Archivio della Categoria ‘Sicurezza’ (691 articoli)
10 January 2015
Sicurezza stradale: pericolo straniero. Coi due marocchini poteva essere strage mortale
A Torino, un camionista romeno in coma etilico; e un polacco ubriaco fradicio contromano su un Tir. A Milano, due marocchini pregiudicati in fuga controsenso da un posto di blocco: tutto nelle scorse ore.
Ma vogliamo subito vedere il lato positivo della faccenda: non c’è scappato il morto. Oltre ai due marocchini feritisi, ci sono due italiani feriti, a Milano. Ai nostri connazionali chiedo immediatamente e umilmente scusa, in ginocchio. “Come fai a parlare di lato positivo, brutto pirla, se io sono ferito e sotto choc?”. Così potrebbero dirmi. Giustamente. È che poteva andare molto peggio.
E ora il lato negativo. L’Italia, sotto il profilo della sicurezza stradale, dorme. Se c’è il … Leggi tutto
27 December 2014
Province: dovevano morire, comandano quando nevica
Quei carrozzoni politici che si chiamano Province dovevano morire. Sono sopravvissute a Monti e a Renzi. Il premier tedesco e il premier nuovo. Che si stanno dimostrando premier da prima Repubblica. Ma quando le Province mettono in piedi il loro teatrino da casiniste? D’inverno. Ponendo in pericolo la sicurezza stradale. Infatti, a loro è demandato il compito di installare un cartello specifico: deve obbligare a montare gomme invernali, o a trasportare catene da neve. Solo che ogni Provincia fa quel che crede. Qualcuna mette l’obbligo, qualcun’altra no; qualcuna lo mette in un certo periodo dell’anno (15 novembre 2014 – 15 aprile 2015), altre in periodi differenti … Leggi tutto
Multe: nel 2014, hanno vinto i Comuni. Così divorano i soldi degli automobilisti
Il 2014 è un anno spartiacque in materia di sicurezza stradale, perché ha segnato il trionfo dei Comuni, destinati a vincere ancora di più nel 2015. Ragionate assieme a me. Il ministro dei Trasporti Lupi ha detto che i Comuni non devono multare in modo pesante chi sfora rispetto al Gratta e sosta sulle strisce blu. Poi ha detto che i Comuni non devono usare gli autovelox finti nei box arancione. Dopodiché, ha detto che i Comuni devono inviare le multe a casa dei proprietari delle auto pizzicate dagli autovelox entro 90 giorni dall’infrazione. Vi risulta che i Comuni abbiano seguito le indicazioni del ministro? No. Se ne sono infischiati allegramente. Continuano a … Leggi tutto
30 November 2014
Soldi europei per la sicurezza stradale? Manca un dettaglio per l’Italia: qualcuno che controlli dove vanno a finire i quattrini
Siamo ancora un Paese sotto choc, e oggi paghiamo le conseguenze di politiche dissennate e di politici corrotti. Tuttora, solo per fare un esempio che riguarda i soldi stanziati per fini lodevoli, non si sa che fine abbiano fatto i 60.000 miliardi di lire per la ricostruzione post terremoto in Irpinia, negli anni 80. La prendo alla lontana, ma arrivo ai giorni nostri: non si contano gli scandali che riguardano i soldi dati dall’Unione europea alle regioni italiane affinché si formassero corsi per formazione dei ragazzi in disagio sociale, o per creare occupazione, o per altri nobili scopi. Adesso, arrivano altri quattrini. Ventuno miliardi di euro di risorse comunitarie che diventeranno … Leggi tutto
23 November 2014
La riforma del Codice della strada tarda. Ma questi qui saprebbero gestire una bocciofila per 90enni?
Niente riforma del Codice della strada. I nostri politici litigano su tutto: controlli automatici della Rc auto, articoli e cavilli del nuovo Codice della strada, definizione dei diritti e dei doveri dei Comuni nel succhiare le multe. Dal 2010 si attende il nuovo Codice della strada, e i politici in quattro anni non hanno avuto modo di riscriverlo. Eppure, le basi sono semplici: c’è un Codice della strada scritto coi piedi nel 1993, devastato da una settantina di decreti, e quindi la riscrittura è facile: basta radere al suolo tutto e rifare. Non è la Divina Commedia, cui si deve mettere mano e non si sa neppure da dove iniziare: … Leggi tutto
9 November 2014
Libretto da aggiornare: vergogna italiana
Hanno fatto una legge complicata nel 2010, nel 2012 l’hanno rimandata, nel 2014 (pochi giorni fa) è entrata in vigore: parliamo dell’aggiornamento del libretto di circolazione per le auto date in prestito. Una norma così incasinata che sono stati necessari, solo per ora, una circolare del ministero dei Trasporti che spiegasse un po’ la materia; il tutto (ossia la norma più la prima circolare) è stato chiarito da una seconda circolare del ministero dei Trasporti; dopodiché, è arrivata una circolare del ministero dell’Interno che chiarisce la norma che era stata chiarita dalla prima circolare ministeriale a sua volta chiarita da una seconda circolare ministeriale. Fra l’altro, l’Interno dice che arriverà un’altra circolare. Vivissimi applausi a … Leggi tutto
27 October 2014
Renzi, in materia di auto non te n’è riuscita una
Qualcuno la chiama annuncite acuta, altri la reputano una strategia mediatica, altri ancora pensano che si un modo per catturare voti e attenzioni, ché tanto dopo la gente si dimentica se quella promessa è stata mantenuta o no, vive sempre pensando che quell’annuncio sia realtà. Insomma, pensate quello che volete: sta di fatto che il premier Renzi si sta dimostrando straordinariamente scaltro e astuto. Non è da solo? C’è un’équipe che gli suggerisce le mosse? Chissà. Di sicuro, il premier nel settore auto sta stravincendo. Da quando è presidente del Consiglio, ci racconta che persegue due obiettivi: l’abolizione del Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Automobile club d’Italia, e l’introduzione del reato di omicidio stradale per punire … Leggi tutto
20 October 2014
Paradosso Italia: la riforma del Codice della strada mentre la precedente riforma non è finita
Che siamo un Paese alla deriva emerge perfino dal Codice della strada. Se c’è una benedetta regola fondamentale per la sicurezza stradale, questa riguarda i soldi dei Comuni. Quando questi enti (troppi, spesso inutili e anzi dannosi, come dice Cottarelli, temutissimo re della spending review) piazzano gli autovelox su strade provinciali (a proposito, le Province sono crepate finalmente, sì o no? Io ancora non l’ho capito), su strade regionali, su strade statali, incassano tutti quattrini. Il giochino è facile e la sua origine risale alla notte dei tempi, come il mestiere più antico del mondo: metti un limite di velocità assurdamente basso (lo fanno in tanti), lì installi un autovelox, e poi ti stupisci che … Leggi tutto
19 October 2014
Cosimo Maria Ferri, sottosegretario al ministero della Giustizia: uomo chiave per la sicurezza stradale
Fra gli uomini leader nel campo della sicurezza stradale in Italia, spicca Cosimo Maria Ferri, sottosegretario al ministero della Giustizia, che già gli automobilisti hanno avuto modo di apprezzare per i suoi interventi a favore del consumatore nel settore delle assicurazioni Rc auto. Ferri è favorevole, in particolare, all’ergastolo della patente, presente nella imminente riforma del Codice della strada: “La sicurezza stradale è diventato un tema sempre più importante non solo in Europa ma in tutto il mondo. Il Governo e il Parlamento daranno le risposte concrete (la Camera ha già approvato la legge delega di revisione del Codice della Strada), perché occorre da una parte introdurre il reato di omicidio colposo … Leggi tutto
5 October 2014
I premi a Milano e alla Brebemi: mistero buffo lombardo
Io adoro i premi. Soprattutto quelli prestigiosi. Escono dal nulla, hanno una genesi misteriosa, la giuria è ignota. Però è tutto così di lusso, così importante, così figo. Prendete Milano. All’ombra della Madonnina si muore si smog. La Lombardia è stata appena seccata dall’Unione europea: la Regione dovrà pagare una valanga di soldi perché l’aria è irrespirabile. Non è certo Sondrio il guaio. Ma Milano. Metropoli da cui le fotomodelle e le indossatrici scappano appena finito il lavoro: l’aria è così malsana che macchia la pelle. Le patologie nascoste sono quelle ai polmoni, con le polveri più sottili che s’infilano demonicamente negli alveoli. A Milano s’impazzisce di traffico: chi va … Leggi tutto