Archivio della Categoria ‘Codice della strada’ (179 articoli)
2 December 2009
Alcol: ministro Zaia, ci consenta di dissentire
Sangue sulle strade a causa della guida in stato d’ebbrezza: sono le cronache degli scorsi giorni a ricordarcelo. Ma ecco che il ministro delle Politiche agricole, Zaia, non si lascia sfuggire l’occasione per difendere – per l’ennesima volta – il vino. Così, noi di Automobilista.it contestiamo il ministro e siamo invece favorevoli alla tolleranza zero verso i neopatentati e i conducenti professionisti.
a) Zaia torna a dire no alla “ingiusta campagna contro il vino e contro l’alcol: solo il 2,09% degli incidenti stradali è causato dalla guida in stato di ebbrezza“. Sono dati dell’Istat. In realtà, quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità (con tutto … Leggi tutto
30 November 2009
Anno 2010, nuovo Codice della strada: ecco cosa vi aspetta
A parte il divieto di fumare in auto (con multa di 250 euro e taglio di cinque punti della patente), quali possono essere le altre novità del Codice della strada del 2010?
Se il Parlamento approverà le norme del Disegno di legge sulla sicurezza stradale (che dovevano entrare in vigore prima dell’estate 2009), saranno tre i punti fondamentali. Eccoli in sintesi.
a) Nel mirino finiscono i neopatentati. Le nuove disposizioni si applicheranno per chi conseguirà la patente di guida dopo l’entrata in vigore delle modifiche e varranno per i tre anni successivi. Oggi, per il neopatentato come per gli altri guidatori, lo stato d’ebbrezza si ha solo se si supera il … Leggi tutto
Divieto di fumo in auto: fra denaro e demagogia
Noi di Automobilista.it siamo cinici. Tanto da ipotizzare malignamente che dietro il progetto di vietare il fumo alla guida si nascondano altre amare verità, diverse dalla sbandierata esigenza di migliorare la sicurezza stradale. Vediamo: 250 euro di multa e taglio di 5 punti a chi fuma in auto. Questa la possibile nuova norma per evitare distrazioni alla guida e far calare il numero di incidenti. Ma abbiamo qualche riflessione di cui farvi partecipi.
a) Chi incasserà le multe da fumo gestirà un bel business: 250 euro a botta sono tanti. Vuoi mettere con quegli striminziti eurini della sosta vietata?
b) Chi ha proposto il divieto di fumo in auto s’è fatto … Leggi tutto
29 November 2009
Cercasi politico italiano che affronti il problema alcol-guida
La piaga degli incidenti causati dalla guida in stato d’ebbrezza non viene percepita nel modo giusto dai politici e dalle istituzioni. La caccia al trasgressore avviene attraverso gli autovelox (multano chi va troppo veloce in un punto), i Tutor (sanzionano chi corre troppo in un tratto d’autostrada rilevando la velocità media), i Photored e i T-Red (fotografano chi passa col semaforo rosso). Comuni e autostrade sono concentrate su eccesso di velocità e passaggio col rosso.
Per carità, si tratta di infrazioni gravi e da punire. Però così si crea uno squilibrio che avvantaggia chi guida con oltre mezzo grammo di alcol per litro di sangue, ossia in stato d’ebbrezza. Infatti, quegli apparecchi … Leggi tutto
24 November 2009
Multe: automobilisti indebitati a vita
In base al Codice della strada, le multe rincarano ogni biennio in rapporto all’inflazione. Invece, gli stipendi restano tali e quali. Anzi, in Italia aumentano disoccupati e cassintegrati. Risultato, la multa diventa un fardello sempre più insopportabile per chi guida.
Ve ne forniamo due prove.
a) Nel Disegno di legge sulla sicurezza stradale, in discussione al Senato, si vuole dare la possibilità agli automobilisti di pagare le multe a rate. Segno che sono in tanti a essere ridotti così male da non avere neppure i soldi per versare una sanzione. Si chiama crisi economica, che non consente all’italiano medio di superare la terza settimana del mese.
b) Adesso arriva la proposta dal Comune di … Leggi tutto
Cassonetti della spazzatura: come si comporta il vostro Comune?
Quando fa loro comodo, estraggono dal taschino un articolo del Codice della strada che li tutela (vedi giallo del semaforo); quando invece dovrebbero attenersi ad altre norme dello stesso Codice, fingono di non ricordare: sono i Comuni. Uno degli esempi più eclatanti di questi ultimi giorni lo abbiamo notato girando in diverse città italiane, di ogni dimensione: non ci convince la posizione dei cassonetti della spazzatura. Ecco allora i risultati della caccia alla regola che abbiamo messo in atto per voi. In basso, le parti più importanti della legge.
Articolo 25, comma 3, del Codice della strada: “I cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani … Leggi tutto
23 November 2009
Patenti: esami di teoria taroccati. Perché il Codice della strada è da riscrivere
Se in Italia, in fatto di sicurezza stradale, siamo indietro rispetto agli altri Paesi europei, è anche perché il Codice della strada andrebbe preso e buttato: va riscritto. Lo dimostrano, fra gli infiniti casi, le contraddizioni sulle rotatorie, e lo spazio dato ai Comuni per la durata del giallo. Ma ora arriva anche un’implicita conferma da parte dello stesso ministero dei Trasporti.
Il Codice della strada, all’articolo 121, comma 7, riferendosi ai test per la patente, dice che le prove d’esame sono pubbliche. Tuttavia, qualche giorno fa, il ministero dei Trasporti ha emanato una circolare con cui si stabilisce che durante gli esami a quiz informatizzati … Leggi tutto
17 November 2009
Bambini in auto: Codice della strada da riscrivere
Andiamo dicendo da tempo che il Codice della strada è scritto coi piedi. Un conferma ci arriva da una mail che abbiamo ricevuto da Valerio Platia, insegnante di circolazione stradale e istruttore di guida. Seguiteci nel ragionamento.
a) Sulle auto sprovviste di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare; e quelli di età superiore a tre anni non possono occupare il sedile anteriore se sono alti meno di un metro e mezzo.
b) I bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all’indietro su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale. Unica eccezione: l’airbag va disattivato, anche in maniera automatica.
Il ministero … Leggi tutto
8 November 2009
Catene da neve: tre bufale insidiose
Ci sono tre leggende metropolitane che riguardano le catene da neve. Visto che siamo in… clima giusto, ecco che cosa abbiamo beccato su Internet di scorretto.
a) La multa per mancato uso delle catene o degli pneumatici da neve è sempre di 38 euro: sbagliato. Cambia a seconda del luogo in cui l’infrazione viene contestata. Se in città, allora è di 38 euro; ma se è fuori città, serve sborsare 78 euro. Il secondo è il caso più frequente.
b) Sono contemplati altri sistemi al di fuori di catene o pneumatici da neve: sbagliato. La segnaletica prevista dall’articolo 122 del Regolamento del Codice della strada (la gomma incatenata), prescrive sul tratto … Leggi tutto
9 October 2009
Proposte Ania per la sicurezza: condivisibili. Però avremmo anche noi qualche proposta per l’Ania…
L’Ania (raggruppa le Assicurazioni) ha una Fondazione che si occupa di sicurezza stradale. La quale ha ha presentato alla commissione Lavori pubblici del Senato un pacchetto di proposte. Tutte condivisibili: “dipartimento sicurezza” che operi come emanazione del Governo; semplificazione del Codice della strada; riduzione della velocità con controlli elettronici mirati; sviluppo dell’educazione dei neopatentati; tolleranza zero sull’alcol; misure “terapeutico-riabilitative” per chi guida ubriaco o drogato; raddoppio delle sanzioni per chi tiene il cellulare in mano mentre guida.
Però avremmo anche noi proposte da fare all’Ania.
a) Sarebbe carino proporre al Senato l’introduzione di sanzioni durissime per i gestori delle strade che… non le gestiscono. Multe … Leggi tutto