Archivio della Categoria ‘Incidenti’ (64 articoli)
1 October 2011
Autovelox assassini
Due motocilcisti vanno troppo forte. Uno vede un autovelox, e inchioda. Viene tamponato dall’altra moto. Muoiono entrambi. È successo in Veneto, qualche ora fa.
È così che gli autovelox migliorano la sicurezza stradale? Le macchinette servono davvero a far calare gli incidenti? Questo sinistro mortale verrà catalogato come dovuto all’alta velocità o a un autovelox?
Lo stesso dramma a quei maledetti semafori che, se uno va troppo veloce, diventano rossi d’incanto: così la gente inchioda, viene tamponata e muore.
Sarebbe ora di finirla con la favoletta degli autovelox pro sicurezza stradale. La verità è che quegli aggeggi servono solo a fare cassa.
28 June 2011
Speroni e lo scherzetto dei 300 all’ora in Germania. Sconsiglio vivamente per 4 motivi
1) È vero. Su metà autostrade tedesche non ci sono limiti. Speroni era in regola. Ma se subisci un incidente senza colpa, ti becchi comunque una percentuale della responsabilità: un quarto. Quindi, se ti spaccano la macchina da 100.000 euro, te ne vengono rimborsati 75.000. Sta a te dimostrare che l’incidente si sarebbe verificato anche a 130 km/h, ossia alla velocità consigliata, e che i danni si sarebbero avuti ugualmente.
2) La velocità non è solo relativa ai limiti, ma alla situazione in cui si guida. Se io guido a 300 all’ora in Germania dove non ci sono limiti, e ho un incidente, dopo mi tocca fare quattro chiacchiere con la Polizia tedesca. E … Leggi tutto
21 June 2011
Dati Aci-Istat sugli incidenti stradali nel 2010: servono solo al copiaincolla giornalistico
Un giornalista pigro, che deve imbottire di copiaincolla la testata per la quale lavora, è autorizzato a utilizzare i dati Aci-Istat sui sinistri stradali del 2010. Ma noi siamo un blog di qualità e intendiamo ragionare con la nostra testolina.
Allora, nel 2010 si sono verificati sulle strade italiane 207.000 incidenti: -3,9%, rispetto al 2009. Evviva. Anche se l’Italia non centra l’obiettivo fissato dall’Unione europea di dimezzare il numero dei morti sulle strade nel 2010 rispetto ai dati 2001: siamo a -44%, al 13° posto tra i 27 Paesi dell’Unione (media, -43%). Una figuraccia italiana.
Inoltre, 3.998 morti: -5,6%. Evviva.
E 296.000 feriti: -3,7%. Evviva.
Peccato però che questi dati siano tremendamente parziali. Infatti, riguardano gli incidenti gravi, che hanno … Leggi tutto
8 June 2011
Anche se la vittima muore per errore del medico, l’automobilista che causa un frontale è colpevole
Un automobilista causa un frontale. La vittima può salvarsi, ma il medico sbaglia, e la persona muore. In questo caso, il pirata va considerato colpevole della morte dell’individuo? Sì: lo dice la Cassazione (sentenza numero 22165 del 1 Giugno 2011). C’è omicidio colposo, perché la prima causa primo è l’incidente. L’errore dei medici viene dopo.
Non possiamo che dirci d’accordissimo. Il nesso causale c’è, eccome. Se la Cassazione avesse sentenziato diversamente, avrebbe lasciato aperta la strada a future speculazioni di automobilisti poco prudenti, che sarebbero andati alla ricerca spasmodica di qualsiasi errore dei medici (o formale o procedurale) per farla franca.
E, in caso di guida in forte stato d’ebbrezza, sarebbe stato giusto … Leggi tutto
5 December 2010
Il marocchino che uccide sette ciclisti e il razzismo alla rovescia
Sette ciclisti morti, in giro in bici per passione: sono stati investiti da una macchina guidata da un marocchino, in un incidente stradale in località Marinella a Sant’Eufemia (Lamezia Terme, Calabria). Il marocchino viaggiava in direzione Gizzeria sulla Strada statale 18: forse ha perso il controllo della Mercedes al chilometro 372 dove, dalla direzione opposta, arrivavano in fila i ciclisti. Il figlio del guidatore, un bimbo di 10 anni, è rimasto lievemente ferito. Il conducente è piantonato in ospedale, in stato di arresto: l’accusa è omicidio colposo plurimo (ci sono anche due feriti gravissimi). Lo ha deciso la Procura della Repubblica di Lamezia Terme.
Com’è successo? Pare che il marocchino stesse … Leggi tutto
28 October 2010
Fascicolo sulle minicar? Serve anche un fascicolo sul manto stradale
La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti per accertare la dotazione di sicurezza delle minicar: rispondono ai criteri di omologazione? L’inchiesta è partita dopo due incidenti mortali avvenuti a Roma in aprile. Gli esiti delle perizie tecniche, si sussurra, avrebbero rilevato l’assenza di sistemi di sicurezza. Parliamo di microcar non truccate: non quelle bombate da meccanici psicotici e date in mano a figli di papà, col desiderio di schiantarsi contro un muro a 70 km/h su un quadriciclo leggero.
Difficilmente se ne verrà mai a capo. Se la legge consente alle minicar di circolare (quelle che escono dalle fabbriche, non quelle pompate), non vediamo come possano … Leggi tutto
24 September 2010
Salve, sono il guardrail prima di un albero o di un palo della luce: esisto solo nei Paesi civili
Siamo turbati per il caso dei nonni e dei nipotini morti di recente in un incidente sull’Aurelia, vicino a Livorno: l’auto è andata a sbattere contro un albero. Assenti, nelle cronache, la presenza del guardrail. Vi faremo sapere se davvero sia così.
Tuttavia, viaggi all’estero (in un Paese civile) e ti accorgi che, prima di un albero o di un palo della luce, c’è un guardrail. Lo sappiamo pure noi che un guidatore deve stare sempre attento, ma se sbaglia, almeno il guardrail lo protegge un pochino. Sempre meglio che morire contro un tronco. Ma in Italia le cose stanno diversamente: vediamo tantissime strade con alberi e pali della luce senza guardrail. Quei robi … Leggi tutto
23 September 2010
Le strade di Napoli: fra immondizia e pedoni uccisi
Napoli, la città più bella del mondo dopo Roma, è sventrata dalla camorra, sporcata dall’immondizia, umiliata dalle condizioni in cui si deve camminare sui marciapiede e circolare in auto.
Se i cittadini sono costretti a fare lo slalom fra i sacchi d’immondizia che invadono anche le vie centrali, fra olezzi e gravissimi problemi igienico-sanitari (che restano latenti per poi esplodere d’incanto), i bambini non possono neppure camminare in santa pace. Sentite qui, quanta inciviltà.
Due giorni fa. Siamo in un’area pedonale di Napoli. Zona però stracolma di veicoli a motore. Venditori ambulanti nordafricani stendono lenzuoli bianchi sui marciapiede per esporre la mercanzia: non potrebbero stare lì. Un bimbo è costretto a scendere … Leggi tutto
13 September 2010
Il pirata della strada non percepisce le lesioni fisiche? Condannato lo stesso. Giustissimo
Investi uno, e non percepisci che la persona investita ha riportato lesioni: sei un pirata della strada, da condannare? Per la Cassazione, sì (sentenza 20056/2010). Per noi, pure. È arrivata una sentenza giustissima, che condividiamo in pieno.
Una Corte d’appello aveva confermato la sentenza di condanna pronunziata da un Tribunale ai danni di un automobilista, responsabile di reato per non avere ottemperato all’obbligo di fermarsi e prestare assistenza a un uomo, che aveva riportato lesioni per causa di un incidente stradale causato proprio da quell’automobilista (un tamponamento). Questi aveva poi proposto ricorso per Cassazione per ottenere l’annullamento del provvedimento.
La Cassazione parla però di “manifesta illogicità della motivazione”. Aggiunge che il reato per cui è … Leggi tutto
28 June 2010
Telepass scarico? Non fare retromarcia!
La piletta dentro il piccolo dispositivo Telepass non è eterna. Il problema è che magari ti accorgi che è scarica al momento sbagliato (non fai caso che sta morendo con un suono leggermente diverso, più greve): per esempio, quando arrivi al casello e la scatoletta grigia non fa bip; così la barra non si alza.
Se ti succede, non fare la cretinata di eseguire la retromarcia per poi incanalarti nella corsia dove puoi pagare in contanti. Resta fermo con l’auto: scendi e avvisa l’addetto premendo un pulsante che trovi nei paraggi. Massimo, sarà a qualche metro da te.
Invece, fare retromarcia in autostrada è sanguinoso per due motivi.
a) Pericolosissimo. Incidente mortale in agguato: … Leggi tutto