seguiteci nel ragionamento in basso.
Secondo l’articolo 186 del Codice della strada, “chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato, con l’ammenda da euro 500 a euro 2.000, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un … Leggi tutto
2 April 2010
Matteoli, un bravo ministro che nulla può contro la lobby dell’alcol
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, ci pare una persona pulita. Che è già un mezzo miracolo, visto che siamo di fronte a un politico, per giunta di primo piano e in un posto chiave del Governo. Ma con le più recenti dichiarazioni sul Codice della strada, ha – a nostro avviso – esagerato nel difendere i colleghi e, tutto sommato, se stesso.
Vediamo via OmniAuto.it: “Alla Camera le modifiche al Codice sono passate con voto unanime, in un momento in cui lo scontro politico è quotidiano – ha spiegato -. Significa che sulla sicurezza stradale c’è stata una unanimità di intenti, un clima di grande … Leggi tutto
Le colpe dei politici: un Codice della strada che viene perforato. Il caso alcol mezzo grammo
Dice l’articolo 186 del Codice della strada: “Guida sotto l’influenza dell’alcol. 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche. 2. Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato, con l’ammenda da euro 500 a euro 2.000, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi”.
Il problema è che, come tre quarti di Codice della strada, anche quest’articolo è scritto coi piedi. Risultato, … Leggi tutto